Il nuovo farmaco, chiamato mepolizumab, è stato presentato al congresso della Società italiana di pneumatologia e già approvato dall‘Agenzia europea del farmaco. Si tratta di un inibitore dell’interleuchina 5 (sostanza che attiva gli eosinofili cellule importanti nell’infiammazione dell’asma).
Mepolizumab contro l’asma
Il farmaco sarà presto disponibile anche in Italia, la sua azione lo rende molto efficace senza causare importanti effetti collaterali. Prima di qualsiasi utilizzo è sempre consigliabile rivolgersi a uno specialista e sottoporsi a test per la valutazione della malattia asmatica come: spirometria, reattività bronchiale e radiografia del torace.
L’asma è una malattia che si presenta con crisi respiratorie a carico dei bronchi. Quando viene tralasciata per troppo tempo può acutizzarsi e passare a uno stato infiammatorio cronico di difficile controllo. L’asma può avere due cause:
- allergica: quando è causata da allergeni, quindi parliamo di vera e propria allergia
- non allergica: quando non dipende da allergeni, ovvero da una naturale reazione del sistema immunitario
Ci occuperemo di questa seconda forma di asma, quali sono le principali cause scatenanti e un nuovo farmaco che è in grado di curare l’asma non allergica.
Cause dell’asma non allergica
L’asma non allergica è in continuo aumento nella popolazione, le cause sono diverse e tutte riscontrabili in un deficit del sistema di difesa dell’organismo o da uno scorretto stile di vita e da agenti esterni dannosi per la salute. Ecco le cause principali:
- tabagismo: il fumo di sigaretta irrita la mucosa dei bronchi e difficilmente butta via le sostanze estranee. Spesso ci sono anche ristagni di catarro con veri e propri tappi “non permeabili”
- infezioni respiratorie: raffreddori e bronchiti acute possono complicarsi in crisi d’asma
- agenti atmosferici: cambiamenti di temperature e stagioni possono influire negativamente sulle mucose e peggiorare l’asma
- problemi di stomaco: il reflusso gastroesofageo può peggiorare l’asma a causa dei succhi gastrici
- additivi alimentari: benzoato e glutammato causano rischi asmatici
- stress e sforzo fisico: una respirazione più intensa può causare danni asmatici anche gravi
Qualsiasi sia la causa dell’asma non allergico, gli attacchi compaiono maggiormente di notte. Perchè? Di notte diminuisce la produzione di cortisolo (l’ormone che ah un’azione anti-asmatica). Curare l’asma non allergica si può, basta intervenire con tempestività. Recenti studi hanno dimostrato l’efficacia di un nuovo farmaco per contrastare questa malattia.