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Allenamento propriocettivo

Anna Vollono
Allenamento propriocettivo

L’allenamento propriocettivo coinvolge tutto l’apparato neuro-muscolare, è mirato a sviluppare la percezione, la capacità di equilibrio, migliorare la postura e i riflessi dell’individuo.

L’allenamento è strutturato in modo da indurre la persona a mantenere l’equilibrio una costante situazione di instabilità. Infatti l’equilibrio è il risultato di contrazioni e rilassamento della muscolatura che a seconda degli stimoli aggiusta continuamente la posizione del soggetto.

L’allenamento basa sul potenziamento della capacità dell’individuo di decodificare stimoli che derivano da altri canali diversi rispetto agli organi di senso: i recettori propriocettivi.

Cos’è la propriocezione?

La propriocezione è la capacità di ciascun individuo di raccogliere informazioni e stimoli dal mondo esterno e attraverso i piccoli recettori propriocettivi, ossia della muscolatura e delle articolazioni, indipendentemente dalla vista.

La propriocezione è fondamentale per avere coscienza della propria postura e del controllo dei movimenti.

Nel meccanismo di propriocezione intervengono:

  • fusi neuromuscolari
  • organi tendinei del Golgi
  • recettori delle capsule articolari
  • recettori cutanei

Questi recettori sono collegati alla sostanza bianca del midollo spinale che invia le informazioni ricevute al Sistema Nervoso Centrale che le decodifica e invia stimoli di risposta a muscoli e articolazioni.

La propriocezione si basa su questo continuo scambio tra questi due sistemi per il mantenimento del confort, equilibrio ed evitare il dolore.

Quando si subisce un trauma o un infortunio questo sistema non funziona in maniera adeguata e le sensazioni percepite vengono alterate. Per questo motivo dopo un trauma, o anche in fase riabilitativa, spesso si tiene una postura sbagliata o, ad esempio, si tende a scaricare il peso sul lato opposto dell’arto infortunato. In questo contesto questo allenamento si pone l’obiettivo di rieducare il sistema propriocettivo a rispondere correttamente agli stimoli che riceve.

Pedane propriocettive

L’allenamento propriocettivo può essere sia riabilitativo che usato come potenziamento delle proprie capacità di equilibrio, posturali e di risposta a stimoli esterni.

Viene eseguito in una condizione di instabilità, talvolta anche con gli occhi chiusi, proprio per sviluppare il senso di equilibrio e il controllo della postura sentendo solo gli stimoli propriocettivi. Gli allenamenti possono essere inseriti in una routine di allenamenti in quanto fisicamente non sono impegnativi, si possono aggiungere ai circuiti che già si fanno che nel giorno di riposo dall’allenamento.

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Viene condotto preferibilmente scalzi, per aumentare la propria percezione nello spazio e non attutire gli stimoli esterni con la calzatura, a corpo libero o utilizzando particolari attrezzi: swiss ball, tavole propriocettive, bosu o trampolini.

Gli strumenti usati per l’allenamento propriocettivo hanno una struttura instabile per garantire al corpo, una volta salito sullo strumento, una condizione di squilibrio costante che deve affrontare con piccole contrazioni muscolari e articolari per restare in equilibrio.

È un tipo di allenamento che si può fare a casa da soli, ma essere seguiti da un personal trainer risulta sempre la scelta migliore, soprattutto all’inizio quando gli esercizi sono del tutto nuovi: potrà spiegare gli esercizi e studiare percorsi specifici alle esigenze oppure incrementare, alla scheda di allenamento che già si sta seguendo, nuovi esercizi propriocettivi per aumentare le prestazioni.

A chi è consigliato l’allenamento propriocettivo

L’allenamento propriocettivo è consigliato a:

  • sportivi: a coloro che praticano attività sportiva, in particolare a chi pratica sport con veloci cambi di direzione o dove mantenere l’equilibrio risulta fondamentale (corsa, ciclismo, sport outdoor, basket, rugby, pallavolo, calcio…) in modo da risultare pronto a riattivare la muscolatura e a recuperare subito l’equilibrio ed evitare infortuni
  • chi fa riabilitazione: utile per il recupero da traumi e infortuni, per riattivare la muscolatura e i riflessi della zona interessata
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