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Come dimagrire con la dieta dell’uva di Barbara D’Urso

Valeria

La dieta dell’uva è una dieta depurativa e drenante in grado di contrastare la ritenzione idrica, combattere la stipsi e la cellulite.

E’ una dieta particolarmente indicata per un dolce rientro dopo le vacanze estive, quando il nostro organismo ha bisogno di riabituarsi ai ritmi cittadini e lavorativi e quando è necessario combattere lo stress e allo stesso tempo depurarsi in modo naturale e sano.

La dieta dell’uva è una delle tre diete sperimentate all’interno del programma Pomeriggio Cinque, condotto da Barbara d’Urso su Canale 5. Manuela, una delle tre cavie partecipanti alla sfida, si è sottoposta alla dieta dell’uva e dopo una settimana è riuscita a dimagrire di 2 kg e mezzo, partendo da un peso di 125 kg.

Durante il programma sono state presentate anche la Dieta No Stress e la Dieta dell’ombelico

Vi presentiamo qui un esempio di questa dieta, tutto basato su un largo consumo dell’uva, frutto ricco di vitamine, sali minerali e preziosi antiossidanti.

Prima colazione: due fette biscottate con la marmellata di uva oppure cereali con latte semiscremato, succo d’uva, caffè d’orzo

Spuntino mattina: un pezzo di schiacciatina dolce

Pranzo: fusilli (50 g) alla ricotta, prosciutto cotto con uva mista, insalata verde

Spuntino pomeriggio: un grappolino di uva rossa o bianca fresca.

Cena: crema tiepida di spinaci, sogliola al vino bianco, insalata verde, una pera

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Come possiamo appurare, l’uva può essere consumata a colazione, a pranzo e a cena (la dieta propone, tra gli altri piatti, il coniglio all’uva, il carpaccio di manzo con rucola e uva bianca, le orecchiette alle cime di rapa con uva nera).

Questo frutto è ricco di potasso, magnesio, iodio, ferro, vitamina A, C e PP e alcune sostanze antietà molto utili per combattere l’invecchiamento precoce, ovvero l’acido tartarico, i polifenoli e il resveratrolo. Sostanzialmente non ci sono grosse differenze nutritive tra l’uva rossa e l’uva bianca: la prima però contiene una percentuale leggermente maggiore di antiossidanti.

L’uva contiene infine una buona quantità di fibre – presenti soprattutto nella buccia – che hanno una funzione depurativa e lassativa, aiutando così a dimagrire e a combattere la ritenzione idrica.

L’apporto calorico dell’uva è molto limitato: circa 60 calorie per 100 grammi. L’80% del frutto è infatti composto da sola acqua, un 15% da carboidrati e la restante parte da sali minerali e vitamine.

Tornando alla dieta in esame, essa apporta circa 1400 calorie al giorno, può essere eseguita per 3-4 settimane al massimo, al ritorno dalle ferie estive, quando è facile trovare in tavola l’uva di stagione. Occorre bere almeno 2 litri d’acqua, poiché aiuta nel processo di depurazione dalle tossine accumulate.

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