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Dieta mima digiuno del Dottor Longo

Redazione
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La dieta mima digiuno del dietologo dottor Longo (o Dmd) è considerato il nuovo regime dietetico della longevità e della perdita di peso. Sperimentata con successo dallo scienziato italiano Walter Longo della University of Southern California e dell’Istituto Firc di oncologia molecolare di Milano, questa dieta “mima” il digiuno, allungando la vita.

L’idea di questa dieta è partita dall’interesse del dottor Longo insieme a un gruppo di ricercatori per gli ultracentenari di tutto il mondo (specialmente per i longevi della Sardegna). Sotto la lente di ingrandimento e di studio c’è proprio un paesino dell’entroterra dell’isola sarda, in cui quasi tutti gli abitanti superano i 100 anni di età.

Perchè vivono così a lungo?. Questa è la domanda basilare che ha portato gli studiosi ad approfondire la questione e capire da dove proviene una longevità così alta.

Come funziona la dieta mima digiuno?

Cosa significa? Non si tratta di un digiuno vero e proprio, ma di uno schema alimentare povero di proteine da seguire per 5 giorni ogni 3-6 mesi. La dieta, sconosciuta a tanti, è stata presentata per la prima volta in un servizio di Nadia Toffa del programma televisivo Le Iene su Italia 1.

Secondo il dottor Longo le persone in sovrappeso e obese potrebbero seguire la dieta anche una volta ogni due settimane. La dieta mima-digiuno sembrerebbe essere unica nel suo genere, in quanto è efficace nella perdita di peso, nel rafforzamento delle difese immunitarie, rallenta i processi di invecchiamento e riduce le probabilità di contrarre tumori.

Dieta della longevità

Giù il Professor Umberto Veronesi ci ha più volte spinti a seguire delle regole alimentari e degli stili di vita per evitare malattie e perdere peso. Secondo il Prof Veronesi per prevenire malattie, essere in buona salute e perdere chili in eccesso bisognerebbe:

  • digiunare 1 giorno a settimana
  • eliminare proteine animali dalla dieta
  • preferire cibi vegetariani
  • frutta e verdura
  • acqua
  • attività fisica
  • fare solo un pasto al giorno (dopo la colazione)

Vediamo insieme cosa ha di diverso la dieta Longo e soprattutto la dieta mima-digiuno è in grado davvero di allungarci la vita di 10 anni?

Come si è arrivati a questa dieta?

L’assioma principale da cui parte lo studio della dieta mima-digiuno è la rilevanza delle PROTEINE. Il dottor Longo ha ideato questo regime dietetico dopo aver analizzato sostanzialmente il valore delle proteine grazie ad uno studio su una comunità ecuadoriana affetta da nanismo (Sindrome di Laron). Questa piccola comunità non sviluppavano né diabete, né cancro.

Le proteine, soprattutto di origine animale, promuovono i fattori di crescita degli individui. Le cellule maturano facilmente, ma altrettanto facilmente invecchiano e spesso degenerano (causando anche serie patologie soprattutto cerebrali). La comunità ecuadoriana è stata presa come esempio campione per dimostrare che non sempre il corretto stile di vita e alimentare influiscono positivamente sulla vita.

Spighiamoci meglio. Gli abitanti di questa comunità mangiano male e la maggior parte di essa fuma, eppure non hanno malattie, vivono bene e a lungo. Perchè accade questo? Dalla Sindrome di Laron di cui soffrono, il team del dottor Longo è giunto alla conclusione che restano bambini a lungo proprio per la mancanza del recettore dell’ormone della crescita. In seguito entreremo meglio nel dettaglio.

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Lo scienziato ha dimostrato, con uno studio pubblicato sul Cell Metabolism, che chi consuma oltre il 20 % delle sue calorie sotto forma di proteine ha una maggiore probabilità (circa il 75%) di mortalità in più.

Questo è dovuto al fatto che le proteine sono il principale mediatore dell’ormone della crescita (GH), ovvero più proteine si consumano e più questo valore cresce. Questo meccanismo è molto importante nella fase adolescenziale (per la crescita), ma pericoloso nella fase adulta. In tarda età l’ormone della crescita è un predecessore importante dei fattori di crescita (IGF-1 e IGF-2), che fomentando la divisione cellulare mettono il soggetto a rischio malattie e tumori.

E’ per questo motivo che gli abitanti della piccola comunità ecuadoriana non contraevano malattie. Non sviluppandosi l’ormone della crescita, non avveniva nemmeno la conversione in IGF-1. La deficienza del ricettore li rende bassi, ma immuni (o quasi) da tutte le malattie.

Questo studio, unito al fattore del digiuno come momento fondamentale per la depurazione dell’organismo e il rigeneramento cellulare. fa si che il nostro corpo ringiovanisce negli organi. E’ un po’ come tornare indietro nel tempo, a 18 anni, quando non si era resistenti all’insulina (causa del diabete) e portare questa condizione almeno per qualche mese (grazie al mima digiuno).

Schema alimentare della dieta mima digiuno

La dieta mima-digiuno è un regime alimentare che deve essere seguito sotto controllo di uno specialista e non deve superare mai i 6 mesi. In genere le persone (in base ad esigenze personali) decidono di seguire il percorso mima-digiuno solo per 1 mese o per l’intero periodo.

