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Bastoncino anticoncezionale:cos’è e come funziona

Sonia Brunelli

Il bastoncino sembrerebbe il contraccettivo ideale. Non dobbiamo ricordarci di assumerlo tutti i giorni, come per la pillola. Non fa crollare “l’atmosfera” come per il profilattico.

Non crea apprensione come il cerotto: chiunque l’abbia usato può confermare quante volte lo controlla quotidianamente per paura che si sia staccato (soprattutto se hai una vista sportiva, molto attiva tra palestra e piscina).

Non è fastidioso come l’anello: durante i rapporti hai la sensazione di sentirlo spostarsi.

Il nuovo anticoncezionale, da poco immesso sul mercato italiano, è un piccolo bastoncino flessibile lungo quattro centimetri e di diametro due (sembra un pezzetto di spaghetto), che contiene un ormone progestinico (etonogestrel) che inibisce l’ovulazione.

Il bastoncino, il suo nome è Nexplanon, va inserito sottocute nella parte interna del braccio dal ginecologo, tramite un applicatore che in poche parole te lo “spara” sottopelle in anestesia locale (fa parte degli impianti sottocute). Perciò, niente ferite, tagli, punti o cicatrici.

La cosa più incredibile è che una volta inserito sotto pelle, svolge la sua azione contraccettiva automatica per ben tre anni!

Prima l’ho definito nuovo anticoncezionale, ma mi riferivo naturalmente all’Italia, dove siamo spesso gli ultimi a beneficiare delle novità scientifiche. Si parlava di questo anticoncezionale già sette anni fa, ma solo ora è commercializzato in Italia. In realtà in Europa, questo anticoncezionale è usato da oltre dieci anni, soprattutto in Francia e Gran Bretagna.

Ora si è finalmente deciso di commercializzarlo anche in Italia in versione aggiornata e corretta rispetto a quella inglese, dove si chiamava Implanon. Il bastoncino inglese è stato portato davanti al tribunale del Regno Unito da oltre 580 donne che erano rimaste incinta utilizzandolo, vincendo naturalmente la causa.

Ma niente paura, la versione commercializzata in Italia non è quella inglese, si è dimostrata sicura (quasi) quanto la pillola anticoncezionale.

Il bastoncino è facilmente controllabile al tatto, ma per sicurezza, contiene quindici milligrammi di bario, una sostanza atossica che consente di localizzarlo tramite una semplice radiografia, tac, ecografia o risonanza magnetica. Quindi di farselo togliere facilmente dal ginecologo, in qualsiasi momento, qualora si decidesse di avere un bambino. Dopo che è stato rimosso, l’ovulazione ricomincia nell’arco di venti giorni, ristabilendo così i normali ritmi di fertilità.

I vantaggi

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I vantaggi del bastoncino sono:

–          una volta inserito si può non pensare più all’anticoncezionale per tre anni (cosa non da poco!)

–          non contiene estrogeni (come invece la pillola, il cerotto o l’anello)

–          non dà problemi all’organismo di ritenzione idrica

–          adatto anche per donne fumatrici, obese, ipertese, chi soffre di emicrania con aura, chi ha problemi di coagulazione o chi è a rischio trombosi (tutti casi in cui ad esempio la pillola è sconsigliata)

–          adatto anche per malate di cancro con tumori di origine endocrina

–          adatto anche alle neo mamme perché non interferisce con l’allattamento

Inoltre non si sono mai registrati aumenti di peso o cali della libido, come invece a volte succede con la pillola anticoncezionale.

Una controindicazione da segnalare è che l’utilizzo del bastoncino provoca un sensibile calo del flusso mestruale (il 20% ha riscontrato fenomeni di amenorre cioè assenza del mestruo). Inoltre si è dimostrato un poco meno sicuro della pillola (95% contro il 99%).

L’unico aspetto che potrebbe far riflettere è che l’utilizzo della pillola anticoncezionale, permette di stabilire esattamente i giorni del proprio ciclo (ricordo che al terzo/quarto giorno di sospensione compare il mestruo). Infatti, non facendo la settimana di sospensione della pillola, non compare il flusso mestruale, fattore spesso utile se dovesse esattamente coincidere ad esempio con l’unica settimana all’anno di ferie al mare che ti puoi permettere!

In ogni caso per cambiare metodo anticoncezionale, o decidere di utilizzarne per la prima volta uno, consultatevi sempre con il ginecologo di fiducia, oppure, se non ne avete uno, potete chiedere tutte le informazioni presso il consultorio della vostra città.

Fino ad ora abbiamo parlato di metodo per evitare una gravidanza indesiderata, ma attenzione invece ai rapporti occasionali, l’unico mezzo per prevenire ed evitare malattie sessualmente trasmissibili è solo il profilattico!

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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