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Come curare la manicure delle unghie e scegliere lo smalto adatto

Redazione

Mani e unghie ben curate sono un seducente simbolo di femminilità e la loro salute, specie delle unghie, è spesso il campanello d’allarme di un deperimento psicofisico: unghie deboli e striate, accompagnate da piccole macchioline bianche, indicano una mancanza di calcio e silicio nell’organismo.

Le unghie convesse potrebbero sottintendere patologie cardiache e respiratorie. Anche le alterazioni cromatiche sono la manifestazione di uno stato patologico: la colorazione tendente al verde è causata da infezioni batteriche e micotiche, se gialla può trattarsi di funghi. In presenza di striature nere o marroni, per lo più si è di fronte ad ematomi, ma in rare circostanze si tratta di melanomi o nei.

Proteggere e rinforzare le unghie con l’alimentazione

In ogni caso, la fragilità delle unghie è quasi sempre il segno di carenze nutrizionali più o meno gravi. La loro cura, dunque, deve passare per prima cosa attraverso l’alimentazione, fondamentale per mantenere e rinforzare i livelli ottimali di cheratina nelle unghie.

Le sostanze raccomandate come il silicio, lo zolfo, lo zinco, il calcio e le proteine sulfonate, sono reperibili nei cereali, nella cipolla e nell’aglio, nella pelle del pollo allo spiedo, in tutti i latticini, legumi, pesce, uova e nel germe di grano. Durante i lavori domestici è bene, inoltre, proteggerle con dei guanti: acqua e detersivi indeboliscono le unghie. Anche il freddo è un nemico da non sottovalutare, quando uscite di casa usate quindi i guanti di lana, durante la stagione invernale

Semplici mosse per una manicure perfetta

È possibile realizzare una perfetta manicure anche da sole, attraverso piccoli gesti quotidiani, scongiurando il salasso dei centri estetici. Per idratare le mani, usate tutte le sere prima di dormire e ogni volta che le esponete all’acqua o al freddo, una crema specifica per mani e unghie. Se le unghie sono particolarmente fragili, utilizzate anche un balsamo ristrutturante e protettivo con olio di mandorle.

Prima di applicare lo smalto, usate una base levigante indurente, sono ottime quelle della Revlon; in questo modo eviterete che gli smalti aggrediscano e sporchino le unghie.
Non adoperate mai forbici o tronchesine, poiché facilitano lo sfaldamento, ma preferite invece le lime di cartone o vetro per accorciare e delineare la forma dell’unghia, la lima a sei facce della Essence è perfetta a questo scopo. Massaggiate le cuticole con olio di mandorla o olio di jojoba, e spingetele delicatamente indentro con uno bastoncino di legno, l‘idratazione è il segreto per eliminare questo antiestetico problema.

Una volta arrivate alla scelta dello smalto, resta l’imbarazzo della scelta. Il consiglio è quello di acquistare smalti di qualità, in modo che la durata non sia eccessivamente corta. In commercio esistono anche smalti idratanti e rafforzanti, potete orientarvi su questi oppure scegliere solo in base al vostro gusto estetico, con una buona base protettiva non avrete comunque problemi.

Dopo aver passato lo smalto, una o due passate se desiderate un effetto più coprente, è raccomandata la stesura di un top coat per prolungarne la durata. Esistono top coat per tutti i gusti, da quelli trasparenti ultrabrillanti, agli opacizzanti che trasformeranno il vostro smalto shimmer in matt.

Infine per togliere lo smalto utilizzate solventi delicati senza acetone, vanno benissimo i solventi delle Rimmel o quelli molto economici della Essence.

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