Le digestive bacche di ginepro: quando e come usarle?

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Il ginepro è un arbusto noto soprattutto per la qualità del legno di alcune varietà (ad esempio il juniperus virginiana) e come pianta ornamentale sempreverde ma un largo utilizzo si trova sia in cucina quanto nella medicina naturale e tradizionale le bacche che produce sono altrettanto conosciute e apprezzate per le numerose proprietà, prima tra tutte quella digestiva.

Le bacche del ginepro, dette anche coccole, sono piccole, di colore blu-viola e ricoperte da una pellicola opaca chiamata pruina e vengono utilizzate generalmente essiccate come spezia per insaporire soprattutto piatti di carne, per preparate tisane e per ricavare un olio essenziale indicato per massaggi.

La principale proprietà benefica delle bacche di ginepro è quella digestiva e per beneficiarne si possono masticare direttamente le bacche crude o cotte utilizzate per aromatizzare dei piatti più difficili da digerire o si possono bere delle bevande a base di ginepro, ovvero  una tisana preparata lasciando in infusione  un cucchiaio di bacche di ginepro, preferibilmente schiacciate, per ogni litro d’acqua (a piacere si possono aggiungere delle fette di limone e del miele per dolcifica) o un liquore digestivo che si può preparare lasciando macerare  10 grammi  di bacche schiacciate in 1 litro di vino bianco con una scorza di limone per almeno 2 settimane.

Oltre che favorire la digestione le bacche di ginepro hanno anche spiccate proprietà antisettiche soprattutto a vantaggio delle vie urinarie per calmare leggeri fastidi ed infiammazioni e aiutare l’eliminazione di tossine e scorie; consumare le bacche di ginepro masticandole o sotto forma di bevanda ha anche un’azione sedativa in caso di tosse.

Gli usi esterni delle bacche di ginepro

Le bacche di ginepro macerate o sotto forma di olio essenziale anche hanno degli usi esterni per alleviare alcuni dolori reumatici e per lenire il prurito e il fastidio delle punture di insetto. L’olio essenziale di ginepro (utilizzato tra l’altro per aromatizzare alcuni liquori e nella preparazione del gin) può essere utilizzati in diversi modi: per preparare degli impacchi nelle zone sofferenti, unito ad una crema corpo neutra o ad un olio per massaggiare la parte interessata dal dolore o tutto il corpo per un massaggio rilassante ed emolliente; aggiunto al bagno caldo o all’acqua del pediluvio.

Alle bacche di ginepro si riconosce anche un potere astringente per cui viene spesso utilizzato per preparare tonici e detergenti per le pelle grasse, così da contrastare l’eccessiva produzione di sebo e, con le stesse proprietà, per il trattamento dei capelli grassi.