Come fare a dimagrire con l’aromaterapia

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Nella società moderna, sempre più spesso si sente parlare di problemi di sovrappeso, dovuti principalmente alla presenza di cibi poco nutrienti e troppo spesso con un elevato contenuto calorico, ad abitudini dannose come l’alimentarsi in modo frettoloso unito ad uno stile di vita stressante e sedentario.

Se a questo aggiungiamo dei rimedi altrettanto errati per combattere il sovrappeso: utilizzo di pillole dimagranti, diete lampo o digiuni forzati; ecco che non si è in grado di riportare la situazione alla normalità e i chili che si sono persi, rapidamente tornano a far capolino sull’ago della bilancia.

E’ preferibile, invece, seguire alcune regole pratiche di nutrizione in modo costante e aiutarsi con rimedi naturali, come gli oli essenziali. Premesso dunque che un corretto programma di dimagrimento deve essere graduale e deve permettere di mantenere il peso forma nel tempo, ci possiamo aiutare in modo gradevole e al tempo stesso benefico con gli oli essenziali, i quali si prestano ad un uso davvero molto ampio e con efficacia ormai dimostrata.

Praticata già 5000 anni fa in Oriente, questa tecnica naturale fu poi riscoperta nel primo 900 e divenuta nota grazie al medico francese Jean Valnet, che utilizza oli essenziali o estratti di piante aromatiche  che costituiscono “l’anima”, ovvero quella parte più potente e ricca di principi attivi della pianta, che è in grado di stimolare e riequilibrare la salute fisica e psichica dell’essere umano.

Tra i nostri sensi, l’olfatto è quello più intimamente legato alle emozioni :l’olio essenziale, diffuso  nell’aria, tramite la respirazione fa sì che le terminazioni nervose poste nel naso inviano un messaggio al sistema limbico (che presiede alla memoria e alle emozioni) per giungere poi  all’ipotalamo che regola il sistema ormonale , si è così in grado di alleviare disturbi come ansia, tristezza e tutti gli svariati effetti negativi  dello stress. Per cui chi si sottopone ad un trattamento aromaterapico raggiunge facilmente uno stato di rilassamento e recupero di energie positive.

Per quel che concerne più da vicino l’alimentazione e la dieta, questi oli hanno una duplice funzione in grado di agire sul controllo della fame e sulla regolazione metabolica ; inoltre  agiscono sul sistema limbico e sulla produzione di insulina.

Quelli impiegati per i programmi di dimagrimento, sono ricavati per la maggior parte dagli agrumi. Uno dei più comuni è l’olio essenziale di arancio dolce, in grado di migliorare il tono e l’elasticità dei tessuti oltre a permettere l’eliminazione dei liquidi in eccesso e a favorire la circolazione sanguigna periferica e linfatica;  elimina le tossine ed è molto utile nel trattamento della cellulite più recente, quella cioè che si presenta a buccia d’arancia.

Utilissimo  per sciogliere accumuli di grasso sulla pancia e sui fianchi. Ma non è tutto,  infatti ciò che li rende unici è il loro potere di agire anche come terapia  sul piano psichico, delle emozioni e quindi del benessere mentale. In particolare l’arancio dolce dona gioia e felicità ed è quindi un valido aiuto per tutti quegli individui scontenti che cercano di mitigare l’infelicità mangiando.

L’olio di limone è efficace sulla cellulite edematosa, è lipolitico e si presta quindi ad essere un tonico linfatico. Toccasana per gambe stanche e affaticate, va a stimolare il tessuto connettivo.

L’essenza di mandarino è particolarmente utile nella protezione dei vasi sanguigni e si dimostra utile per cellulite, obesità e smagliature. Essendo un olio molto delicato è ottimo per l’utilizzo durante la gravidanza per drenare i liquidi in eccesso. Il suo aroma calma i temperamenti inquieti e collerici ed è particolarmente adatto per i soggetti in cui l’assunzione di cibo è collegato a uno stato ansioso.

