Come fare la marmellata al microonde

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marmellata al microonde

Primavera ed estate sono le stagioni preferite per gli amanti della frutta che possono gustare tante varietà diverse con profumi e sapori unici. La ricchezza di frutti offerti dalla natura può far venire voglia di preparare una confettura in casa, da gustare a colazione o per preparare dei dolci nei mesi a venire.

Se la voglia di fare una marmellata homemade viene a molti sono poi in pochi a mettersi all’opera perchè, in effetti, si tratta di una preparazione lunga e spesso noiosa che inizia con la pulizia e il taglio della frutta e continua ai fornelli per la cottura. In commercio vendono alcuni preparati per confettura a base di pectina che riducono notevolmente i tempi di bollitura della frutta senza alterare il sapore, il colore e la consistenza del prodotto finale ma se si vuole utilizzare solo frutta e zucchero il microonde è la soluzione per abbattere i tempi di preparazione.

Per preparare confetture e marmellate al microonde occorrono solo frutta, zucchero (a scelta del succo di limone) e un contenitore adatto per la cottura in microonde.

Una volta scelta la frutta (un solo tipo o diversi per creare abbinamenti personali) questa va lavata, privata del nocciolo e tagliata a pezzi medio-piccoli e ottenere 900 grammi di prodotto da porre nella ciotola insieme allo zucchero secondo un rapporto 1:2 (quindi 450 grammi di zucchero) o 1:3 (300 grammi) in base al gusto e a quanto la frutta è dolce al naturale; si può unire anche il succo di un limone.

La ciotola con gli ingredienti va inserita nel microonde per la cottura a massima potenza per 10 minuti trascorsi i quali si estrae la ciotola per mescolare accuratamente gli ingredienti: in questa fase si può anche utilizzare il frullatore ad immersione se non si gradiscono troppo i pezzi di frutta della confettura.

Dopo una seconda cottura di 10 minuti bisogna verificare se la confettura è pronta o meno con la prova del cucchiaio che andrà immerso nel composto: se quando si solleva una parte di confettura resta attaccata allora è pronta, altrimenti è troppo liquida e necessita di una terza cottura di un paio di minuti. Si procede con la prova del cucchiaio e con ulteriori minuti di cottura fino a quando non si raggiunge la consistenza preferita.

La confettura si può conservare in un contenitore di vetro con chiusura ermetica da tenere in frigorifero una volta aperto; il contenitore deve essere ben lavato e sterilizzato e riempito con la marmellata ancora calda avendo però cura di lasciare qualche centimetro vuoto.