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Le ricette di bellezza con le pesche

Alessia
pesche proprietà

Sapevate che in Cina, la pesca è simbolo di vita eterna? Beh, ci sarà pure una ragione se la tradizione la considera così… scopriamone insieme il perché e le fantastiche proprietà delle pesche per la salute e il benessere.

Quando si parla di pesche innanzitutto, bisogna ricordare che ne esistono 3 varietà: quella comune, a polpa bianca o gialla, con la buccia vellutata e sottile; quella noce, con polpa gialla e soda e buccia liscia; e la percoche, con polpa consistente e resistente, per questo ideale per le lunghe conservazioni e per i prodotti dell’industria conserviera.

La pesca contiene poche calorie (per 100 gr di polpa, solo 32 kcal), moltissima acqua (per il 90%) e abbondante potassio, ma sono presenti anche calcio, ferro, sodio, fosforo, fibre alimentari, proteine, lipidi, glucidi, zuccheri semplici e le fondamentali vitamine A, B, C, E e K. Inoltre, contiene zuccheri che sono facilmente assimilabili dall’organismo e molti acidi organici (tartarico, citrico e malico) che le conferiscono un alto indice di digeribilità e quindi la possibilità di essere consumata liberamente sia dalle donne incinta sia dalle persona con patologie intestinali.

Proprietà delle pesche

Grazie alla sua composizione, le pesca è un ottimo frutto dalle molteplici proprietà: rinfrescante e disintossicante, ricostituente, tonificante, lassativa, diuretica, antiossidante (contro l’azione dei radicali liberi) e mineralizzante (integratore). Mangiarne 1 al giorno, permette di dare al nostro corpo il 15% di vitamina C che esso stesso necessita nelle 24 ore, per difendersi dalle infezioni, per fortificare le ossa, per assimilare e trasportare il ferro nel sangue e per ridurre il rischio di tumori (secondo recenti studi).

Anche il Beta carotene che le pesche contengono poi, consente di proteggere i denti, le ossa e la pelle (favorisce l’abbronzatura e la mantiene giovane ed elastica) dai fattori esterni inquinanti, in quanto all’interno del corpo si trasforma in vitamina A; il preziosissimo potassio, poi, permette di reintegrare i sali persi durante l’estate con il sudore e di stimolare il sistema nervoso e cardiaco. L’acido contenuto nelle pesche aiuta ad eliminare le tossine e le rende ideali per chi fatica a digerire o presenta disturbi di circolazione, nonché per chi soffre di stipsi, di costipazione intestinale, di calcoli renali o di insufficienza renale, in quanto combatte la tensione addominale e tonifica la vescica, grazie alle sue proprietà diuretiche e lassative.

pesca gialla

Riassumendo dunque, la pesca è ottima per combattere lo stress grazie al magnesio, l’anemia grazie al ferro, la diarrea grazie alla sua capacità astringente, la stitichezza (se mangiata secca) grazie alla sua proprietà lassativa e l’invecchiamento della pelle grazie alla quantità di acqua che contiene; per regolare il glucosio e il colesterolo nel sangue, per reidratare e re-mineralizzare il corpo d’estate, per rendere più acuta la vista e per stimolare la produzione di melanina (quindi l’adorata abbronzatura).

Varietà di pesca

In natura esistono tantissime varietà di frutto della pesca:

  • Pesche a polpa gialla o bianca
  • Pesca a tabacchiera
  • Pesca noce o nocepesca
  • Pesche saturnine
  • Pesche piatte
  • Pesche nettarine
  • Percoche

noce pesca

Ricette con la pesca

Per sfruttare al massimo le sue capacità, provate a mangiare al mattino, a digiuno, 3 pesche sbucciate, poi cotte al vapore e poi lasciate intiepidire: aiutano a svuotare la pancia e l’attività dell’intestino. Oppure, tagliatele a pezzetti e inseritele nei vostri piatti, dalle insalate di frutta ai contorni o per accompagnare prosciutto, pesce e formaggio: limitano la traspirazione e purificano la pelle. Ancora, come aperitivo, frullate le pesche e miscelate con del succo di mela: hanno effetto drenante e aiutano ad affrontare e metabolizzare il pasto seguente.

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Mangiare poi 2 pesche al giorno, per tutta l’estate (anche come macedonia o con lo yogurt, ad esempio), permette di rafforzare, ristrutturare e rivitalizzare la pelle e i capelli; per gustarle anche in inverno è sufficiente fare le pesche sciroppate: in acqua, zucchero e limone, ponetele a riposare in vasetti sterilizzati e assaporatele poi nei mesi freddi, che non offrono più questo prezioso (bello, buono e sano) frutto. In estate invece, per gustarla in altri modi oltre al normale frutto, potete utilizzarla anche in dolci freschi e sfiziosi:

Sorbetto alla pesca

350 gr di polpa di pesca, 400 gr di acqua, 200 gr di zucchero, 1 papaia, 6 foglie di basilico, 1 limone (il succo). Scavate le pesche per ottenere 350 gr di polpa, tenendo a parte gli involucri che ne rimangono. Frullate o schiacciate la polpa della pesca con lo zucchero, l’acqua e il succo di limone filtrato. Mettete il composto ottenuto nella gelatiera e fate lavorare per 30 minuti. Versate dunque il sorbetto ottenuto negli incavi di pesche conservati e guarnitele con fettine di papaia e foglioline di basilico.

