La Griffonia è una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose, originaria dell’Africa, considerata un antidepressivo naturale che incide positivamente sui livelli di serotonina. La griffonia agisce sul cervello e sull’aspetto psicologico comportandosi come un ricostituente naturale.
Come usare la griffonia? Quali sono le proprietà della pianta? Perchè incide così positivamente sull’umore? Ha effetti collaterali? Vediamolo insieme.
Proprietà e benefici della griffonia
Questa pianta ha un uso moderato e solo in alcuni periodi per alzare l’umore e renderlo migliore. La griffonia viene utilizzata in modo naturale per combattere:
- lieve depressione
- tristezze temporanee
- tristezze stagionali
- insonnia (colpa di un gene?)
- stati di ansia e panico
Spesso elevati livelli di stress causano un abbassamento dei livelli di serotonina che possono causare altri disturbi come:
- stanchezza
- irritabilità
- mal di testa
- debolezze
- tensioni articolari
- tensioni muscolari
La griffonia viene utilizzata per preparare il corpo e combattere queste fastidiose problematiche che interessano l’organismo umano soprattutto in determinati momenti e periodi dell’anno (come i cambi di stagione). Quando prendere la griffonia? Come assumerla?.
Come assumere la griffonia
Deve essere assunta in dosaggi medio/bassi e preferibilmente lontano dai pasti principali. Si consigliano due assunzioni (una la mattina e una la sera prima di coricarsi). E’ reperibile nelle migliori farmacie e erboristerie sotto forma di:
- estratto secco
- capsule
- compresse
Queste due ultime forme possono essere assunte direttamente sciogliendole sotto la lingua, per un effetto più immediato. Non superare le dosi indicate sulla confezione e rivolgersi ad uno specialista per la somministrazione, dosi ed eventuali intollerabilità al principio attivo.
Controindicazioni della griffonia
La griffonia non ha particolari effetti collaterali, quando si presentano conseguenze negative è perchè abbiamo esagerato con la dose. In questo caso i principali sintomi possono essere:
- flatulenza
- dolori addominali
- nausea
- bruciori di stomaco (leggi qual è il tuo mal di stomaco)
- problemi gastro-intestinali
Se notate qualche altro sintomo diverso da quelli indicati rivolgersi al medico. E’ sconsigliata in gravidanza, allattamento e in soggetti con patologie serie e che assumono già altri farmaci.