Le alte temperature sono fonte di disagio per molti ma ci sono alcune categorie più “delicate” come bambini, anziani e, naturalmente donne incinte che, soprattutto quando la gravidanza è inoltrata, soffrono maggiormente il caldo che accentua tutti quei piccoli fastidi che la dolce attesa porta con sè, dovuti ai cambiamenti del corpo e al peso di portare a spasso il bebè nel proprio pancione.
Una sana alimentazione è sempre la buona base da cui partire per affrontare i cambiamenti climatici, scegliendo con attenzione ciò che si mangia e si beve in modo da fornire all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per mantenersi in buona salute e, durante la gravidanza, per la sana crescita del feto.
Se frutta e verdura non devono mai mancare con l’aumenta delle temperature bisogna tenere sotto controllo soprattutto l’idratazione avendo cura di reintegrare i liquidi e i sali minerali che si perdono con il caldo, durante una semplice passeggiata al parco o in spiaggia e, nei giorni più caldi, semplicemente stando ferme.
Durante l’arco di tutta la giornata il Comitato Scientifico Acqua Panna consiglia di portare a 2,1 litri il consumo di acqua minerale, prediligendo quella a basso contenuto di sodio (basta leggere l’etichetta che riporta tutte le indicazioni) per favorire la diuresi e combattere la ritenzione idrica, uno dei più grandi fastidi ed incubi della gravidanza; questo tipo di acqua va però ogni tanto alternata con acque a media mineralizzazione (il residuo fisso classifica le acque) per riequilibrare alcuni sali minerali.
Per riuscire ad arrivare ai fatidici 2 litri d’acqua al giorno è bene sorseggiare acqua a temperatura ambiente (favorisce il transito intestinale) poco e spesso, cercando di prevenire la sensazione di sete, portando con sè sempre una bottiglietta d’acqua quando si è fuori casa, soprattutto durante le passeggiate. Naturalmente non si vive di sola acqua e per mantenere l’idratazione si può tranquillamente bere anche spremute, succhi o frullati soprattutto se preparati in casa ed eventualmente allungati con acqua o latte.
Oltre che al benessere durante i mesi di gravidanza e quelli più caldi una corretta alimentazione e idratazione predispone anche all’allattamento, d’altra parte l’acqua è una delle componenti fondamentali del latte che andrà a nutrire il neonato per cui le donne che diventano mamme proprio in estate faranno bene ad aumentare l’apporto di acqua per soddisfarne la maggior richiesta da parte dell’organismo arrivando fino a 3 litri al giorno per integrare l’alimentazione consigliata durante l’allattamento.