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Un pò di sano jogging per dimagrire correndo

Alessia
jogging corsa

Il jogging non solo è  lo sport più conosciuto e praticato, ma è anche uno dei metodi migliori per perdere peso velocemente e, tenendo a mente i consigli che seguiranno, forse riuscirete a dimagrire correndo e a ottenere i risultati tanto desiderati.

Dimagrire correndo!

Correre a digiuno (è concessa solo l’acqua) perché si migliora la capacità dell’organismo nel consumare più grassi possibili nell’unità di tempo (potenza lipidica): la carenza di zuccheri induce l’organismo, durante la corsa, ad utilizzare come combustibile soprattutto i grassi. Meglio ancora correre dopo essersi svegliati, prima della colazione, in quanto il metabolismo che si “sveglia” ottimizza meglio l’attivazione dello stesso e di conseguenza sarà stimolato maggiormente a bruciare e sciogliere i grassi superflui.Questa regola di correre a digiuno può anche essere applicata gradualmente eliminando qualche alimento dalla colazione (se ci si allena di mattina) o dalla merenda (se ci si allena di sera). Inoltre, non abbuffarsi subito dopo l’allenamento di jogging, meglio aspettare almeno un’ora prima di mangiare

– Correre per un tempo massimo di 40 minuti consecutivi

Correre a giorni alterni, in media 3 giorni alla settimana (“alternanza di carico e riposo”). Per dimagrire è necessaria la continuità: correre un solo giorno alla settimana non fa dimagrire. Più tempo passa tra un allenamento e l’altro, minori sono i risultati sul dimagrimento e sulla resistenza fisica

– Evitare di correre troppo velocemente, per dimagrire correndo è bene correre lentamente/moderatamente e a lungo: se si attua una corsa a ritmo sostenuto (veloce), l’organismo consuma molti zuccheri e rischia di trovarsene poi senza (carburante principale) durante l’allenamento. Lentamente invece, il corpo è costretto ad utilizzare i grassi a scopo energetico

Variare ritmo ed intensità di corsa: i 40 minuti di allenamento possono essere ottimizzati variando il ritmo della corsa in modo che il corpo faccia più fatica. Infatti, chi corre in collina perde più grasso rispetto a chi corre in pianura a parità di andatura (che quindi deve variare andatura per avere gli stessi risultati). Chi ha solo camminato, deve alternare la camminata veloce con tratti di corsa lenta; chi ha corso lentamente deve inserire tratti di corsa media aumentando la sensazione di fatica con un respiro e una frequenza cardiaca più elevata

Aumentare progressivamente ritmo della corsa e intensità dello sforzo: chi si allena 3-4 giorni alla settimana, dopo un mese correrà ad una velocità più elevata per consumare più grassi, se continuerà a correre alle stesse velocità difficilmente consumerà grassi, e il dimagrimento sarà più difficile da raggiungere. Quindi, man mano che non si fa più fatica ad un determinato ritmo, bisogna aumentarlo così come l’intensità. In questo modo, sempre nei 40 minuti di allenamento, si correrà più velocemente e si percorrerà una distanza più lunga con un maggiore sforzo fisico

– Attenzione, a volte succede che, quando si inizia a praticare regolarmente la corsa, la bilancia registri un aumento di peso Non allarmiamoci! Innanzitutto dimagrire significa perdere grasso e non peso! Inoltre, in un primo momento, i muscoli possono reagire alla pratica del jogging con accumulo di acqua: è sufficiente effettuare la prova gonna o pantalone però, per notare che i punti critici (gambe, fianchi, cosce, glutei) risultano invece assottigliati. Per gli uomini il jogging è utilissimo per far scomparire le classiche “ maniglie dell’amore “ perché l’allenamento agisce sia sulla muscolatura delle gambe sia sui fianchi e addome

Seguire una dieta ricca di frutta, verdura, pesce, carni bianche e succhi di frutta, per non perdere i benefici dati dalla corsa e reintegrare il corpo con nuovi grassi

– L’effetto dimagrimento avviene dopo che ci si è fermati. Quella strana sensazione che si avverte, unita al rossore, indica che si è sulla strada giusta: il grasso se ne sta andando…

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