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Come e perché lavarsi le mani

Alessandra Montefusco
lavare le mani

Sono tantissime le cose con cui veniamo quotidianamente a contatto. Lavarsi frequentemente e bene le mani è uno dei migliori metodi per prevenire le infezioni. Inoltre, riduce il rischio di contrarre febbre o raffreddore. Questo semplice gesto salutare richiede solo dell’acqua e del sapone.

Molte persone, tuttavia, non seguono i passaggi corretti. E voi siete sicuri di lavarvi le mani abbastanza bene da eliminare ogni traccia di sporco e batteri?

Vediamo qual è il modo giusto per avere una corretta igiene delle mani.

Quando lavarsi le mani

Ogni volta che si toccano persone, superficie e oggetti durante il giorno, si accumulano germi sulle nostre mani. Il rischio è quello di infettarci con questi stessi batteri e ciò può avvenire semplicemente toccandoci gli occhi, il naso o la bocca.

Sebbene sia impossibile avere le mani completamente sterili e libere dai germi, lavarle frequentemente può aiutare a ridurre il passaggio di batteri, virus e altri microbi all’interno del nostro organismo.

Bisogna sempre lavare le mani:

  • Prima di iniziare a cucinare o a mangiare
  • Prima di medicare ferite, somministrare medicine o prendersi cura di un ammalato
  • Prima di inserire o rimuovere le lenti a contatto
  • Dopo aver maneggiato carne cruda o pollame
  • Dopo aver usato la toilet o cambiato un pannolino
  • Dopo aver toccato un animale o i suoi accessori
  • Dopo aver soffiato il naso, tossito o starnutito sulle mani
  • Dopo aver trattato ferite o essersi presi cura di un ammalato
  • Dopo aver portato fuori l’immondizia, aver fatto i lavori domestici o di giardinaggio e, in generale, dopo aver toccato ogni cosa che potrebbe essere contaminata dai batteri, come vestiti o scarpe sporche.
  • Dopo aver stretto la mano a qualcuno

Queste sono solo le situazioni basilari in cui lavarsi le mani è quasi d’obbligo, ma ognuno può ovviamente decidere di pulirle ogni volta che ne si sente la necessità, anche al di fuori da questi casi.

Come lavarsi le mani

Una veloce passata sotto il rubinetto non è davvero efficace per eliminare i germi. Alcune persone poi, non asciugano le mani una volta finito di lavarle. Questo è un errore da evitare: sulle mani umide, infatti, i batteri prolificano più facilmente. In questo modo riescono a diffondersi rapidamente su qualsiasi cosa tocchiate, aumentando il rischio di contrarre infezioni.

Quindi, non siate superficiali nella pulizia delle mani, lavatele bene e seguite questi semplici passaggi.

Sapone

Inumidite le mani meticolosamente sotto un getto di acqua tiepida e applicate il sapone stando attenti a ricoprirne bene tutta la superficie. Insaponate efficacemente affinché l’azione pulente del sapone agisca in modo adeguato.

Massaggio

Massaggiate vigorosamente per almeno 20 secondi. Strofinate le mani l’una contro l’altra, ricordandovi di non trascurare alcuna zona, compresi i polsi. State attenti a frizionare bene palmi, dorsi e dita, girando intorno ad ognuna.

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Ricordatevi di lavare anche le unghie: esse sono il ricettacolo di batteri per eccellenza e devono essere sempre pulite per scongiurare il rischio di ammalarsi. Questi movimenti di strofinamento aiutano il sapone a rimuovere lo sporco senza lasciare residui.

Risciacquo

Lavate via tutto il sapone semplicemente passando le mani sotto l’acqua corrente del rubinetto. Attenti a non lasciare chiazze di sapone potenzialmente infette dai germi presenti sulle mani prima di iniziare il lavaggio.

Asciugare

Passaggio importantissimo che, erroneamente, viene spesso trascurato. Dopo aver lavato le mani, asciugatele perfettamente usando un asciugamano pulito o un fazzoletto asciutto. Non utilizzate salviette umidificate o i vostri stessi vestiti.

Quale sapone usare

I saponi antibatterici, come quelli contenente triclosan, non rimuovono i germi più efficacemente rispetto ai normali saponi classici. I prodotti antibatterici potrebbero addirittura stimolare lo sviluppo di microbi resistenti agli agenti antibatterici stessi, rendendoli più forti e difficili da uccidere in futuro con qualsiasi tipo di sapone.

Risulterebbero quindi dannosi. Secondo l’ente che regola la distribuzione di farmaci negli Stati Uniti, i saponi da banco composti in maggioranza da sostanze conosciute come antibatteriche non possono essere più commercializzati.

L’emendamento comprende detergenti liquidi, schiumosi, in gel, saponette e bagnoschiuma.

Igienizzanti per le mani

I prodotti sanitari a base di alcol che disinfettano senza bisogno di acqua, sono un’alternativa accettabile quando non si ha a disposizione il sapone. In questi casi, assicuratevi che l’igienizzante abbia non meno del 60% di alcol al suo interno.

Il giusto modo di godere dell’efficacia pulente di questi prodotti è quello di applicare sul palmo delle mani una quantità di soluzione sufficiente a inumidirla tutta. A questo punto, strofinate bene le mani l’una con l’altra finché non risulteranno asciutte da ogni residuo umido del prodotto igienizzante.

Anche la salviette pulenti sono un’altra opzione efficace nei casi in cui sia impossibile usare il sapone.

Igiene delle mani dei bambini

Aiutate i bambini a stabilire un buon rapporto con il lavaggio delle mani, incoraggiandoli a farlo bene e frequentemente. Abbiate pazienza nel mostrargli i passaggi corretti.

Per evitare arrossamenti dovuti alla poca esperienza, suggerite ai bambini strofinare le mani il tempo necessario a cantare una breve canzoncina.

In questo modo impareranno divertendosi. I prodotti igienizzanti a base di alcol possono essere usati anche dai più piccoli, a patto che gli si spieghi di non toccare nulla prima che il prodotto si asciughi e venga completamente assorbito dalle mani.

I bambini sono gli individui più a contatto con i batteri ed è importante insegnargli una buona routine di pulizia delle mani – non solo prima di ogni pasto, ma più volte durante la giornata – per evitare che trasmettano eventuali agenti patogeni al resto della famiglia o ai loro compagni di scuola.

Lavarsi le mani non richiede molto tempo o energie, ma offre grandi benefici nella prevenzione delle malattie. Prendere queste semplici abitudini può giocare un ruolo fondamentale nella salvaguardia della nostra salute.

Alessandra Montefusco
Ho una laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e sono appassionata di rimedi naturali e cosmetica ecobio sin dall’adolescenza. Per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sulle ultime novità del settore e sulle potenzialità dei prodotti che madre natura ci ha donato. Mi occupo di comunicazione e lavoro nel settore degli audiovisivi. Amo la musica - mia grande passione - la letteratura, il cinema, le passeggiate all’aria aperta e…il cibo!
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