Come fare una tintura casalinga?

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Cambiano le stagioni e arriva anche la voglia di cambiare. E allora lanciati con una colorazione casalinga. Non è difficile, e se non l’hai mai fatto basterà seguire i nostri consigli e verrà perfetta.

Il primo punto da affrontare è la tonalità. Scegli una tinta di un tono o al massimo due più chiaro della tua colorazione naturale. Per non sbagliare dovresti esaminare il colore dei capelli alla nuca (dove non vengono quasi mai schiariti dal sole) e confrontarlo con la tabella dei colori riportata sulla confezione, in modo da valutare l’effetto finale che si può ottenere.

Se invece vuoi procedere per un cambiamento netto di colore, è sempre meglio rivolgersi al parrucchiere per evitare disastri di colore irreparabili!

Se devi riprendere una tinta precedente oramai sbiadita o per mascherare i primi capelli bianchi puoi affidarti alle tinte semi-permanenti o tono su tono. Sono prive di ammoniaca e il loro effetto dura circa un mesetto. Il colore viene eliminato shampoo dopo shampoo.

I pigmenti colorati di queste tinte si sovrappongono a quelli naturali ma non penetrano nel fusto. Si crea così una specie di mèche più chiara rispetto alla tinta base, che dà l’idea di una schiaritura molto naturale.

Se invece vuoi modificare il tuo colore o hai molti capelli bianchi, ci vuole una tinta permanente. Puoi identificare questo tipo di prodotto perché sulla confezione ha l’identificativo III.

La durata di queste tinte è legata alla ricrescita del capello, per cui dopo un mese sarà necessario ripetere l’operazione o intervenire con il ritocco sulle radici.

Se vuoi invece rafforzare un colore un po’ sbiadito o “tirare avanti” tra una tinta e l’altra opta per gli shampoo e le mousse colorate, che hanno un’azione superficiale e la tinta va via con qualche lavaggio (come si dice in gergo il colore “scarica”).

Scelto il colore e il tipo di prodotto, va effettuato il test allergico sulla pelle dell’avambraccio, seguendo le indicazioni della casa produttrice presenti sempre all’interno della confezione.

Prima di iniziare la tinta:

  • indossa i guanti appositi (li trovi nella confezione)
  • applica un velo di crema grassa lungo tutta l’attaccatura dei capelli e sulle orecchie, per evitare che la pelle a contatto con il prodotto rimanga poi macchiata
  • indossa una maglia vecchia (che eventualmente potrai conservare appositamente per la tinta casalinga) perché qualche maledetta goccia di colore sicuramente ti cadrà sulle spalle! Puoi anche acquistare una mantellina apposita che trovi in tutte le profumerie ben fornite.

Se nonostante le precauzioni ti ritrovi qualche macchiolina di tintura sulla pelle, imbevi un batuffolo di cotone nel latte e passalo sulla pelle, la macchia sparirà in un attimo. Rimedio altrettanto efficace è sfregare sulla macchia un limone tagliato a metà.

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Due consigli per iniziare: il primo è di preparare la miscela da applicare solamente dopo aver protetto la pelle da eventuali macchie, questo per non compromettere la presa del colore e la tenuta del tempo. Il secondo consiglio è una volta preparato e miscelato il prodotto, esauritelo o gettatelo se non vi serve tutto, ma non conservatelo anni. Anche se rinchiuso in un contenitore con coperchio svilupperà comunque ossigeno (l’attivatore contiene ammoniaca oppure acqua ossigenata) rischiando quindi che esploda (fidatevi l’ho sperimentato di persona!).

Potete conservare invece il prodotto non mischiando i due componenti (e quindi non attivandoli). Se dovete solo fare un ritocco o avete i capelli molti corti basterà utilizzare la metà di entrambi i prodotti, miscelandoli in una ciotola di plastica (non di metallo perché fa reazione…).

Ora puoi iniziare dividendo i capelli creando una riga centrale e procedi applicando il colore con il pennello o con l’applicatore dalle radici verso le punte (i tempi di schiaritura delle punte sono inferiori rispetto a quelli delle radici), poi fai una riga e ripeti l’operazione. Se devi coprire molti capelli bianchi, applica prima il prodotto dove la loro presenza è maggiore, così aumenti il tempo di posa e il colore “prenderà” di più.

Controlla i tempi di posa indicati sulla confezione (solitamente variano dai 20 ai 30 minuti) e casomai punta un timer (quello del forno della cucina andrà benissimo).

Un paio di minuti prima della fine del tempo di posa versa un po’ di acqua tiepida sulla testa ed emulsiona il colore con i polpastrelli (continua ad usare i guanti…) per trenta secondi. In questo modo il prodotto si deposita bene su tutta la chioma.

Risciacqua fino a quando vedi l’acqua limpida e ricordati di utilizzare la bustina di balsamo nutriente e districante che è sempre presente nella confezione.

Infine, un consiglio: nessuna tinta viene bene se il capello è rovinato, ecco perché qualche giorno prima del colore dovresti fare un impacco con olio di germe di grano o di argan (perfetto se lo terrai in posa tutta la notte) per nutrire e ristrutturare il capello.

Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.