Umeboshi: la prugna giapponese

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prugna umeboshi

Le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 sono all’onor di cronaca non solo per la straordinarietà dei giochi olimpici ma anche per il successo di un alimento che fino ad oggi in pochi conoscevano: la prugna Umeboshi, conosciuta anche come la prugna degli sportivi grazie al largo consumo tra gli atleti in Brasile.

Cos’è la Prugna Umeboshi? Tipica del Giappone ma in antichità molto usata anche nella medicina tradizionale cinese, questa prugna è considerata un rimedio naturali contro diverse patologie. Si consiglia di averla sempre in casa per qualsiasi evenienza. Vediamo insieme perchè ha un successo così elevato. Perchè fa bene? Quali sono i benefici? Come viene usata?.

Cos’è la prugna Umeboshi

La prugna Umeboshi (termine che significa “prugna secca”) è un frutto tipico del Giappone, completamente ricoperto di sale e dal sapore particolarmente acido. Anche in Cina si conosce questo frutto. Qui la prugna in questione si chiama “ubai” e secondo una leggenda fu trovata in una tomba circa 2000 anni fa. Famosa per le sue proprietà mediche, la prugna ubai veniva assunta dai soldati in guerra (all’epoca dei samurai) per combattere la stanchezza e la spossatezza. Nel corso degli anni la medicina cinese l’ha impiegata anche come rimedio per riequilibrare il funzionamento di fegato e reni.

La prugna Umeboshi viene coltivata principalmente in Giappone grazie ad un clima ottimale per la crescita dei frutti. Qui si raccolgono i frutti ad inizio estate (giugno) quando sono ancora verdi e hanno il livello di acidità massima. Appena dopo la raccolta tutte le prugne vengono messe in acqua e lasciate in ammollo per un’intera notte così da levare via il sapore amaro.

Successivamente alla prima raccolta vengono fatti essiccare al sole e messi sotto sale in barili di legno e lasciati macerare per 6 mesi-1 anno all’interno di foglie di shiso che danno alle prugne il color rosso scuro. In questo procedimento avviene anche l’estrazione del succo Umeboshi (che ha avuto tutto il tempo di favorire la crescita di acido citrico indispensabile per la salute dell’intestino).

Proprietà e benefici della prugna Umeboshi

Gli sportivi la assumono e quindi fa bene. Questa è l’associazione mentale che facciamo tutti perchè in genere chi fa sport consuma anche sani alimenti. La prugna Umaboshi ha diverse proprietà mediche e viene considerata un potente rimedio contro alcune patologie organiche. Grazie all‘effetto alcalinizzante la prugna giapponese si è guadagnata il titolo di “re dei cibi alcalini”. Perchè accade questo?

La prugna giapponese mantiene il giusto equilibrio tra ambiente acido e alcalino quando si presentano queste situazioni:

  • nausea in gravidanza
  • affaticamento
  • problemi di stomaco
  • mal d’auto
  • mal d’aereo
  • mal di mare

Ma in quali altre situazioni la prugna Umeboshi esplica i suoi effetti benefici e positivi. La prugna giapponese è l’alimento che non deve mai mancare in casa, perchè può risultare efficace e tempestiva in vari casi. Ne abbiamo già elencati qualcuno precedentemente. Vediamone altri:

  • migliora l’assorbimento di minerali come calcio e ferro
  • favorisce le funzioni renali ed epatiche (è indicato per far passare la classica “sbornia
  • acidità di stomaco
  • coliti e diarree
  • alito pesante (vedi altri rimedi naturali)
  • stanchezza e spossatezza
  • mal di gola (si dice che succhiare il nocciolo della prugna per almeno 5 ore faccia passare il fastidio)
  • raffreddore
  • anemie
  • malattie della pelle come l’eczema
  • aiuto nella disintossicazione organica

Per quanto tempo possiamo assumere prugne Umeboshi?

Le prugne Umeboshi fanno bene ma come in tutte le cose è indispensabile un‘assunzione moderata senza esagerare, visto anche l’alto contenuto di sale nel frutto. Le prugne devono essere consumate occasionalmente, ovvero quando si presenta uno dei problemi che abbiamo precedentemente elencato.

Ovviamente consigliamo sempre di informare il medico su qualsiasi mutamento alimentare, soprattutto per chi soffre di patologie serie. Il medico conosce la storia clinica del paziente e potrà consigliarvi se e quando poter assumere la prugna. Di effetti collaterali comunque ce ne sono pochissimi (rimedio naturale) visto anche l’entrata a pieno titolo della prugna giapponese nell’alimentazione macrobiotica. A tal proposito sapevate che la prugna Umeboshi può essere impiegata anche come condimento in cucina?. Vediamo come.

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Usi in cucina della prugna Umeboshi

La prugna Umeboshi può essere impiegata in cucina in vari modi. Innanzitutto come alternativa del sale. Basta un pezzetto di prugna al posto del tradizionale salt da cicina, per condire insalate, verdure o nell’acqua di cottura della pasta. il sapore sarà un po’ diverso, ma gustoso e soprattutto leggero e digeribile.

Possiamo reperire le prugne Umeboshi in tutti i negozi di alimentazione naturale e possiamo trovare il frutto giapponese sotto forma di:

  • prugne intere: in Giappone ad esempio la popolazione di norma inizia la giornata mangiando una Umeboshi insieme ad una tazza di te verde (vedi Lovely Matcha)
  • purea da utilizzare in particolari salse o semplicemente spalmata sul pane tostato
  • pastiglie: il succo di prugne giapponese viene venduto anche sotto forma di “meitan”, ovvero pastiglie secche concentrate
  • Aceto umeboshi (usato in alternativa alla prugna) per condire stufati, zuppe e spezzatini

La prugna Umeboshi, una “medicina” naturale e un ottimo condimento in cucina.