Arance, oltre la vitamina C c’è di più

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arancia vitamina c

Le arance sono un gustoso frutto che ci accompagna durante tutto l’inverno e sono subito collegate alla vitamina C per rinforzare naturalmente a tavole le difese immunitarie contro raffreddori e stati influenzali tipici dei mesi più freddi dell’anno; in realtà le arance sono delle preziose alleate per la salute e il benessere grazie a proprietà che non sono da attribuire unicamente alla presenza di vitamina C.

Esistono diverse varietà di arance che si differenziano per gusto e soprattutto per il colore della polpa: rosso scura per Tarocco e Sanguinelle per la presenza di alcuni pigmenti detti antocianine; rosso vivo per Cara cara e Pink naval dato dal licopene (lo stesso che si ritrova nei pomodori) e giallo-arancio per Navelina e Biondo comune per la presenza di beta carotene.

Le arance possono essere mangiate sia a pezzi che in spremuta ma cambiano i benefici che si possono avere, soprattutto quelli che derivano dalle fibre che nel succo vengono a mancare o a ridursi notevolmente; invariati invece l’apporto calorico con 34 kcal ogni 100 grammi di arance o 100 ml di succo e vitaminico.

Le membrane che separano gli spicchi di arancia e la stessa “pellicina” bianca che li riveste all’esterno sono ricche di fibre (si trovano anche nella polpa) che svolgono un’importante funzione a livello intestinale favorendo il transito (utile in caso di stitichezza) e limitando l’assorbimento degli zuccheri e degli eventuali carboidrati e grassi che vengono ingeriti durante il pasto: questa funzione, unita alle poche calorie delle arance, ne fanno un frutto spesso consigliato in dieta e ai diabetici per il basso indice glicemico.

Il succo invece è più ricco di zuccheri subito disponibili (non ci sono le fibre che ne rallentano l’assorbimento) e per questo è indicato quando c’è bisogno di energia pronta per essere utilizzata dall’organismo, ad esempio quando si fa sport. E’ preferibile bere il succo appena spremuto per evitare l’ossidazione delle vitamine: oltre alla C utile per innalzare le difese immunitarie nell’arancia si trovano anche vitamina A e del gruppo B, sostanze antiossidanti che combattono i radicali liberi e sali minerali.

Numerose ricerche hanno messo in evidenza una funzione antitumorale delle arance. Essendo acide si consiglia un uso moderato in caso di gastrite e di cistite; per la considerevole presenza di fibre sono da evitare in caso di diarrea.

Arancio amaro

Le arance che abitualmente si consumano a spicchi o in succo sono quelle dolci nelle diverse varietà, impieghi diversi sono invece riservati all’arancio amaro, una particolare varietà che si caratterizza proprio per il sapore amaro della polpa e ne viene utilizzata soprattutto la buccia o candita o per estrarre l’olio essenziale con un effetto drenante.