Rapporto tra diabete mellito, alimentazione ed esercizio fisico

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l diabete mellito o di tipo 2 rappresenta un gruppo di disordini metabolici caratterizzati da difetti nella secrezione d’insulina, della sua azione o di entrambi. Numerosi studi scientifici hanno evidenziato come le cattive abitudini sedentarie e alimentari siano associate a una maggior incidenza del diabete di tipo2.

Da anni oramai l’attività fisica è considerata un punto fermo nel trattamento del diabete, tuttavia è molto importante considerare che i termini “attività fisica” e “esercizio fisico” denotino due concetti totalmente diversi.

L’attività fisica, infatti, si riferisce a qualsiasi movimento corporeo che determini un innalzamento del dispendio calorico: una camminata.

L’esercizio fisico, invece, si riferisce a una forma di attività fisica pianificata e strutturata, svolta per ottenere specifici risultati, sia a fini estetici sia, soprattutto, salutari.

Studi scientifici hanno accertato quanto sia importante l’allenamento anaerobico della forza nel soggetto affetto da diabete mellito al contrario della solita camminata. Allenando la forza si determinerà una maggiore richiesta di glicogeno muscolare, perciò dando un ottimo aiuto ai soggetti insulino – resistenti, ormone che il diabetico produce in minore quantità o che è difficilmente riconosciuto dagli appositi recettori.

Quindi un programma di esercizio fisico finalizzato porterà la persona diabetica a molteplici benefici, tra i quali la perdita di peso, la riduzione della circonferenza corporea, la riduzione della massa grassa, l’attivazione delle fibre muscolari (quindi un maggior utilizzo di glicogeno da parte dei muscoli, da cui deriva una minore quantità di glucosio presente nel sangue), l’aumento della massa magra e di conseguenza un innalzamento del metabolismo basale e, infine, l’abbassamento della pressione arteriosa nei soggetti ipertesi. Naturalmente l’esercizio fisico deve essere associato a una corretta alimentazione e a cure adeguate prescritte dal proprio medico.

Anche se l’esercizio fisico porta numerosi benefici salutari, non deve essere assolutamente improvvisato, ma programmato e seguito da un professionista, poiché nel soggetto diabetico spesso subentrano altre patologie che devono essere tenute in considerazione: il paziente andrà quindi valutato mediante semplici test e, a seconda del suo stato fisico, si procederà alla predisposizione di un programma finalizzato con esercizi fisici mirati al benessere del diabetico.

Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.