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Lo yannoh, buono come il caffè!

Giorgia Greco
yannoh

Lo yannoh è una miscela di cereali tostati con cui si può realizzare una bevanda dal sapore simile a quello del caffè, con la differenza che non c’è caffeina al suo interno. La ricetta dello yannoh è stata creata da Georges Ohsawa, uno scrittore giapponese considerato il fondatore della macrobiotica.

Lo yannoh – come il caffè, per l’appunto – ha un sapore intenso e amarognolo che ricorda quello di questa famosa bevanda, ma può dare molte soddisfazioni senza affaticare l’organismo di chi lo beve, in particolar modo l’attività dei reni, del fegato e dell’intestino, stimolando il sistema nervoso in misura simile alla stimolazione generata dalla caffeina.

Composizione e preparazione dello yannoh

Secondo Georges Ohsawa, da un punto di vista macrobiotico, l’alimentazione umana dovrebbe posarsi su tre cardini fondamentali:

  • i cereali,
  • la verdura
  • i legumi.

E infatti, la ricetta originale dello yannoh deriva dalla tostatura e dalla miscelazione di 5 cereali: riso integrale, grano integrale, cicoria (il caffè di cicoria fa bene?), ceci e azuki, Nel corso del tempo, la ricetta è stata rivisitata, infatti oggi in commercio si può trovare lo yannoh composto da orzo, cicoria, segale e ghiande.

Si può trovare in vendita sia macinato che nella versione solubile o addirittura in comode bustine, nei negozi di alimentari o nei rivenditori online.

Lo yannoh si può preparare come un comunissimo caffè o come l’orzo: con la moka, quindi, o miscelandolo con dell’acqua calda fino ad ottenere una bevanda omogenea.

Proprietà dello yannoh

Ma quali sono le proprietà benefiche di questa bevanda completamente vegana e buonissima?

  • è tonificante (una bevanda leggermente yang)
  • è in grado di alleviare il mal di testa
  • migliora l’energia e la vitalità durante la giornata
  • aiuta ad aumentare la concentrazione, quindi è ottimo da bere al lavoro o quando si studia.
  • allevia la stitichezza, permettendo una maggiore regolarità dell’intestino.
  • se bevuto dopo i pasti, elimina l’acidità di stomaco e il gonfiore addominale (guarda quali sono i migliori rimedi naturali per il gonfiore addominale!)

Chi può consumare lo yannoh?

Il caffè di yannoh, grazia alla sua caratteristica principale – ovvero l’assenza totale di caffeina – può essere bevuto senza particolari problemi. Può essere consumato anche di sera, perché non porta eccitazione, quindi non causa stati di agitazione, insonnia e palpitazioni.

Prima di assumerlo però è assolutamente consigliabile un consulto medico per scongiurare qualsiasi tipo di intolleranza, allergie o effetto collaterale. Potrebbe infatti causare controindicazioni per alcune patologie specifiche. Rivolgiti sempre a un professionista!

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Può essere consumato anche da quei soggetti patologici a cui in genere è sconsigliato il consumo di caffeina: in particolare, chi soffre di gastrite, cardiopatie varie, colite e ipertensione.

Perfetto anche per preparare dolci golosi!

Lo yannoh è validissimo anche per preparare dolci e biscotti super golosi e buonissimi. Ad esempio, noi qui vi proponiamo la ricetta per realizzare un gustoso budino al caffè yannoh, mandorle e cannella.

Ingredienti:

  • 500 ml di latte di mandorle
  • 1 cucchiaio di caffè yannoh in polvere
  • 1 pizzico di sale marino
  • 2 cucchiai di farina di riso
  • 4 cucchiai di malto di riso

Procedimento:

Dopo aver messo il latte di mandorle a riscaldare e averlo portato ad ebollizione, miscelalo con il cucchiaio di caffè e il sale. Da quando bolle, lascialo sul fuoco 2 minuti, mescolando costantemente. Tolto dai fornelli, filtra il composto e lascia intiepidire. Usa parte della miscela così ottenuta per stemperare la farina di riso. Successivamente, aggiungi il resto del latte ottenuto in precedenza e il malto di riso. Porta il composto nuovamente sul fuoco, mescolando e lasciando cuocere per circa 2-3 minuti da quando bolle. Una volta cotto, versa il composto in stampini e lascia raffreddare. Al momento di servire, può spolverare i budini con della cannella in polvere e aggiungere delle scaglie di cioccolato fondente.

Giorgia Greco
Frequento la facoltà di Economia Aziendale all'università degli studi del Sannio di Benevento, la mia grande passione è scrivere e sono da sempre interessata a tutto ciò che riguarda il benessere, la bellezza e la cosmetica.
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