Micosi: cause, sintomi, prevenzione e cure

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micosi pelle e unghie

La micosi è una condizione in cui dei funghi patogeni superano le barriere protettive del corpo provocando infezioni. La micosi può colpire la pelle, le unghie di mani e piedi, zone inguinali e in casi estremi anche tessuti più in profondità. La micosi della pelle è un’infezione causata da funghi chiamati miceti, che possono essere dermatofiti (causano tigna), lieviti come la Candida e la muffa.

La micosi che colpisce la pelle si manifesta con macchie bianche o rossastre che possono staccarsi e provocare prurito. La tigna (la più antica tra le micosi) colpisce zone come collo, tronco, mani, piedi, cuoio capelluto, unghie  inguine. La micosi provocate da lieviti (conosciute come Candida Albicans) provocano infezioni a livello di mucose, genitali e bocca.

L’ infezione delle unghie (onicomicosi) può manifestarsi inizialmente con una piccola macchia bianca o gialla (ma può essere anche marrone o verde) che colpisce una porzione circoscritta dell’unghia. Le unghie dei piedi sono più frequentemente colpite di quelle delle mani perché l’ambiente caldo e umido presente nelle scarpe è la condizione migliore per permettere ai funghi di crescere e diffondersi.

Quali sono le cause scatenanti del fungo? Come riconoscere i sintomi della micosi? Che importanza ha la prevenzione alla micosi  soprattutto quali sono le cure più efficaci per eliminare definitivamente l’infezione micotica.

Sintomi, prevenzione  e cura della micosi della pelle

I sintomi della micosi della pelle sono facilmente riconoscibili ad occhio nudo. Le macchie sulla pelle possono provocare anche fastidiosi pruriti e arrossamenti. La zona interessata può espandersi a quelle circostanti, causando un vero e proprio contagio dei tessuti.

Per la tigna il sintomo più ricorrente è la comparsa di caratteristiche macule che si evolvono a raggiera.

Prevenire la micosi della pelle è difficile ma non impossibile. La micosi della pelle si prende soprattutto in zone affollate e umide, mare, piscina, palestra. Evitare di tenere i piedi umidi e scalzi, cercate di non usare asciugamani collettivi. Idratarsi e lavarsi costantemente e frequentemente. L’importante è avere cura di asciugarsi bene.

Una volta che avete capito si tratta di micosi è consigliabile rivolgersi ad un dermatologo per avere una cura adeguata ed efficace all’infezione.

Sintomi, prevenzione e cura della tigna

La cura della tigna è la più lunga rispetto alle altre infezioni fungine. Questo perchè i funghi miceti sono quelli più resistenti alle barriere del corpo. Esistono pomate, detergenti e in casi più gravi antibiotici per risolvere il problema.

La diagnosi della tigna viene fatta al microscopio ( esame microscopico miceti).

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Sintomi, prevenzione e cura della Candida

Abbiamo detto che la Candida (lievito) è un’infezione che colpisce in particolare le zone delicate e caldo/umide, inguine e bocca, ma può interessare anche le unghie e mucose. Una infezione da Candida si cura con specifici antimicotici e farmaci e pomate ad uso topico, ma è fondamentale la prevenzione.

In questo caso, infatti, una corretta alimentazione con un maggiore apporto di fibre, frutta e verdura e minore di zuccheri, alcool e lieviti (di cui si nutre questo fungo), una igiene accurata e uno stile di vita salutare aiutano a rinforzare il sistema immunitario che terrà lontana l’infezione.

Per la diagnosi della Candida il dermatologo potrebbe strisciare il materiale organico sulla piastra di Sabouraud (esame colturale candida). In ogni caso si preleva sempre un campione per esaminarlo in laboratorio. Parleremo ora dell’onicomicosi, la micosi dell’unghia, la più comune e la più diffusa tra la popolazione.

Vediamo insieme come riconoscerla e curarla.

Cause e prevenzione della micosi dell’unghia

La micosi dell’unghia è un’infezione che si manifesta in determinate circostanze “sfavorevoli”, che dovremmo evitare. Esistono veri e propri fattori di rischio per la comparsa della micosi. E’ bene conoscere quali sono questi fattori e le cause che portano alla proliferazione dei batteri della micosi.