Budino alla pesca

1 barattolo di latte condensato, 250 ml di latte, 200 ml di panna, 1 barattolo di pesche sciroppate, 4 fogli di colla di pesce. Mettete in ammollo i fogli di colla di pesce in acqua, per 10 minuti. Nel frullatore, ponete il latte condensato, il latte, la panna e le pesche sciroppate (tenetene a parte 2, insieme allo sciroppo) e miscelate. Scaldate circa 1/3 dello sciroppo e aggiungete poi i fogli di colla di pesce strizzati: solo quando sono ben sciolti, aggiungete il tutto nel frullatore e ricominciate a mescolare il composto. Quando è ben amalgamato, versatelo in una pirofila e ponete in frigorifero per 1 ora. Nel frattempo, tagliate a pezzetti le 2 pesche messe da parte e frullateli poi con lo sciroppo rimasto, fino ad ottenere una salsa. Mettetela sopra il budino che è in frigorifero e lasciate riposare ancora 3 ore. Al momento di servire, potete ulteriormente guarnire con della panna spray o granella di noccioline o cioccolato a scaglie.

Panna cotta alla pesca

400 gr di pesche, 400 gr di panna fresca, 75 gr di latte intero, 75 gr di zucchero, 6 gr di colla di pesce, un pizzico di vaniglia. Mettete in ammollo i fogli di colla di pesce in acqua, per 10 minuti. Lavate le pesche e tagliatele a pezzi, con la buccia; frullatele e passate poi al colino. Scaldate il latte e 100 gr di panna in una pentola; aggiungete lo zucchero solo quando sono caldi (non fate bollire però) e mescolate il tutto sul fuoco. Sciolto lo zucchero, aggiungete allora i fogli di colla di pesce ben strizzati e fate sciogliere anche questi. Unite quindi la panna rimanente, la pesca prima frullata e passata al colino e la punta di un cucchiaino di vaniglia, e mescolate tutto. Versate il composto quindi, negli stampini scelti e lasciate riposare in frigorifero per almeno 8 ore.

Ricordate che le foglia, i fiori e la mandorla del nocciolo della pesca contengono acido cianidrico (da cui il cianuro…) e non vanno mangiati!!!

Maschere di bellezza a base di pesca

La pesca fa bene non solo allo stomaco però, perché utilizzandola in cosmesi, sa agire per il nostro benessere anche da fuori: vediamo come.

Maschera per capelli anticaduta alla pesca

rinforza dalla radice, dando lucentezza e volume, grazie ai suoi acidi che riequilibrano la secrezione sebacea

Sbucciate 3 pesche molto mature e frullate la polpa. Aggiungete il succo di 1 limone e 1 cucchiaio di argilla verde ventilata, e miscelate bene il tutto. Applicate l’impacco sui capelli per 30 minuti, almeno, e coprite con una cuffietta di plastica trasparente. Terminata l’applicazione, risciacquate e procedete con lo shampoo abituale. Ripetete l’impacco per 2 volte a settimana.

Maschera viso alla pesca

Ideale per pelli secche, delicate e sensibili in quanto aiuta a idratare e ammorbidire, Sbucciate una pesca matura e schiacciatene la polpa. Applicatela dunque sul viso.

Maschera viso: per pelli mature in quanto ha effetto esfoliante e idratante

Sbucciate una pesca matura e frullatene la polpa. Aggiungete poi della panna liquida e applicate il composto miscelato, sul viso.

Maschera viso: per pelli segnate dagli effetti del sole in quanto rinnova l’epidermide, tonifica e illumina, attenuando rughe e macchie scure

Fate cuocere 1 pesca in forno (o in un pentolino con un po’ d’acqua), giusto il tempo per ammorbidirla, e schiacciate poi la polpa con una forchetta. Unite 1 cucchiaio di miele e 1 cucchiaio di farina d’avena e miscela il tutto, per ottenere un composto denso facile da spalmare (ma non troppo liquido che poi scivola e cade!): applicate su viso, collo, decolletè per 10 minuti e risciacquate poi con acqua fredda. Potete poi passare la pelle con un batuffolo di cotone imbevuto di un tonico specifico.

Maschera viso antirughe, pesca e limone

Sbucciate una pesca matura e frullatene la polpa. Aggiungete il succo di 1 limone e applicate poi il tutto, ben mescolato, sul viso, per 20 minuti. Risciacquate poi con acqua tiepida, applicate del tonico e poi la vostra crema idratante.

Scrub pesca e cioccolato

Meno aggressivo del sale, lo zucchero si scioglie prima ed è più facile da risciacquare

Sciogliete del burro di cacao e aggiungete poi dell’olio di nocciolo di pesca. Miscelate, e aggiungete ancora dell’estratto aromatico di pesca e dell’estratto aromatico di cacao, per giungere poi ad inserire per ultimo al composto, dello zucchero bianco semolato, o di canna. Amalgamate bene il tutto e procedete con lo scrub. Le dosi sono a piacere, in base a quanto composto necessitate e ai vostri gusti olfattivi per gli estratti.

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