Rimedi della nonna: quali funzionano e quali no?

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rimedi della nonna

Fin da piccoli ci curavano e ci aiutavano ad eliminare fastidiosi problemi con i rimedi della nonna. La saggezza dei nonni era il rimedio migliore per combattere influenza, tosse, mal di testa e chi più ne ha più ne metta.

Alcuni di questi rimedi sono stati provati scientificamente grazie al progetto noiVita, ideato da due ricercatori, che hanno condotto test e ricerche per dare fondamento scientifico ad alcuni classici rimedi della nonna e pratiche antiche. Ma su tante esistono ancora dubbi e scetticismo.

Vediamo insieme quali sono i rimedi “antichi” che funzionano e quali invece non hanno ancora basi certe e soprattutto sono miti da sfatare.

I miti della nonna da sfatare

Cominciamo subito con i rimedi della nonna, che per tanti risultano efficaci, ma che in realtà non hanno alcun fondamento scientifico e soprattutto possono o essere irrilevanti o risultare addirittura nocivi per la salute. Tra questi troviamo:

  • Brodo di pollo contro influenza: Grazie all’elevata presenza di acidi grassi, il brodo di pollo ha un effetto antinfiammatorio e antipiretico. Può agire da calmante, ma anche avere effetto contrario o risultare problematico in soggetti che soffrono di particolari patologie.
  • Cervella per la mente dei bimbi: Le cervella sono un alimento ricco di vitamina B, ma esistono tanti alimenti che contengono questa importante vitamina. Non esiste alcuna prova scientifica che metta in relazione cervella e sviluppo cognitivo del bambino.
  • Birra per il latte: durante l’allattamento la donna si sa ha bisogno di più liquidi. La birra, però, non sembra essere una buona soluzione. L’alcol passa nel latte e di conseguenza viene “ bevuto” anche dal bambino con effetti nocivi sullo sviluppo cognitivo e sulla crescita.
  • Collanine di ambra per i denti: il presunto effetto benefico dell’ambra è dovuto all’acido succinico. In realtà, non esistono prove univoche sulla sua efficacia sulla dentizione, seppur sembri essere efficace nel ridurre l’infiammazione gengivale. Occorre, però, fare attenzione al rischio di soffocamento per ingestione.

Su questi rimedi si sono espressi esperti del settore, il Dottor Molinari (Prof di Fisiologia all’Università del Piemonte orientale) e alla dottoressa Uberti. Non ci sono fondamenti scientifici che invece troviamo in altre pratiche antiche.

I rimedi della nonna efficaci

E’ il Dottor Luigi Torchio, Naturopata, a suggerire i rimedi fai da te di comprovata efficacia. I rimedi della nonna che passano il test di provata efficacia sono:

  • Salvia e rosmarino contro la nausea: per combattere la sensazione di nausea è bene mettere due foglie di salvia, un rametto di rosmarino e due fette di limone in un pentolino di acqua e bollire per circa 5 minuti. Filtrare la tisana e bere. La nausea scomparirà.
  • Acqua, limone e bicarbonato per digerire: chi soffre di reflusso e cattiva digestione, la sera prima di coricarsi, può bere un bicchiere di acqua tiepida con un cucchiaio di bicarbonato e mezzo limone spremuto. In questo modo aiutiamo stomaco e motilità intestinale.
  • Patata cruda per i traumi: su botte ed ematomi si può applicare una fetta di patata cruda o di papaya. Essi hanno un’azione decongestionante e idratante.
  • Boule di acqua calda contro dolori addominali: la borsa di acqua calda è ottima per i dolori all’addome, anche di tipo mestruale. Il caldo è infatti un potente antidolorifico. Non va bene però in caso di forti infiammazioni come in caso di appendicite perché potrebbe peggiorare la situazione.
  • Aloe per ferite e scottature: l’aloe è antisettica e cicatrizzante, aiuta contro le ustioni e le piccole ferite, ma anche afte e herpes labiali. L’ideale è raccogliere una foglia alla base di una pianta di almeno tre anni e frullarla con un po’ di acqua fredda, applicandola sulla parte 10-15 minuti. Rimuovere con una spugna imbevuta di acqua tiepida.

Quando avete piccoli fastidi o problemi improvvisi affidatevi ai rimedi della nonna maa bbiate cura di scegliere quelli efficaci.