Riso basmati: proprietà, benefici e cottura

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riso basmati

Il riso basmati è un particolare riso indiano, che nella lingua originale significa “regina di fragranza” proprio per esaltarne il sapore e il gusto simile al legno di sandalo. L’aroma speziato è tipico di questo riso a grano lungo che lo differenzia dalle altre tipologie di riso e da quello tradizionale italiano.

Perchè mangiare riso basmati? Quali sono le sue proprietà? Quali benefici apporta al nostro organismo rispetto al classico riso bianco? Scopriamo insieme il riso dal sapore speziato e gusto naturale tipico delle terre indiane e del Pakistan (dove viene coltivato).

Proprietà e benefici del riso basmati

Il riso basmati ha notevoli proprietà e benefici che lo differenziano dal tradizionale riso bianco a cui siamo abituati. La prima grande differenza riguarda l’indice glicemico (58) assolutamente più basso rispetto ai 90 del riso bianco. Questo perchè il riso indiano contiene amilopectina (sostanza che dona consistenza al chicco di riso), adatto quindi alle diete e a chi desidera mantenere bassi i livelli di glucosio nel sangue. Esistono circa 90 varietà di riso basmati, ognuno con la sue caratteristiche intrinseche e sapore.

varietà riso basmati

Il riso basmati è reperibile anche nella versione integrale. Secondo la tradizione ayurveda questa tipologia di riso è considerato il re del riso, il più puro perchè sarebbe in grado di nutrire i tessuti del corpo senza appesantirlo. Quali sono i benefici derivanti dal consumo di riso basmati? Il consumo di riso (sempre nelle giuste dosi settimanali) apporta diversi effetti benefici tra cui:

  • leggerezza
  • alta digeribilità (grazie alla presenza di amilosio, un amido che viene assimilato due ore dopo la masticazione)
  • regolatore della funzione sanguigna
  • equilibrio delle funzioni intestinali
  • senso di sazietà elevato (senza gonfiori)
  • assenza di glutine (può essere assunto dai celiaci).

In quest’ultimo caso per essere certi di non assumere cibi contaminati da glutine, provate il dispositivo che analizza i cibi per verificarne la presenza del glutine stesso (Nima).

Come cucinare Il riso basmati

Il re del riso indiano viene adoperato in cucina per diversi piatti, dalle minestre ai risotti. Il suo sapore speziato lo vede indicato per piatti tipici orientali, ma non si vieta la sperimentazione di pietanze occidentali magari abbinandolo al nostro gusto tradizionale sottolineando il contrasto dei sapori.

Il riso basmati è molto utilizzato perchè i suoi chicchi durante la cottura non perdono consistenza, tendono a rimanere duri ma delicati e soprattutto separati tra loro. Affinchè il riso resti intatto nelle sue proprietà è necessario saperlo cuocere. La cottura del riso basmati non deve superare i 10 minuti e deve essere preferibilmente “a vapore” (vedi cucina sana5 tipi di cottura).

cucinare riso basmati

Il procedimento per assaporare il riso basmati da solo con un filo di olio di oliva oppure in abbinamento ad altri cibi è questo:

  • primo step: lasciare in ammollo in acqua fredda per circa 30 minuti
  • secondo step: saltare in padella con olio e tostare per 1 minuto
  • terzo step: aggiungere acqua calda salata
  • quarto step: cuocere per 10 minuti
  • quinto step: togliere dal fuoco e far riposare il riso per 5 minuti
  • sesto step: sgranare con una forchetta e servire

Con cosa abbinare il riso basmati? Il riso indiano ricco di proprietà e benefici può essere abbinato con:

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  • piselli (riso alla cantonese con piselli, uova strapazzate, verdure e prosciutto)
  • carne
  • pesce

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