Malattie esantematiche: come riconoscerle e curarle

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malattie infettive bimbi

Le malattie esantematiche diventano un argomento pediatrico di grande attualità ed importanza con l’arrivo della stagione calda (lo abbiamo notato con gli ultimi fatti informativi sulla pericolosità del ritornato morbillo). La bella stagione porta con sé fiori, sole ma anche allergie e malattie esantematiche che bisogna conoscere per intervenire correttamente.

Vediamo insieme innanzitutto cosa sono le malattie esantematiche, come riconoscerle, quali sintomi, conseguenze e quali cure per la guarigione completa.

Cosa sono le malattie esantematiche

Le malattie esantematiche non sono altro che un gruppo di patologie infettive dell’età pediatrica che colpiscono i bambini, ma che possono manifestarsi anche negli adulti. Le malattie esantematiche sono diverse tra loro e ognuna si manifesta con sintomi, caratteristiche e macchie-segni (esantema) propri.

Questo tipo di malattie quando compaiono sono in genere accompagnate da stati febbrili. Quando non ci sono linee di febbre le macchie sul corpo possono derivare anche da dermatiti, allergie o punture d’insetto. Il consulto pediatrico scioglierà ogni dubbio.

Sintomi e tipologie di malattie esantematiche

Le malattie esantematiche sono diverse, ma ce ne sono alcune più conosciute e comuni ad altre. La scarlattina, ad esempio, causata da un batterio (streptococco) ed è l’unica malattia sensibile agli antibiotici. Altre malattie esantematiche sono:

  • quinta malattia-chiazze rosse a ghirlanda con durata massima di 10 giorni
  • rosolia– piccole macchie puntiformi o nessuna per massimo 3 giorni
  • morbillo-macchie rosse e piane per 7 giorni e lascia desquamazione
  • sesta malattia o febbre dei tre giorni-piccole macchie senza prurito per massimo 2/3 giorni
  • mononucleosi infettiva– diversa da persona a persona, spesso con macchie simili a rosolia o morbillo
  • varicella-macchie evolutive, da rosse a papule a vescicole con liquido chiaro all’interno fino alla formazione di croste
  • malattia mano-bocca-piedi-macchie rosse e afte in bocca
  • parotite (orecchioni)
  • pertosse

Il primo sintomo sono le macchie (esentema) sul tutto il corpo o in alcune zone specifiche (mano, viso, piedi etc). Queste caratteristiche principali sono accompagnate da stati febbrili e a seconda della malattia possono esserci prurito, bruciore e dolori vari.

Come riconoscere le malattie esantematiche

Ogni malattia esantematica ha delle caratteristiche proprie. Riconoscerle non è sempre facile, ma ci sono alcune peculiarità che ne favoriscono l’individuazione (come le zone di eruzione cutanea delle macchie). Per sciogliere ogni dubbio l’ultima parola spetta sempre al pediatra. Ecco le zone principali dove colpiscono le malattie infettive:

  • morbillo: fronte, viso, tronco, gambe
  • scarlattina: collo, radice arti, volto (non la zona del naso)
  • rosolia: volto, collo e arti
  • quinta malattia: arti, guance, glutei, tronco
  • sesta malattia: dopo 3 giorni di febbre al volto e tronco
  • varicella: cuoio capelluto (da non confondere con dermatiti e psoriasi), volto, tronco, mucosa di bocca e genitali
  • mononucleosi o malattia del bacio: rara
  • malattia mani-bocca-piedi: bocca, mani, piedi e arti

Le malattie esantematiche sono contagiose?

In passato le donne cercavano di “facilitare” la diffusione delle malattie esantematiche perchè alcune di queste potevano essere pericolose durante la gravidanza (come la rosolia) o sulla fertilità e la possibilità di concepimento negli uomini (orecchioni). Questi detti antichi confermano, però, un fattore importante; tutte le malattie esantematiche infettive sono contagiose.

Alcune lo sono maggiormente (come varicella e morbillo), altre meno (come la mononucleosi o la sindrome mani-bocca-piedi). Il contatto diretto con le persone affette da queste patologie determina nella maggior parte dei casi la malattia in coloro che non la hanno mai contratta o non hanno mai fatto il vaccino.

La sindrome mani-bocca-piedi è forse la malattia meno conosciuta ma che si sta diffondendo con una percentuale sempre maggiore negli ultimi anni. Proviamo a capire di cosa si tratta.

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Cos’è la sindrome mani-piedi-bocca?

Questa malattia esantematiche è forse la meno nota, ma che negli ultimi anni si sta manifestando con una frequenza sempre maggiore rispetto ad altre. In questa sindrome i sintomi tipici sono:

  • febbre variabile, o assente o superiore ai 38°
  • malessere generale
  • dolori addominali (nei bambini)
  • dolore intenso alla bocca

La malattia mani-piedi-bocca ha un basso grado di contagio, i più colpiti sono i bambini al di sotto dei 10 anni e che frequentano asili, scuole o strutture pubbliche dove le epidemie sono all’ordine del giorno e maggiore contatto saliva e secrezioni nasali da raffreddore. Questa sindrome tende a spontaneamente in una settimana.

Quali malattie esantematiche si possono curare con gli antibiotici?

Le malattie esantematiche sono quasi tutte guaribili spontaneamente o con blandi rimedi a discrezione del pediatra. Solo la scarlattina, proprio perchè causata da un batterio, deve essere trattata con antibiotici. La scarlattina inizia in modo improvviso con febbre variabile da poche linee fino a raggiungere temperature altissime (anche fino a 40°).

Alla febbre si accompagna il mal di gola, che può essere leggero o intenso. Il bambino affetto da scarlattina non è più contagioso dopo 48 ore dall’inizio della terapia antibiotica. E’ l’unica malattia esantematica a non dare immunità permanente.

Periodi di incubazione delle malattie esantematiche

Ogni malattia esantematica ha un periodo di incubazione da rispettare canonicamente per evitare contagi inutili e vere e proprie epidemie:

  • morbillo: fino a 20 giorni
  • scarlattina: 6 giorni
  • rosolia; 25 giorni
  • quinta malattia: 30 giorni
  • sesta malattia: 15 giorni
  • varicella: 20 giorni
  • mononucleosi: 60 giorni
  • malattia mani-piedi-bocca: 7 giorni
  • parotite: 25 giorni
  • pertosse: 7 giorni

Le malattie esantematiche possono avere conseguenze gravi?

Come ogni malattia infettiva, anche quelle esantematiche possono dare complicazioni anche gravi. La patologia più preoccupante, pericolosa e temibile è il morbillo (tornata a fare anche vittime infantili negli ultimi mesi in Italia). I maggiori rischi di complicanze li corrono:

  • bambini al di sotto dei 5 anni
  • adulti sopra i 20 anni

E’ assolutamente consigliabile il vaccino al 13° mese di vita, associato a quello anti-rosolia e anti-parotite (trivalente) o quello quadrivalente (la rosolia in più). Nonostante il vaccino spesso le malattie esantematiche possono comunque colpire, ma con un’incidenza di sintomi minori rispetto alla norma.

Consigli e raccomandazioni durante la malattia

Durante le malattie esantematiche non ci sono limiti alimentari. Si può mangiare di tutto,ma poco e spesso. Dare importanza all’idratazione e seguire le norme di isolamento per evitare epidemie. Nelle malattie infettive il prurito è frequente e costante (soprattutto nella varicella). Si può attenuare con bagni tiepidi o con antistaminici (su consiglio specialistico).