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Come migliorare la circolazione sanguigna con il pungitopo

Alessandra Montefusco

Il pungitopo è una pianta simile ad un arbusto e cresce principalmente nelle aree mediterranee. Esso viene utilizzato da secoli come rimedio naturale per contrastare una larga varietà di disturbi.

Ad esempio, è considerato un ottimo trattamento contro l’aterosclerosi, i calcoli renali, le vene varicose, le emorroidi e i problemi legati alla circolazione sanguigna. Le sue proprietà rendono il pungitopo un ingrediente in grado di donare beneficio anche ai soggetti interessati da ipotensione ortostatica e insufficienza venosa.

Vediamo quali sono le caratteristiche positive di questa portentosa pianta e in che modo può aiutare a mantenere sano il nostro organismo.

Cos’è il pungitopo?

Il pungitopo appartiene alla stessa famiglia dei gigli e ha inoltre molto in comune anche con la pianta dell’asparago. Il suo stelo e le sue radici sono le parti che generalmente vengono usate per realizzare integratori.

Come abbiamo visto, questa pianta ha numerosi utilizzi. Viene raccomandata dalla maggior parte degli esperti in rimedi naturali in virtù delle sue tante proprietà. Il potere curativo del pungitopo deriva soprattutto dalla sua natura antinfiammatoria.

Benefici del pungitopo

Tratta l’insufficienza venosa

L’insufficienza venosa è un disturbo circolatorio caratterizzato dal non funzionamento delle valvole delle vene. Questa condizione provoca un ristagno di sangue all’interno degli arti e l’aumento della pressione venosa. Si manifesta sopratutto nelle gambe, ma può interessare anche le braccia.

Le donne di mezza età sono i soggetti con più probabilità di sviluppare l’insufficienza venosa. Tra i rimedi naturali utilizzati per trattare questo disturbo è presente il pungitopo. I principi attivi presenti al suo interno, infatti, migliorano la circolazione portando notevoli benefici soprattutto ai pazienti affetti da insufficienza venosa cronica.

Allevia i sintomi dell’ipotensione ortostatica

Con l’avanzare dell’età i cambiamenti di pressione sanguigna diventano più frequenti e significativi. Il corpo risponde in modo fisiologico ai cambiamenti di postura e , quando ci si alza in piedi, il sangue si muove e si deposita in alcuni punti all’interno di esso.

Se l’organismo funziona correttamente, la pressione sanguigna viene nuovamente bilanciata in modo corretto a seconda della postura assunta. L’ipotensione ortostatica si manifesta proprio quando il corpo non è più in grado di svolgere questa operazione.

Alcuni studi medici hanno riscontrato che il trattamento con pungitopo può rivelarsi un ottimo rimedio da accompagnare alle cure tradizionali. Aiuta infatti ad alleviare in modo significativo tutti i sintomi legati a questa condizione.

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I risultati devono ancora essere sperimentati su larga scala in campo medico, ma i primi esperimenti hanno evidenziato che il pungitopo rappresenta un metodo sicuro ed efficace per trattare l’ipotensione ortostatica.

Come assumere il pungitopo?

Esistono molti modi per trarre beneficio dal pungitopo. La maggior parte delle persone sceglie di assumerlo come integratore in compresse. Tuttavia, è possibile reperirlo anche sotto forma di olio o crema.

Alcuni, inoltre, lo preparano e lo ingeriscono come se fosse un asparago, nonostante il pungitopo abbia un odore più pungente ed un sapore più amaro rispetto a questa verdura che tutti conosciamo.

Precauzioni

Ci sono alcuni punti a cui prestare attenzione quando si sceglie di cominciare ad assumere il pungitopo. Innanzitutto, questa pianta contiene saponine. Si tratta di sostanze ancora non ben identificate dalla scienza moderna perché, da un lato possiedono numerose proprietà, ma dall’altro possono provocare notevoli svantaggi al nostro organismo.

Ad esempio, le saponine possono interferire con il processo di digestione. Tuttavia, sono i principali elementi in grado di migliorare la circolazione. È importante, quindi, ascoltare il proprio corpo: disturbi digestivi potrebbero infatti essere un segno che il trattamento con il pungitopo si sta svolgendo in modo incorretto o, magari, non è adatto al vostro corpo.

Il pungitopo può essere, quindi, un valido alleato nella promozione dell salute dell’organismo, ma allo stesso tempo necessita di adeguate precauzioni da adottare prima e durante la terapia. Per qualsiasi dubbio rivolgetevi sempre a professionisti esperti del settore in grado di gestire al meglio le vostre particolari esigenze.

Alessandra Montefusco
Ho una laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e sono appassionata di rimedi naturali e cosmetica ecobio sin dall’adolescenza. Per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sulle ultime novità del settore e sulle potenzialità dei prodotti che madre natura ci ha donato. Mi occupo di comunicazione e lavoro nel settore degli audiovisivi. Amo la musica - mia grande passione - la letteratura, il cinema, le passeggiate all’aria aperta e…il cibo!
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