La carruba: proprietà e benefici

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carruba

La carruba è un frutto spontaneo dell’albero del carrubo, appartenente alla famiglia delle Cesalpinacee. Gli alberi di carrubo vengono coltivati nelle aree meridionali del globo terrestre, in Paesi come il Nord Africa, l’Asia e l’Italia. Nel nostro Paese, la coltivazione avviene soprattutto in Sicilia, da dove proviene il 70% della produzione nazionale.

Il prodotto finale ovvero la carruba è un tipo di legume molto povero di grassi, ma ricchissimo di carboidrati e zuccheri complessi, che vengono assorbiti molto lentamente dal nostro organismo. In effetti la carruba è un tipo di elemento abbastanza energetico e contiene 207kcal ogni 100g.

Contenuti e proprietà della carruba

Nelle carrube sono contenute notevoli quantità di potassio, sostanza che ha sul nostro organismo molteplici effetti benefici ed è importante  per la regolarizzazione del Ph sanguigno e per garantire il corretto funzionamento della pressione arteriosa e dell’attività muscolare.
Altre sostanze molto importanti per il nostro corpo, di cui questo legume è ricco sono il calcio, indispensabile per la buona salute delle ossa e il ferro, il quale svolge un ruolo importante per formazione dei globuli rossi nel sangue e per la prevenzione delle anemie.
Nei semi di carruba, sono inoltre presenti sostanze fibrose, come le pectine e sostanze tanniche, che fungono da astringente naturale.
L’interesse per la carruba, come tipo d’alimento, è iniziato intorno agli anni Venti, quando è stato scoperto che dalla farina di questo alimento si otteneva un preparato molto simile al cioccolato, ma poco calorico rispetto a quest’ultimo e quindi utile per la preparazione di dolci dietetici.

Come utilizzare la carruba per uso interno

La carruba può essere utilizzata per alleviare alcuni disturbi del nostro organismo:

  • La preparazione di un infuso, ricavato dai frutti di carrube ha proprietà emollienti nel caso di arrossamenti della gola e del cavo orale.
  • Dalla farina di carrube, è invece possibile preparare un decotto da utilizzare come astringente intestinale, in caso di diarrea o in caso di infezioni intestinali e gastroenteriti. La carruba, è infatti, in grado di assorbire le tossine responsabili delle infezioni intestinali e agisce come antisettico nei confronti dei germi, che sostano nell’intestino.
  • La carruba viene considerata anche come un ottimo riequilibratore della flora batterica intestinale, proprio come i fermenti lattici.
  • La carruba per le sue proprietà nutritive, composte da un alto quantitativo di carboidrati e sali minerali, agisce sul nostro organismo come ricostituente ed è molto utile nei casi di astenia e quando si manifesta una visibile riduzione dell’energia fisica.

 Come utilizzare la carruba per uso esterno

La farina ottenuta dai semi tritati delle carrube può essere utilizzata anche per fare bagni per i suoi effetti rinfrescanti, emollienti e idratanti soprattutto su pelli particolarmente aride, infiammate oppure scottate da un’eccessiva esposizione solare. È sufficiente sciogliere 2-3 cucchiai di farina nell’acqua calda, prima di immergersi e rilassarsi.