I luoghi umidi, come piscine, palestre, docce, spogliatoi pubblici, sono un ottimo terreno dive si annidano i funghi, che possono infettare le unghie penetrando nello spazio interposto tra il letto ungueale e l’unghia. La micosi attacca più facilmente e frequentemente le unghie dei piedi.

Questo accade perché le unghie dei piedi, rispetto a quelle delle mani sono più soggette a sudorazione ed esposti più a calore ed umidità. A questo fatto si aggiunge un indebolimento del sistema immunitario: nei piedi la circolazione ematica indirizzata verso le unghie è più difficile rispetto a quella diretta alle unghie delle mani, di conseguenza le difese immunitarie dell’organismo sono più deboli nei piedi.

Diabetici, anziani, chi soffre di piede d’atleta e psoriasi sono più esposti al rischio di contrarre il fungo micotico. Secondo alcune statistiche, gli uomini sono più soggetti a prendere la micosi rispetto alle donne. La micosi è causata anche da altri fattori psico/emotivi: stress, disturbi del sonno, intolleranze alimentari, scorretta alimentazione, depressione e problemi cardio-vascolari.

E’ opportuno quindi seguire queste regole di prevenzione alla micosi:

  • evitare di camminare a piedi nudi.
  • evitare di indossare calzature troppo strette che impediscono la traspirazione dei piedi.
  • prestare attenzione all’igiene.
  • indossare guanti di gomma per proteggere le mani  dalla sovraesposizione all’acqua.
  • non tagliare le pellicine intorno alle unghie (sono uno scudo di protezione dai batteri).
  • non mettere lo smalto sull’unghia affetta da micosi.
  • lavarsi bene le mani se avete toccato un unghia infetta.
  • portate le unghie sempre corte.
  • pulite sempre anche la parte sotto all’unghia.
  • asciugate bene tra le dite per evitare l’umidità (terreno fertile per la proliferazione di germi).
  • attenzione all’alimentazione.

Cercate di mantenere con costanza e pazienza queste regole quotidiane e allontanerete in modo notevole il rischio di contrarre la micosi.

Sintomi della micosi

Come riconoscere che è una micosi all’unghia? Come evitare altre patologie? Ecco i sintomi evidenti che vi daranno la certezza quasi assoluta che si tratta di micosi all’unghia:

  • ingiallimento dell’unghia.
  • aumento della fragilità dell’unghia.
  • deformazione dell’unghia.
  • lamina opaca ed evidenti striature dell’unghia.
  • ispessimento notevole dell’unghia.
  • infiammazione dei tessuti vicini all’unghia.

micosi unghia

Le unghie infette possono inoltre sollevarsi e distaccarsi dal letto ungueale (onicosi), causare dolore, emettere cattivo odore. Quando notate questi cambiamenti nell’unghia siete di fronte alla micosi. In alcuni casi quando l’infezione è già in una fase avanzata potete avvertire anche dolore sulla zona precisa e in quelle circostanti.

In casi estremi potete avere anche lunghia nera, dolori articolari, unghie spezzate e cosi via. Tutti chiari segni della micosi alle unghie. Rivolgersi allo specialista per avere la certezza dell’onicomicosi ed escludere eventuali altre patologie.

Spesso infatti i sintomi tipici di una micosi possono in realtà nascondere patologie più serie: tumore ai polmoni, problemi al colon, disturbi gastro-intestinali e via dicendo. In ogni caso parlate con un esperto e cercate di capire grazie ai sintomi cosa sta accadendo e in caso di micosi scegliete la terapia giusta.

Curare la micosi

Per effettuare una diagnosi di micosi alle unghie è bene sottoporre la parte interessata alla lente d’ingrandimento di un dermatologo. Per confermare la diagnosi si preleva un frammento di unghia e si pone sotto il microscopio dove è possibile vedere gli elementi tipici dei funghi: ife e spore.

Per trattare la micosi si sceglie la terapia in base alla gravità del problema con il medico dermatologo. In genere una micosi viene trattata:

  • Pomate antimicotiche da applicare sull’area interessata dal fungo (possono essere utilizzate anche in abbinamento alla terapia orale).
  • Crema a base di zolfo colloidale e acido salicilico.
  • Smalti antimicotici (Excilor, Dr Scholl e Fungusless) da stendere sull’unghia infetta (rimedio che viene solitamente preso in considerazione nel caso di infezioni moderate solo superficiali).
  • Per favorire la penetrazione dei prodotti antifungini si esegue una fresatura della lamina, da ripetere ogni 15 giorni.

