Settimana bianca? Non dimenticare di proteggere la pelle!
Pronti per la settimana bianca? Avete preparato gli sci, la tuta, gli scarponi? Oppure la vostra idea di vacanza in montagna ha più a che fare con il caminetto acceso e le lunghe soste ai rifugi d’alta quota?
In ogni caso, non potete dimenticare di portare con voi una buona crema solare. Non è estate e non siete al mare, ma il sole picchia anche in montagna e dietro le nuvole. E non vale aver fatto due o tre lampade prima di partire per la settimana bianca: la lampada UVA non prepara la pelle al sole, anzi rischia soltanto di invecchiare precocemente la pelle.
Per abituare la pelle al sole, che ad alta quota è più pericoloso anche in virtù della neve che riflette i raggi solari, è bene assumere integratori a base di betacarotene (d’estate basta mangiare pesche e albicocche), selenio e vitamina E, sostanze che stimolano la produzione di melanina oltre ad avere un’azione antiossidante che contrasta la formazione di radicali liberi.
Il fatto che solo viso e collo siano esposti al sole non deve far ritenere che si possa tralsciare l’uso della crema protettiva solare. Proprio il viso è una delle zone più delicate del corpo ed è bene avere qualche accortezza in più per non ritrovarsi in seguito con macchie solari o una pelle precocemente invecchiata da rughe e segni.
Una protezione di 50 è la più indicata, anche per le pelli più mediterranee e scure. Dopotutto non si va in settimana bianca per abbronzarsi, quindi via libera alle protezioni più alte senza mai dimenticare di idratare e proteggere anche le labbra con uno stick solare apposito.
Anche gli occhi sono particolarmente vulnerabili ai raggi solari: meglio utilizzare sempre gli occhiali da sole e proteggere il contorno occhi con una buona crema solare.
Tornati a casa, bisogna continuare ad idratare la pelle, bevendo molto e utilizzando creme specifiche. In questo modo il colorito durerà più a lungo.