La buona abitudine di una manciata di prezzemolo in ogni piatto

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olio essenziale di prezzemolo

Il prezzemolo è tra le erbe più utilizzate in cucina per insaporire i piatti perchè si sposa bene con un’infinità di alimenti, usato sia in cottura che crudo, o anche solo per scopo decorativo sminuzzato o a rametti.

Al di là del sapore e dell’estetica il prezzemolo ha innumerevoli proprietà terapeutiche e curative, essendo ricco di vitamine (A, C, E, K) e sali minerali che lo rendono diuretico, antiossidante e antitumorale.

Dal colore verde brillante, simile ad un piccolo sedano (dal greco petrosélinon significa sedano che cresce sulle pietre) del prezzemolo si usano soprattutto le foglie; preferisce i climi temperati ed è una pianta biennale (fiorisce per due anni e poi muore) che può essere coltivato anche in vaso per un orto casalingo così da poterlo avere sempre fresco; se non si ha questa possibilità una volta acquistato si conserva o con il gambo messo a bagno in un vasetto (si può aggiungere un tappo di sughero) o in frigorifero avvolto prima in un panno e poi in una bustina di plastica.

Aggiungere una manciata di prezzemolo ai piatti è una buona abitudine per sfruttarne le innumerevoli proprietà e benefici a favore delle cellule perchè ricco di flavonoidi ne combatte l’invecchiamento contrastando i danni causati dall’ossidazione; a beneficio del cuore aiuta a regolare la pressione sanguigna grazie alla presenza di acido folico; infine il sistema immunitario è rinforzato dalle vitamine contenute nel prezzemolo, nello specifico A, C, E, K che, tra l’altro, tonificano il sistema osseo e nervoso.

Il prezzemolo è un potente diuretico ma è anche remineralizzante così da essere utile in caso di ritenzione idrica o quando è necessario depurare l’organismo, per questo scopo si può preparare un decotto con le radici;  masticare una fogliolina di prezzemolo fresco aiuta a combattere l’alitosi rinfrescando l’alito; infusi e tè a base dei semi o l’uso dell’olio essenziale calma i dolori mestruali e favoriscono la digestione.

Controindicazioni del prezzemolo

Nonostante i numerosi benefici ci sono dei casi in cui l’uso del prezzemolo è sconsigliato o deve essere fortemente limitato, ad esempio in caso di patologie renali per la presenza di ossalati.

A dover fare maggiore attenzione al prezzemolo (soprattutto se in grandi quantità o sotto forma di decotto e olio essenziale) sono però le donne in dolce attesa perchè è in grado di favorire le contrazione uterine, motivo per cui la tradizione popolare ne sfruttava le proprietà abortive.