Alcuni, soprattutto quando la micosi è di lieve entità optano per le cure naturali e i rimedi fai da te. Tra le cure naturali, che sono efficaci soprattutto per evitare che la micosi peggiori e per alleviar i sintomi, troviamo: Tea tree oil, impacchi di limone, ipoclorito (candeggina). Un capitolo a parte è la pomata allabete rosso, che negli ultimi tempi risulta l’alternativa più diffusa tra chi soffre di micosi alle unghie.

Tra i rimedi fai da te invece troviamo: aceto di mele, aglio, limone e bicarbonato, quest’ultimo ingrediente dagli svariati usi. I rimedi fai da te possono essere fatti direttamente a casa, ma da soli non riescono ad incidere sulla causa della micosi, ma alleviano solo i sintomi.

Se dopo alcuni giorni di trattamento con rimedi casalinghi non si sono notati miglioramenti, è bene consultare il dermatologo di fiducia per esporre il problema. C’è anche chi predilige terapie alternative per la cura della micosi (Metodo Ruffini).

Tra le cure più diffuse e sicuramente più efficaci, in quanto agiscono in profondità e soprattutto alla radice e causa dell’infezione fungina, ci sono creme (Amorolfina), pomate, smalti e in casi estremi anche intervento chirurgico.

La micosi dell’unghia non è un disturbo serio della salute, ma per non far si che diventi un disturbo cronico, è bene rivolgersi ad un dermatologo già alla comparsa dei primi sintomi. In questi casi, per combattere in modo efficace l’infezione, è importante scegliere la terapia e il prodotto più indicato per la soluzione definitiva.

I rimedi naturali vanno bene ma solo per alleviare i sintomi, per la cura c’è bisogno del prodotto antimicotico e in casi più gravi della cura antibiotica. La micosi può in alcuni soggetti essere cronica, ma in genere con una corretta cura dovrebbe scomparire. Curare la micosi per un benessere salutare e anche estetico.

Farmaci per curare la micosi

La terapia farmacologica per la cura della micosi viene effettuata con l’applicazione di antimicotici ad azione topica o in casi più gravi anche ad azione sistemica. Tra gli antimicotici topici ricordiamo:

  • DERIVATI AZOLICI: ketoconazolo, applicare il farmaco sotto forma di crema 2%, due volte al giorno per due settimane. Altro derivato azolico è il miconazolo, particolarmente indicato per le onicomicosi da Candida: l’applicazione della crema due volte al giorno sulla superficie interessata comporta la risoluzione dell’infezione in due-tre settimane. La medicazione va ripetuta fino a completa eradicazione del micete.
  • DERIVATI MORFOLINICI: amorolfina: sotto forma di smalto, da applicare previa accurata pulizia dell’unghia malata una volta a settimana fintanto che l’unghia sarà guarita. L’amorolfina esercita un’eccellente azione fungicida e fungostatica. Tra gli smalti ricordiamo Trosyd, Fungusless e Excilor.
  • ALLILAMINE: in questa classe farmacologica rientra la naftifina, sostanza indicata in caso di onicomicosi da dermatofiti. Disponibile in crema 1% da applicare sull’unghia e sull’area circostante due volte al giorno.
  • CICLOPIROX: smalto (soluzione 8%): applicare il prodotto sulla superficie dell’unghia affetta da onicomicosi una volta al giorno (preferibilmente al mattino o otto ore prima di lavarsi), tramite applicatore apposito. Dopo 8 giorni, rimuovere il prodotto con l’alcol. Ripetere anche sull’unghia guarita
  • POLIENICI: come abbiamo analizzato per la candidosi vaginale, i polienici sono assai efficaci contro le infezioni da Candida, ma inefficaci contro i dermatofiti.
  • TOLNAFTATI: rappresentano una classe di farmaci in grado di agire selettivamente contro infezioni cutanee provocate da Trichophyton ed Epidermophyton. Non sono attivi contro le onicomicosi da Candida albicans. Sotto forma di crema, soluzione o polvere vanno applicati due volte al giorno fino a completa risoluzione del problema.