Il pompelmo invece, agisce sull’ipotalamo e aiuta a regolare il bisogno di cibo, soprattutto in caso di fame nervosa. Dal punto di vista fisico protegge i vasi ed è utile nelle patologie che colpiscono le vene. Ideale per il sovrappeso, la cellulite e l’obesità, può rassodare i tessuti e tonificare. E’ in grado di eliminare i liquidi in eccesso e di sciogliere gli accumuli di grasso.

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Curcuma, ginepro, pepe, rosmarino, sedano, solidago e zenzero, non appartengono alla famiglia degli agrumi, ma sono degli oli ugualmente importanti per fini dimagranti. La curcuma sconfigge anche la cellulite più ostinata e di vecchia data ma è sconsigliato l’uso in gravidanza. Il pepe , lipolitico per eccellenza, aiuta la trasformazione dei depositi di grasso in energia ed è quindi adatto per le adiposi localizzate, facilitando l’eliminazione delle tossine organiche. Anche dal punto di vista psichico quest’essenza è veramente preziosa perché allontana stanchezza, pigrizia e lentezza.

Questi preziosi alleati, molto più duttili, facili da usare rispetto ad altri rimedi, sono veri e propri concentrati di benessere, si usano a piccole dosi, data l’alta concentrazione di principi attivi e bastano poche gocce per ciascun trattamento. Inoltre salvo diverse indicazioni, non si utilizzano quasi mai puri.

Dunque, una volta capito quale sia l’olio che più si confà alle nostre esigenze, vediamo quali sono i metodi di utilizzo, premettendo che  la diffusione nell’aria  è solo una delle svariate tecniche a cui segue applicazione sulla pelle, inalazione, assunzione per via orale e molti altri piccoli rimedi per far fruttare al meglio queste sostanze, soprattutto per uso casalingo.

Per la cura della nostra silhouette le più adatte sono queste tecniche:

Nell’acqua da bagno, nella sauna e nell’idromassaggio si utilizzano 15 gocce di essenza precedentemente emulsionate in 100 gr di sale e in un cucchiaino di olio di jojoba.

Per il massaggio, consigliato perché facilmente e velocemente assorbito dalla pelle, gli aromi non sono mai applicati puri sulla pelle, ma sono diluiti in oli vegetali quali l’olio di jojoba, di avocado, mandorle e cocco nella misura di 20 gocce ogni 100 ml di olio.

Se si vuole fare uno scrub, occorre tritare 100 gr di sale del Mar Morto e aggiungere olio di jojoba fino ad ottenere un morbido impasto in cui emulsionare 5 gocce di essenze.

Da tenere a mente una sola possibile controindicazione: essendo  fotosensibilizzanti  è bene evitare l’esposizione al sole nelle 24 ore successive al loro impiego, in quanto potrebbero comportare la  sgradevole comparsa di antiestetiche macchie cutanee.

Infine ma non per ultimo , dobbiamo assicurarci che gli oli che acquistiamo siano di buona qualità per trarne il massimo beneficio. Gli elementi da considerare sono diversi:  in primis la varietà botanica, il luogo di provenienza, l’uso o meno in fase di coltivazione di pesticidi chimici e infine  importante è assicurarci, chiedendo accurate informazioni al negoziante specializzato, circa la distillazione o estrazione dell’olio. Infatti dobbiamo ricordare che trattandosi di oli piuttosto pregiati perché ricavati in piccole quantità dalla distillazione di una notevole quantità di materia prima ,è bene stare alla larga da quei  prodotti meno costosi in quanto molto spesso il minor prezzo potrebbe dipendere dal fatto che l’essenza sia allungata con sostanze sintetiche che non hanno effetti curativi e probabilmente sono dannosi.

In gravidanza viene  di solito sconsigliato l’utilizzo, ma se proprio non ci si vuole privare dei benefici delle essenze, bisogna necessariamente consultare un medico o un esperto naturopata.