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Epilazione definitiva per dire addio ai peli superflui

Alessia
Epilazione definitiva

Epilazione definitivaQuando la peluria oltre che un problema estetico, diventa una vera e propria fonte d’imbarazzo, o quando siamo ormai stanche di combattere con rasoi e cerette, si può scegliere di ricorrere all’epilazione definitiva, per dire, finalmente, addio agli odiosi peli superflui.

Ma quali sono le tecniche più diffuse ed efficaci?

Elettrodepilazione con sonda, laser e depilazione a luce pulsata sono le tre che ho scelto. Scopriamo insieme in cosa consistono.

Elettrodepilazione definitiva con sonda

Utilizza un apparecchio elettronico che possiede una sonda indolore, che agisce alla radice del pelo e si basa sull’efficacia contemporanea dell’azione del calore (per la radiofrequenza) e dell’uso di estratti vegetali e oli essenziali che vengono spalmati sulla zona da trattare e facilitano la penetrazione della corrente (sono conduttori elettrici). Finita l’azione della sonda, i peli vengono estirpati con la ceretta e dopo alcune applicazioni, si assottigliano talmente da scomparire definitivamente.

Il tempo di trattamento totale dipende dal soggetto; rispetto all’ago sono necessarie un numero maggiore di sedute. Lo strappo con la ceretta deve essere ben eseguito altrimenti il pelo che ricresce può incarnirsi.

Laser

Una delle ultime tecniche più in auge, per eliminare definitivamente e progressivamente la peluria. E’ un fascio di luce monocromatico e si basa sul concetto della “foto termolisi selettiva”: la luce ad alta frequenza emessa aggredisce selettivamente la melanina presente nel pelo e soprattutto nel bulbo (solo se è nella fase di crescita del pelo però), e lo distrugge senza danneggiare il tessuto circostante. L’energia termica quindi, che si converte in calore, viene direzionata solo a livello dei follicoli e riduce al minimo il rischio di bruciature o danni alla cute.

A seconda delle caratteristiche del soggetto, il laser può portare ad una riduzione dei bulbi piliferi dal 30 all’80%; la seduta può durare da 5 a 60 minuti e deve essere effettuata almeno 4-6 volte al mese. Può trattare tutti i tipi di pelle, perché non è la melanina ad assorbire il raggio luminoso, ed è quindi utilizzabile anche sulla schiena, torace e nuca perché è quasi indolore, oltre alla tradizionali zone. I peli devono essere di 1-2mm in modo che la potenza del laser sia tutta convogliata verso il bulbo.

Si avverte soltanto una leggera sensazione di calore, sintomo della corretta depilazione, è utilizzabile per qualsiasi grandezza di pelo (tranne per i peli biondi, bianchi e decolorati che non contengono melanina) e non presenta effetti collaterali (il lieve arrossamento che potrebbe insorgere con pelli molto chiare, è destinato a scomparire nel giro di qualche ora). Questa tecnica richiede ancora però, studi e verifiche sulla sua efficacia, innocuità, effetti collaterali e miglioramento delle metodiche.

Esistono in commercio diversi tipi di laser, l’importante è che sia sempre ad uso esclusivo di un medico: a Rubino, ad Alessandrite, a Diodo e Neodimio-Yag laser. Bisogna evitare di fare ceretta, decolorazione o depilazione con pinzetta un mese prima della depilazione laser e 2 giorni prima della seduta, è necessario rasare i peli della zona interessata. Non esporsi al sole dopo il trattamento.

Depilazione a luce pulsata

A differenza della precedente, questa depilazione utilizza una luce intensa distribuita a pulsazioni regolari, al posto del laser. In tal modo, la melanina subisce un forte aumento di temperatura e lo trasmette al bulbo, che si scioglie. Questa tecnica è soprattutto efficace per i peli scuri e ricchi di melanina (il laser invece è sconsigliato perché può provocare depigmentazione alle pelli scure) e come la precedente, rallenta e attenua molto la ricrescita dei peli ed è un metodo quasi indolore (solo calore, leggera bruciatura o pizzicore). Sono necessarie dalle 5 alle 10 sedute, in dipendenza dalla zona da trattare.

Per i bambini, le donne in gravidanza e coloro che assumono medicinali foto sensibilizzanti o hanno una pelle molto sensibile, è una tecnica sconsigliata e nociva.

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