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Sugli sci, proteggi anche gli occhi!

Alessia

Soprattutto sulle piste da sci e sugli altri campi che hanno un elevato riverbero, l’esposizione al sole può comportare seri rischi agli occhi. La luce infatti, è composta sia da radiazioni visibili dall’occhio sia da radiazioni invisibili, che sono nocive. Quest’ultime sono i raggi ultravioletti UVA, UVB e UVC che sono maggiori e tanto più pericolosi quanto maggiore è l’altitudine e l’altezza del sole e quanto minore è la latitudine e la nuvolosità. Anche quando è nuvoloso però, il 90% dei raggi ultravioletti può penetrare e la neve può riflettere fino all’80% dei raggi UV, ed è per questo che è fondamentale proteggersi sempre. Gli UVA e gli UVB sono gli ultravioletti più dannosi per gli occhi, perché gli UVC sono schermati quasi completamente dallo strato di ozono dell’atmosfera.

I rischi in cui si può incorrere dipendono dalla zona che viene colpita: la cute palpebrale può subire scottature; la cornea può irritarsi e divenire rossa. L’arrossamento, il dolore intenso, la sensazione di aver qualcosa nell’occhio, l’intensa lacrimazione, la fotofobia e il blefarospasmo sono infatti i sintomi tipici che compaiono nell’arco delle 3-24 ore successive.

Anche il cristallino, che si trova tra l’iride ed il corpo vitreo e permette la messa a fuoco, può opacizzarsi e determinare la formazione precoce di cataratta;  nei casi più gravi, fissando per molto tempo il riverbero del sole senza occhiali protettivi, si può incorrere in maculopatia fototraumatica, ossia compromettere la visione centrale, e le radiazioni non assorbite o schermate dall’occhio possono giungere alla retina, causando reazioni fototossiche e potenziali cause di degenerazione maculare.

E’ per tali motivi che si insiste così tanto con l’importanza di proteggere gli occhi e usare occhiali con lenti solari provviste di filtri a norma di legge. E soprattutto gli occhi dei bambini devono protetti, in quanto il loro cristallino è completamente trasparente e, quindi, l’occhio è più sensibile ai raggi ultravioletti (il cristallino è un filtro naturale e protettivo per l’occhio).

In commercio possiamo trovare molte tipologie di occhiali da sole: filtri colorati semplici in grado di ridurre l’intensità luminosa, filtri colorati capaci di schermare anche gli UV, fino ai filtri polarizzati che proteggono da luci riflesse intense. Per gli sportivi, si consigliano gli occhiali solari con forma ergonomica avvolgente, poiché schermano totalmente dai raggi solari (anche lateralmente) e dagli UV, ma anche dalla polvere e dal vento. Quando si è in montagna perciò, anche quando si cammina semplicemente, è fondamentale indossare sempre occhiali con lenti fotocromatiche e antiriflesso, in grado di proteggere dai raggi solari e dal riverbero sulla neve. Attenzione al colore delle lenti: le tonalità pastello e le tinte sfumate sono puramente estetiche e non garantiscono un’adeguata e sicura protezione dalla luce solare, scegliete quelle scure.

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