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10 segni che il tuo corpo ha bisogno di più iodio!

Giorgia Greco
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Lo iodio è la componente chiave necessaria per la produzione di ormoni tiroidei e, dal momento che il nostro corpo non è in grado di produrne da solo, esso risulta un elemento essenziale nelle nostre vite.

Sono molti gli alimenti ricchi di iodio – come, ad esempio, alghe, prugne, uova e latticini, che andrebbero consumati in quantità adeguate per permettere al nostro corpo di assimilare iodio.

Infatti, la carenza di iodio può portare a vari sintomi fastidiosi legati in larga parte ad una disfunzione dell’attività della tiroide.

E se non trattata, questa carenza può essere la causa di malattie anche più gravi, come il cancro o l’insufficienza cardiaca. I sintomi che possono scaturire dalla carenza di questa componente importantissima sono diversi:

Maggiore sensibilità al freddo

Una maggiore sensibilità al freddo comporta una sensazione di freddo anche in condizioni in cui, normalmente, il nostro corpo dovrebbe avvertire un piacevole calore o comunque dovrebbe mantenere una temperatura stabile.

Questo sintomo va tenuto sotto controllo, perché potrebbe derivare dalla carenza di iodio: infatti, se questa sostanza viene a mancare il metabolismo rallenta e il corpo tende a produrre meno energia, quindi anche meno calore.

Ingrassare senza apparente motivo

Dal momento che il metabolismo risulta rallentato, la carenza di iodio potrebbe portare anche a prendere dei chili di troppo nonostante non si mangino alimenti eccessivamente calorici o si faccia attività sportiva.

Questo perché il nostro corpo brucia meno calorie e, se le nostre abitudini alimentari non cambiano, il nostro organismo tende a memorizzare le calorie in più come grasso, ragione per il quale iniziamo a mettere su peso.

Problemi legati alla pelle e ai capelli

L’assenza di iodio potrebbe essere la causa di altri sintomi, come la pelle molto secca e la caduta di molti capelli.

Infatti, lo iodio aiuta a regolare il livello di idratazione della pelle, rinforza i capelli rendendoli lunghi e lucenti (perché stimola il follicolo pilifero e lo protegge dalle infezioni), previene le rughe e stimola la guarigione di tagli e cicatrici.

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Stanchezza e spossatezza

Se si dovesse avvertire una stanchezza eccessiva e costante durante la giornata e una voglia inesistente di portare a termine i nostri impegni quotidiani, questo potrebbe derivare anche da una carenza di iodio: il problema nasce sempre dal rallentamento del metabolismo, visto che il nostro corpo ha molta meno energia rispetto al normale per sopperire alle incombenze quotidiane.

Ansia e depressione

Anche se spesso pensiamo che l’ansia possa derivare solo da problemi psico-fisici, in realtà è stata già largamente provata la correlazione tra la depressione e i disturbi della tiroide (che derivano, appunto, dalla carenza di sodio).

In questo caso, andrebbe consultato un medico di fiducia per escludere questa possibilità a cui potrebbe essere associato lo stato depressivo.

Problemi di concentrazione e memoria

Studi scientifici hanno dimostrato che le persone con problemi tiroidei hanno un ippocampo più piccolo, il quale ha la funzione di controllare la parte del nostro cervello legata alla memoria a lungo termine ed è per questo che l’apprendimento risulta più complesso e si fa fatica a ricordare bene eventi e concetti della nostra vita.

Ma non solo: il metabolismo lento portato dalla carenza di iodio è anch’esso una causa di problemi di concentrazione.

Collo gonfio

Il collo gonfio è il sintomo più comune legato alla carenza di sodio, dal momento che c’è una zona sul collo – chiamata gozzo – che solitamente si gonfia quando la ghiandola tiroidea diventa più grande del normale, ossia quando c’è carenza di iodio.

Infatti, in questo caso la nostra tiroide non è in grado di produrre abbastanza ormoni e cerca di assorbirli dal sangue, causando la moltiplicazione delle cellule nel nostro corpo e il sintomo del gonfiore sul collo.

Disturbi in gravidanza

Per le donne incinte il problema è doppio: il loro fabbisogno di iodio deve essere unito a quello del feto, perché questo elemento è importantissimo – ancora prima della nascita – al fine di garantire lo sviluppo e l’intelligenza del cervello del bambino.

Inoltre, la carenza di iodio aumenta il rischio di morte prematura alla nascita e il rischio di aborto spontaneo.

Costipazione

La carenza di iodio e l’ipotiroidismo possono provare problemi anche al nostro apparato digerente, perché è stato dimostrato da ricerche scientifiche che può portare ad una riduzione dell’attività del colon e dello stomaco e il sintomo più evidente è la costipazione e la stitichezza.

Si consiglia di consultare un medico se i movimenti intestinali si dovessero ridurre a meno di 3 alla settimana, perché potrebbe esserci un legame con la mancanza di questo elemento fondamentale.

Battito lento e irregolare (bradicardia)

La bradicardia è la condizione in cui la frequenza dei battiti si riduce a meno di 60 palpitazioni al minuto e il deficit di iodio è spesso associato ai problemi di cuore, in particolare a questa patologia. La bradicardia può portare anche ad avere svenimenti, vertigini, o sintomi ancora più gravi.

Giorgia Greco
Frequento la facoltà di Economia Aziendale all'università degli studi del Sannio di Benevento, la mia grande passione è scrivere e sono da sempre interessata a tutto ciò che riguarda il benessere, la bellezza e la cosmetica.
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