Proprietà e usi dell’anice

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L’anice è una spezia conosciuta, apprezzata ed utilizzata sin dall’antichità sia in cucina per aromatizzare diverse pietanze (soprattutto carne e dolci) o preparare liquori che nella medicina tradizionale come rimedio naturale in caso di problemi digestivi o di gonfiore.

Dell’anice vengono utilizzati i semi o i frutti essiccati e ne esistono tre varietà:

anice verde, una pianta erbacea annuale con fiori giallo chiari o bianchi e semi ovali e marroni con striature chiare il cui sapore ricorda molto quello del finocchietto

anice stellato o badiana, una delle varietà più conosciute, che deve il nome ai frutti che ricordano con la loro forma proprio una stella ad otto punte. Dal sapore di liquirizia sostituisce quest’ultima in alcune ricette.

anice pepato, la varietà meno conosciuta, tipica di Cina, Corea e Giappone, dal sapore molto intenso e piccante.

Benefici e proprietà dell’anice

Il frutto a stella dell’anice viene raccolto prima del raggiungimento della piena maturazione per essere sottoposto ad essiccazione ed eventualmente ad ulteriori trattamenti. L’anice stellato è famoso per le sue proprietà digestive, antispasmodiche, rilassanti, galattogena, diuretiche e antibatterica che ne fanno un rimedio naturale a cui ricorrere in diversi casi.

L’apparato gastrointestinale è sicuramente quello che riceve maggiori benefici dall’anice stellato assunto in tisana grazie alla presenza di anetolo utile per migliorare la digestione, in caso di nausea, spasmi e gonfiore addominale. Per preparare una tisana digestiva da bere dopo il pasto basta far bollire per 5 minuti 1 frutto di anice stellato in 2 bicchieri di acqua; per ottenere un effetto depurativo ed anti gonfiore la tisana va preparata facendo bollire per 10 minuti 3 frutti di anice stellato con 1 cucchiaino di semi di finocchio in una tazza di acqua.

L’anice stellato può essere utilizzando anche dalle neo mamme per aumentare la produzione di latte ma bisogna sempre consultare il proprio medico prima di ricorrere a questo rimedio naturale perchè il latte assume un sapore non sempre gradito al neonato e allo stesso tempo potrebbe presentare una concentrazione eccessiva dei principi attivi dell’anice stellato non tollerati dal neonato.

Oltre ai frutti dell’anice stellato trova diversi impieghi anche l’olio essenziale che si ricava dall’anice verde, apprezzato soprattutto per le sue proprietà espettoranti e rilassanti in caso di tosse e raffreddore; l’olio essenziale trova impiego anche in presenza di pelle grassa e impura per la sua azione detergente e antibatterica.

Gli usi dell’anice stellato in cucina

L’anice è una spezia utilizzata in cucina per delle preparazioni sia dolci che salate che conferisce ai piatti un sapore deciso e a volte lontano dal gusto occidentale. Prima di utilizzare l’ anice stellato si consiglia di farlo bollire e poi pestarlo finemente in un mortaio così da ottenere una polvere sottile.

L’anice stellato può essere usato per insaporire zuppe e minestre, aggiunto a fine cottura per non disperdere il sapore; può essere usato per speziare la carne o nell’impasto di dolci e biscotti, ricordando che il sapore dell’anice stellato ricorda molto quello della liquirizia invece quello dell’anice verde e simile al finocchietto.

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Un uso molto diffuso di questa spezia è la produzione di liquori da utilizzare per aromatizzare dolci o da bere a fine pasto così da sfruttare le proprietà digestive dell’anice: tra i liquori più famosi si trova l’Ouzo greco, il Pastis e il Pernod, entrambi francesi, la Sambuca italiana e l’Anisetta