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Carboidrati: perché sono così importanti?

Alessandra Montefusco
pane

I carboidrati giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento di una buona salute. Possono essere considerati come il carburante del nostro corpo, l’elemento senza il quale le più fondamentali funzioni vitali non possono avvenire.

Questi macronutrienti sono infatti la prima fonte di energia dell’organismo, necessaria a garantire le attività fisiche, i processi fisiologici e il lavoro del sistema nervoso. Quando ingeriamo dei carboidrati, essi vengono utilizzati per il metabolismo delle nostre cellule e per eliminare le sostanze di scarto dal corpo.

I carboidrati vengono assunti attraverso il cibo, in particolare: prodotti a base di grano, fagioli e latte, che forniscono alle cellule l’apporto di glucosio necessario a far partire le attività metaboliche. I carboidrati sono spesso visti con diffidenza a causa della loro capacità di far aumentare di peso, se non assunti correttamente.

È importante però tenere sempre a mente che si tratta di elementi fondamentali per la vita di ogni essere umano. Secondo i dietologi e nutrizionisti, il 45-55% delle calorie totali della dieta di ogni persona dovrebbe derivare dai carboidrati. Scopriamo nel dettaglio tutte le essenziali funzioni di questi importanti macronutrienti.

Differenza tra Carboidrati semplici e complessi

C’è da fare una grande distinzione dei carboidrati in due macro-categorie: i carboidrati semplici e i carboidrati complessi. La differenza è nella loro composizione: quelli semplici comprendono gli zuccheri, quelli complessi sono catene con più di tre molecole di zuccheri (glucosio). Al gusto quindi la differenza è che i carboidrati semplici sono zuccherini e vengono assimilati molto velocemente senza necessità di una lunga digestione, mentre quelli complessi prima di essere assimilati vengono scomposti, e quindi ahnno bisogno di più tempo per rilasciare energia.

Carboidrati danno energia

Quella di rifornire il corpo dell’energia necessaria a garantirne il corretto funzionamento è la principale attività dei carboidrati. Una volta ingeriti durante un pasto, essi si disgregano in piccole parti di zucchero e vengono assorbiti nel flusso sanguigno.

Il glucosio, che ha così raggiunto il sangue, viene poi trasportato, tramite la circolazione, a muscoli e tessuti per donargli sostegno. I carboidrati in eccesso vengono immagazzinati nel fegato sotto forma di glicogene, mentre altri si depositano nelle cellule adipose.

Sostengono il lavoro del sistema nervoso

La maggior parte delle cellule del nostro organismo si servono dei carboidrati per ricevere l’energia necessaria al mantenimento del loro ciclo vitale. Le cellule nervose sono completamente dipendenti  dal glucosio, di cui hanno bisogno per funzionare in modo ottimale.

Quando si intraprende una dieta a basso contenuto di carboidrati, il cervello può manifestare degli scompensi. In questi casi, anche la memoria rischia di venir compromessa. È per questo che i carboidrati sono molto importanti per preservare la buona salute del sistema nervoso centrale.

Proteggono le proteine

Le proteine sono necessarie a diversi processi del corpo umano. In particolare, riparano i tessuti e hanno un ruolo chiave nella produzione degli enzimi. Se non si assumono adeguati quantità di carboidrati, il corpo è costretto ad utilizzare le proteine per ricavare l’energia di cui ha bisogno.

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Garantire all’organismo il giusto fabbisogno di carboidrati permette al corpo di evitare la disgregazione delle proteine. Quando esse sono utilizzate per produrre energia, infatti, ne rimangono di meno per adempiere alle funzioni per cui sono normalmente preposte, come mantenere in salute e riparare muscoli e altri tessuti corporei.

Supportano l’ossidazione dei grassi

Il corpo umano ha bisogno dei carboidrati per metabolizzare i grassi. Ciò avviene grazie alla loro scomposizione in elementi più piccoli. Durante questo processo, i grassi vengono convertiti in chetoni, che sono una fonte di energia alternativa di cui le cellule possono servirsi quando si manifesta una carenza di glucosio nel sangue.

I chetoni sono di natura acida e, in alte concentrazioni, possono risultare tossici per l’organismo. Ecco perché, per inibire il potenziale distruttivo di queste particelle, un adulto necessita di inserire almeno 50 grammi di carboidrati nella propria dieta quotidiana per metabolizzare in modo corretto i grassi.

Mantengono in salute l’apparato digerente

Le fibre contenute nei carboidrati preservano l’adeguato funzionamento dell’apparato digerente. Sia le fibre solubili che quelle insolubili sono fondamentali per permettere al cibo di muoversi attraverso il tratto intestinale e poi attraverso il colon; così da essere eliminate come sostanze di scarto.

Dal canto loro, i carboidrati stimolano l’espulsione di questi rifiuti e ripuliscono il tratto digerente. In questo modo, si previene la costipazione e l’insorgere di malattie dell’apparato.

I carboidrati si dividono in semplici e complessi. Mentre le loro funzioni sono le stesse, i differenti tipi di questi macronutrienti possono avere effetti diversi sull’organismo. Per questa ragione, è bene scegliere in modo appropriato i carboidrati da inserire nella dieta quotidiana, magari con l’aiuto di un professionista del campo della nutrizione.

Alessandra Montefusco
Ho una laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e sono appassionata di rimedi naturali e cosmetica ecobio sin dall’adolescenza. Per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sulle ultime novità del settore e sulle potenzialità dei prodotti che madre natura ci ha donato. Mi occupo di comunicazione e lavoro nel settore degli audiovisivi. Amo la musica - mia grande passione - la letteratura, il cinema, le passeggiate all’aria aperta e…il cibo!
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