Glycolaser per misurare la glicemia per il diabete

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E’ un brevetto italiano Glycolaser il nuovo strumento che consente di misurare la glicemia senza dover utilizzare aghi o pungere il dito: Glycolaser infatti funziona grazie a un dispositivo laser (tecnologia brevettata) che consente la lettura dell’indice glicemico, da tenere sempre sotto controllo per i diabetici. In pratica basta poggiare il pollice sull’apparecchio e leggere il risultato della scansione, senza aghi o punture.

La sperimentazione, condotta dal Diabetes Research Center dell’Istituto San Raffaele di Milano, diretto da Emanuele Bosi, sono stati presentati in anteprima mondiale a Torino, durante il Congresso della Società Italiana di Diabetologia, sembra aver portato buoni risultati con una accuratezza che si aggira intorno al 90%; Sesso, età, condizione di digiuno o meno, uricemia e altri fattori non hanno avuto effetto sulle misurazioni.

Chi è affetto da diabete lo sa bene: è fondamentale monitorare il valore della glicemia (gli zuccheri nel sangue) per tenerlo sotto costante controllo. Ben presto si potrà forse dire addio per sempre al fastidio della puntura – nonché al rischio, benché minimo, di infezioni – sarà sufficiente infatti poggiare il dito sullo strumento e il laser calcolerà in modo preciso il valore di glicemia nel sangue.

Questo apparecchio potrebbe essere a breve utilizzato in clinica o dai pazienti sofferenti di diabete vito che l’obiettivo di accuratezza, necessario per avere la certificazione della Food and Drug Administration statunitense ed European Medicines Agency deve essere pari a 95%.

Il traguardo è quindi vicino e, se tutto procederà per il meglio, ben presto Glycolaser potrà essere commercializzato. Va detto che i dispositivi attualmente in commercio – funzionanti nel modo tradizionale, ovvero tramite puntura – consentono di raggiungere una precisione del 97-98%.

Oltre ai fastidi della puntura e al rischio infezioni, i medici del San Raffaele fanno notare l’aspetto economico: un diabetico che deve sottoporsi al controllo della glicemia 5 o 6 volte al giorno può arrivare a spendere in striscie anche 5 euro. Costi che, vista la patologia, molto probabilmente il paziente non pagherà di tasca propria, ma in ogni caso si tratta di costi aggiuntivi per il Sistema Sanitario Nazionale.

Inoltre le striscie di misurazione per la glicemia sono usa e getta – comportando dunque un costo di smaltimento – l’apparecchio Glycolaser, invece, potrà essere utilizzato più e più volte, eventualmente anche da più persone.

Uno strumento simile sarebbe davvero molto utile a chi deve tenere sotto controllo la glicemia numerose volte al giorno, sicuramente felici di non aver più a che fare con punture o striscette, e in generale potrebbe aumentare anche il controllo e la prevenzione per i soggetti a rischio.

Speriamo quindi che lo sviluppo di questo brevetto italiano continui su questi ottimi auspici e si arrivi prima possibile al prodotto in commercio