Ansiolitici: tutto quello che devi sapere

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ansia

Gli ansiolitici sono farmaci usati per combattere gravi stati di ansia, ma negli ultimi tempi vengono impiegati anche per la cura di altri disturbi. Secondo delle statistiche europee il consumo di questi medicinali si è raddoppiato nell’ultimo decennio.

Questi dati non sono certo tranquillizzanti, spesso degli ansiolitici se fa un uso scorretto e in molti casi addirittura se ne abusa. I farmaci in genere vanno presi solo se strettamente necessari, un abuso può causare gravi conseguenze, maggiori se parliamo degli ansiolitici. Oggi anche per un po’ di stress si ricorre all’ansiolitico, il che è assolutamente sbagliato.

Cerchiamo di capire chi assume farmaci ansiolitici e perchè? Quali problemi causano se ne abusiamo? Come agiscono? Come rimediare ai disturbi emotivi e stati ansiosi con rimedi alternativi e meno “dannosi”?.

Perchè si ricorre agli ansiolitici?

I farmaci ansiolitici vengono presi con molta naturalezza e anche se non prescritti dallo specialista. Spesso i motivi per cui un soggetto ricorre agli ansiolitici sono banali, come:

  • insonnia e difficoltà ad addormentarsi
  • traumi psichici
  • problemi sociali
  • problemi personali
  • complessi esistenziali
  • problemi lavorativi o scolastici
  • etc

La terapia psicologica è una soluzione che va valutata attentamente perchè, oltre ad alleviare i sintomi, fornisce anche gli strumenti per modificare le risposte personali a stimoli esterni che procurano ansia e paura. La situazione si fa molto più delicata se ad assumere troppi ansiolitici sono i giovani. Siamo sicuri che si fa un uso corretto di questa categoria di farmaci molto “potente”?.

Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, in Italia non c’è una conoscenza adeguata e una coscienza dell’utilizzo del farmaco ansiolitico. Pensate che il consumo di ansiolitici nel nostro Paese è una dipendenza che occupa il terzo posto (dietro ad alcol e fumo).

Si calcola anche che chi assume ansiolitici lo fa per periodi molto (troppo) lunghi, anche 10 anni di fila. Un’assuefazione da farmaci e un’abitudine che può portare anche ad effetti contrari (dopo tanto tempo il farmaco non esplica più la sua azione farmacologica). Gli ansiolitici dovrebbero essere presi per brevi periodi di trattamento e solo in casi seri.

Come agiscono gli ansiolitici?

Gli ansiolitici sono dei farmaci molto forti che agiscono direttamente e in modo diretto su alcune aree specifiche del nostro corpo. Gli ansiolitici sono a base si benzodiazepine che agiscono direttamente sul cervello (ritardando perfino al comunicazione tra neuroni). Il meccanismo di azione è sempre lo stesso. Gli effetti sempre gli stessi:

  • sedativi
  • ipnotici
  • ansiolitici
  • anti-convulsivi
  • anestetici
  • miorilassanti

Cosa accade se si esagera con gli ansiolitici?

Gli ansiolitici, se assunti per lunghi periodi di trattamento, possono portare ad una grave conseguenza: la dipendenza. E’ la stessa situazione che troviamo nel rapporto con la dipendenza dalla droga, dall’alcol e dal tabagismo. Oltre la dipendenza, gli ansiolitici causano anche assuefazione (efficacia diminuisce a parità di dosi) e sonnolenza.

I farmaci di cui si abusa maggiormente sono proprio le benzodiazepine (la famiglia di farmaci a cui appartengono gli ansiolitici). Questa sostanza viene utilizzata soprattutto per combattere l’insonnia (un paradosso se pensiamo agli effetti delle sostanze proprio sulla sonnolenza), ma con il trascorrere del tempo essa non fa più effetto e si aumentano le dosi.

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Si entra in un tunnel senza uscita dal quale non si riesce più a staccarsi, ma psicologicamente ci si lega alla convinzione che ormai solo con questi farmaci si può “sopravvivere”. Il rimedio? I medici devono parlare con i pazienti e fargli capire che i trattamenti con gli ansiolitici sono efficaci sono per brevi periodi e una sospensione non causa problemi, anzi migliora la situazione.

Oltre gli ansiolitici, si può ricorrere ad altre alternative farmacologiche e non.

Alternative agli ansilitici

Prima di ricorrere agli ansiolitici, cerchiamo di capire da dove deriva la nostra ansia e se possiamo alleviarla in altri modi. Esistono tantissimi metodi per superare gli stati ansiosi e le paure (meno dannose). Quando siamo presi dall’ansia proviamo a seguire queste tecniche e consigli:

Prima di ricorrere agli ansiolitici provate prima rimedi alternativi e meno dannosi, ricordate di non abusare dei farmaci (a maggior ragione se sono ansiolitici). Questa categoria farmacologica provoca quasi il 50% di intossicazioni da farmaci trattate in tutti i pronto soccorso del mondo.