Fasting Mimicking Diet: cinque giorni per dimagrire e rallentare l’invecchiamento

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dieta south beach

Le diete che durano pochi giorni e promettono grandi risultati sono i classici rimedi last minute per rientrare in un jeans o un abito che riducono il gonfiore e fanno perdere qualche chilo, ma spesso si tratta di risultati effimeri e, soprattutto, a costo di grandi sacrifici. Questi sono i motivi per cui diete del genere sono sconsigliate ma un gruppo di ricercatori dell’University of Southern California sembrano ribaltare la situazione.

La Fasting Mimicking Diet prevede cinque giorni di quasi digiuno durante i quali bisogna dimezzare le calorie ingerite (sulle quantità di cibo molto dipende da cosa si scegliere di portare in tavola) e questo permette non solo di ottenere una perdita di peso ma anche dei vantaggi in termini di lotta all’invecchiamento cellulare, rallentandone il processo; un sistema immunitario più forte e la prevenzione di alcune patologie oncologiche e cardiovascolari.

La dieta FMD è stata messa a punto a seguito di numerose ricerche degli studiosi californiani da anni attenti agli effetti che il digiuno può avere sul corpo umano: lo stesso team lo scorso anno aveva osservato l’impatto positivo sul sistema immunitario di tre giorni di assoluto digiuno.

La Fasting Mimichink Diet consiglia di praticare un “quasi-digiuno” solo per cinque giorni consecutivi al mese e di seguire una dieta bilanciata per i restanti 25-26 giorni e nel giro di 3 mesi dovrebbero essere rintracciabili i primi benefici. Durante i cinque giorni più restrittivi della dieta si vanno a replicare gli effetti benefici del digiuno garantendo però all’organismo le vitamine e i nutrienti necessari; come ha dichiarato Valter Longo, a capo del team di ricercatori della University of Southern California, il digiuno rigoroso non solo è difficile ma potrebbe essere anche dannoso, motivo per cui hanno messo a punto una dieta complessa in grado però di far scattare gli stessi meccanismi.

Come funziona la dieta di cinque giorni

La dieta FMD prevede per i cinque giorni di semi-digiuno una proporzione precisa tra calorie e percentuale dei nutrienti, con una differenza tra il primo giorno e i restanti quattro.

Giorno 1: 1090 calorie totali con 10% di proteine, 56% di grassi, 34% di carboidrati.

Giorni 2-5: 725 calorie totali con 9% di proteine, 44% di grassi, 47% di carboidrati.

Superati i cinque giorni di dieta ferrea si può ritornare alle proprie abitudini alimentari senza particolari indicazioni ma senza nemmeno eccedere; già dopo tre mesi di dieta nei soggetti che hanno partecipato al progetto di ricerca si è verificato un aumento del rinnovamento cellulare oltre che un miglioramento dello stato di salute generale con la diminuzione dei fattori di rischio associati ad invecchiamento, diabete, patologie cardiache ed oncologiche. Si tratta in realtà di un ristretto gruppo di soggetti, appena 19, per cui sarà necessario un trial clinico con maggiori partecipanti per poter dimostrare i primi risultati.