Come eliminare i peli superflui: addio ai baffetti

2009

Donna baffuta..sempre piaciuta…recita un detto popolare. C’è chi ne andava fiera, come la pittrice messicana Frida Kahlo, o chi ci scherza sempre sopra come la simpatica Cameron Diaz. Ma in generale la peluria femminile sul labbro superiore è proprio antiestetica.

Se si tratta di peluria molto leggera, è meglio non toglierla né schiarirla. Potreste rischiare di renderla più visibile poi alla prima ricrescita. Inoltre, l’ossigeno presente nei prodotti decoloranti nutre i peletti, che anche in questo caso non faranno altro che irrobustirsi per poi notarsi sempre più.

L’ideale se avete una peluria rada e sottile è la decolorazione con i prodotti appositi. Trattamento da evitare se i peli sono lunghi e folti, che anche se biondi, sono comunque brutti a vedersi.

Per eliminare la peluria sul labbro superiore, bisogna comunque sempre fare attenzione a evitare irritazioni, soprattutto per chi ha la pelle delicata, sia chiara sia ambrata.

Anzi, la pelle scura si macchia facilmente proprio nella zona dello strappo baffetti.

Il metodo più semplice e adatto, soprattutto se i peli sono robusti, è la ceretta a freddo. Si usa una piccola striscia di carta-non carta su cui è applicato uno strato sottile di cera. Si scalda tra le mani, si fa aderire alla zona da depilare e si strappa in direzione opposta a quella dei peli. In commercio le strisce depilatorie si trovano di ogni dimensione, già pronte o anche grandi strisce che si possono poi tagliare come si preferisce. Quasi tutti i tipi contengono vitamina E per prevenire le macchie, ma ce ne sono anche che contengono estratti di camomilla.

A volte la cera, anche se in versione delicata, può causare piccole irritazioni o semplicemente arrossamenti. In questi casi è sufficiente applicare dopo ogni strappo una crema lenitiva a base di camomilla o di mirtillo, dall’azione decongestionante.

Le alternative per le pelli molto sensibili, sono la crema decolorante o la ceretta con lo zucchero, tipica della tradizione medio orientale. In questo caso si crea una pallina miscelando zucchero e succo di limone. Il primo fa da collante, il secondo disinfetta. Si lavora la pallina un pochino e si passa sulla zona da depilare. Ma se non avete molta dimestichezza, lasciate perdere, eviterete di fare dei pasticci!

Sul viso si può usare anche l’epicare, ma solo per piccoli ritocchi. Si tratta di una specie di molla che deve essere piegata e passata sul viso. La spirale intrappola e strappa i baffetti. E’ perfetta perché piccola (sta nella trousse) e igienica. Il lato negativo: è un poco doloroso.

Se volete invece fare un buon investimento beauty, consiglio il neodimio yag o la luce pulsata. Il primo è un laser che colpisce in modo preciso il bulbo pilifero, neutralizzandolo. E’ poco doloroso, duraturo e funziona su tutti i tipi di peli e pelli (anche le olivastre). Questo trattamento va sempre fatto solo da un medico. Costo: circa 100,00€ a seduta. Sono necessarie almeno 3/4 sedute.

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La luce pulsata, invece, sfrutta una particolare lampada allo Xenon con una lunghezza d’onda speciale che neutralizza il bulbo. Però, funziona solamente sui peli in fase 1 (anagen, cioè in crescita), per cui il trattamento deve essere ripetuto una volta al mese tra una fase e l’altra di crescita dei peli. Il bersaglio è la melanina, per cui non funziona sui peli chiari e quando la pelle è abbronzata (per cui da evitare durante i mesi estivi) o la carnagione è troppo scura. La depilazione è duratura, ma non definitiva. E’ inoltre sconsigliata in gravidanza perché può causare la comparsa di macchie. Questo trattamento si esegue dall’estetista e all’incirca costa sui 150,00€ a seduta.

Infine, ricordiamo l’elettrocoagulazione, oramai in realtà in disuso perché soppiantata da metodi più innovativi come il laser o la luce pulsata. Questo trattamento consiste nell’introdurre nella cute un ago sottile (monouso) che trasmette leggere scariche elettriche con lo scopo di bruciare il bulbo pilifero e permettere la successiva estrazione del pelo con la pinzetta. Il trattamento è efficace, ma risulta doloroso perché il pelo viene trattato a uno a uno e spesso, anche più volte.

Bisogna fare molta attenzione a eventuali infezioni o dermatosi e in alcuni casi c’è la possibilità che si formino piccole cicatrici. Questo metodo, può essere più o meno valido a seconda della professionalità e capacità dell’estetica di colpire esattamente il bulbo pilifero, altrimenti il pelo ricrescerà.
Il costo a seduta è sui 25,00€, ma sono necessarie anche 15 sedute per eliminare i baffetti (dipende da quanti peli avete e dal bulbo pilifero).

E come si dice..…”il bello dei peli è che sono democratici, ce li abbiamo tutti !!”

Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.