La scelta dei 5 giorni è mirata, secondo il dottor Longo e esperti del settore, servirebbero almeno 5 giorni per permettere all’organismo di depurarsi ed eliminare la più alta percentuale di cellule danneggiate. In questi 5 giorni si segue un percorso a scalare di restrizione calorica mangiando i più comuni cibi senza preferenze. Un esempio di schema da tener presente:

  • CIBI SI: zuppe, verdure, frutta secca, cracker, grassi naturali, carboidrati semplici e liquidi senza zucchero (come té e tisane)
  • CALORIE nei 5 giorni: non trattandosi di un vero e proprio digiuno le calorie devono essere così distribuite: proteine 14%, carboidrati 43% e grassi 46%
  • apporto caloriche viene ridotto nell’arco del periodo di 5 giorni: il primo giorno circa 1000 calorie fino a scalare con restrizione massima del 54%

Kit dieta mima digiuno

Per aiutare i soggetti nell’alimentazione e nella selezione dei cibi, il dottor Longo ha creato un kit che contiene tutti gli alimenti da consumare nei 5 giorni. Dove acquistare il Kit? Questo kit è prodotto dall’azienda L-Nutra e contiene al suo interno: 5 zuppe liofilizzate, bustine di tè, 5 barrette di cereali e noci.

Vantaggi della dieta mIma-digiuno

Il dottor Longo dopo 25 anni di ricerca e si sperimentazione su vari pazienti è giunto alla conclusione della garanzia di questo regime alimentare che prevede un digiuno sporadico ogni tot di mesi. Tra i vantaggi della Dmd ci sarebbero:

  • elimina le cellule danneggiate con sostituzione di nuove
  • protegge le cellule sane
  • ringiovanisce le cellule in generale
  • diminuisce i rischi di cancro (grazie alla rigenerazione cellulare)
  • diminuisce il rischio diabete
  • limita gli effetti collaterali della chemioterapia
  • elimina il grasso addominale
  • rende il cervello più attivo e reattivo

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Ancora in fase di analisi scientifiche e di successive conferme alcuni benefici che secondo il dott Longo avrebbe la dieta mima-digiuno, ovvero:

  • diminuzione dei tumori del 50 %
  • tumori per la maggior parte solo benigni
  • longevità allungata
  • malattie in tarda età
  • sclerosi multipla (ma al momento lo studio è fermo solo al modello animale)

La dieta mima-digiuno è stata sottoposta a controllo per verificarne l’attendibilità. Da alcuni esami del sangue di soggetti che avevano seguito almeno 3 cicli di percorso dietetico, è venuto fuori come alcuni marcatori responsabili dell’invecchiamento cellulare, erano scesi in modo sensibile quasi del 50%. e secondo il dottor Longo questi valori si manterrebbero costantemente bassi nel tempo.

Alcuni medici del settore hanno valutato l’efficacia del metodo mima-digiuno del ricercatore italiano e sono arrivati alla conclusione che la dieta:

  • ha i suoi effetti positivi e preventivi
  • meriti di aver dimostrato scientificamente la rilevanza della restrizione calorica nel controllo dell’ormone della crescita (IGF-1)

Gli unici dubbi derivano dal fatto che non è possibile mangiare quello che si vuole nei restanti 25 giorni oltre ai 5 giorni del mima-digiuno (soprattutto nei soggetti malati). Secondo alcuni medici un regime alimentare a basso indice glicemico e con poche proteine alimentari deve entrare a pieno titolo nell’alimentazione di tutti (sia nei 5 giorni del digiuno, sia negli altri 25 e per il resto della vita).

Solo in questo modo si garantisce una salute ad hoc e la riduzione sensibile del rischio di ammalarsi, questo vale per tutti coloro che seguono questa dieta, sia i soggetti “sani” che godono di buona salute, ma soprattutto quelli “malati”. Ricordatevi sempre di non esagerare e seguire qualsiasi regime dietetico sempre sotto consiglio e controllo medico.

Controindicazioni e rischi

La dieta è ancora in fase di garanzia medica, è doveroso essere seguiti da uno specialista e monitorati costantemente con analisi del sangue (vedi prelievo sangue: la ventosa senza ago e indagini specifiche. E’ un regime che si può seguire dai 20 ai 7 anni e devono EVITARLO:

  • soggetti fragili organicamente e mentalmente
  • soggetti anziani over 70
  • diabetici
  • donne in gravidanza e allattamento
  • bambini  e neonati
  • soggetti insulina-dipendenza
  • soggetti affetti da anoressia
  • soggetti sottopeso
  • soggetti con determinate patologie

N.B: Un requisito importante per portare avanti questo regime dietetico è ESSERE IN BUONA SALUTE. Una premessa fondamentale è sapere che tutti possono essere a rischio se non si è costantemente monitorati da un medico e sostenuti durante il percorso del mima-digiuno. Rivoluzione o business? La dieta Mima-digiuno è destinata alla lente di ingrandimento per moltissimo tempo per i suoi presunti effetti di dimagrimento, longevità e prevenzione di malattie croniche. Cosa penserà l’autore della dieta Lemme?.

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