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Rischio trombosi per le giovani donne: mi proteggo così

Sonia Brunelli


Il rischio trombosi è sempre stato un problema maschile e principalmente riguardava “gli anziani”. Oggi non è più così. Stress, pillola, fumo, dieta scorretta, poca attività fisica e soprattutto abitudini “maschili” stanno sempre più aumentando l’incidenza dei casi tra le giovani donne.

Ma chiariamo prima di tutto di che cosa stiamo parlando. I trombi non sono altro che ostacoli alla circolazione che si formano nei vasi sanguigni. La pressione si alza, le arterie si restringono e si favorisce la coagulazione sanguigna favorendo l’insorgere della trombosi.

Oggi, che conosciamo i rischi, è possibile giocare in difesa. Ecco cosa fare.

Mangiare meglio. Scegli un’alimentazione equilibrata e varia, ricca di frutta e verdura fresca. Eliminate dalla dieta (o almeno riducete al minimo) i grassi saluti di origine animale, come il burro, la carne e i formaggi, che innalzano il colesterolo che a sua volta irrigidisce le arterie e favorisce la formazione di placche arteriosclerotiche nei vasi sanguigni.

Evita snack e cibi conservati: il rischio di questi alimenti è il sale che causa ipertensione. Al momento dell’aperitivo preferisci i pistacchi, la frutta e la verdura rispetto alle patatine, noccioline o al formaggio spalmabile.

In pausa pranzo punta su pane integrale, pesce, carne bianca, spinaci, lattuga, fragole, kiwi, tutti cibi ricchi di acido folico anti-trombosi.

Occhio al contraccettivo. Gli estro progestinici presenti nella pillola anticoncezionale favoriscono la coagulazione, quadruplicando i rischi trombosi. Ma il rischio reale c’è solo se familiare, cioè se si hanno parenti stretti che abbiamo avuto prima dei 50anni episodi di trombosi, infarto, embolia o ictus. In questo caso la pillola è vietata, ma non solo, idem per il cerotto, l’anello o le mini pillole. Tutti anticoncezionali che rilasciano ormoni nel circolo sanguigno.

Proprio per scongiurare ogni rischio, il ginecologo prima di prescrivere la pillola, fa fare sempre gli esami del sangue completi, comprensivi dei valori sulla coagulazione.

Ridurre il fumo. Se fumi più di 2 sigarette al giorno moltiplichi il rischio trombosi per quattro, a causa delle sostanze nocive prodotte nei polmoni. Tieni quindi sempre a non più di due le sigarette che fumi al giorno.

Scacciare la pigrizia. L’attività fisica serve a consumare colesterolo, calorie ingerite, migliorare la circolazione sanguigna e a sfogare lo stress. L’ideale sarebbe un’ora di attività aerobica al giorno: puoi alternare step, fitness, zumba, nuoto, bicicletta. Oppure camminare un’ora tutti i giorni. Il minimo sarebbero 5000 passi al giorno anche a ritmo di musica. Acquista un contapassi per aiutarti a mantenere più facilmente gli obbiettivi quotidiani.

Vestiti in salute. La circolazione sanguigna può essere rallentata e resa difficoltosa dall’abbigliamento. Indossando capi attillati, jeans o pantaloni super skinny, stivali alti e aderenti, per molte ore durante la giornata si comprimono eccessivamente i vasi sanguigni. Riserva quindi questi capi glam solo a poche ore della giornata, ad esempio alla sera quando esci con gli amici.

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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