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Carenza di potassio: ecco i sintomi a cui prestare attenzione

Alessandra Montefusco
carenza di potassio

Esistono quattro tipi principali di elettroliti nel corpo umano. Uno di questi è il potassio. Si tratta di un importante minerale che è presente in ogni singola cellula ed è fondamentale nel regolare moltissime funzioni dell’organismo.

Fino a qualche tempo fa, si pensava che il potassio potesse essere assunto ingerendo qualsiasi alimento e non ci si preoccupava di garantirne il giusto apporto. Con il passare degli anni, e numerose ricerche scientifiche effettuate sull’argomento, si è capito che la carenza di potassio, o ipokaliemia o ipopotassiemia non è una condizione da prendere sotto gamba.

 

Bassi livelli di questo minerale possono ostacolare lo svolgimento delle normali attività del nostro corpo, rischiando di condurre a problemi di salute di tipo cronico. Gli effetti di una carenza di potassio si possono manifestare sul sistema nervoso, digestivo, cardiovascolare e anche sul tessuto muscolare.

Quando il potassio non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno dell’organismo, vengono inviati piccoli segnali a cui, però, molto spesso non viene data la giusta rilevanza, rischiando di vederli peggiorare nel corso del tempo. Vediamo quali sono i sintomi della carenza di potassio a cui prestare attenzione per capire se il nostro livello di potassio è inferiore al normale.

Spasmi muscolari

Gli spasmi muscolari sono il modo con cui il muscolo risponde quando è sotto pressione, ad esempio quando lo si impiega per sollevare oggetti troppo pesanti o quando viene sottoposto a torsioni innaturali.

Tuttavia, quando gli spasmi si verificano senza una ragione apparente, durante una normale giornata, è probabile che ci sia una carenza di potassio all’interno del corpo.

Questo elettrolita è necessario per garantire un’adeguata funzione del tessuto muscolare, incluso il controllo delle contrazioni. La mancanza di potassio provoca una restrizione al muscolo, che non riesce più a rilassarsi, provocando così spasmi e crampi.

Sensazione di formicolio

Il potassio è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale. Quando i suoi livelli sono più bassi del normale, gli impulsi nervosi che partono dal cervello e arrivano a pelle e tessuti possono venir compromessi.

Ciò provoca una perdita dei cinque sensi e può verificarsi la comparsa di una sensazione di formicolio e, in alcuni casi, di intorpidimento.

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Le regioni maggiormente interessate sono quelle di gambe, mani, piedi e dita. Talvolta, questa condizione compromette la postura e dà la sensazione di non avere più il controllo totale delle proprie gambe.

Prestate attenzione a questi sintomi e, nel caso dovessero protrarsi per più di una settimana, effettuate un test per verificare i livelli di potassio nel vostro corpo.

Costipazione

Tra le sue numerose funzioni, il potassio è necessario per garantire la salute dell’apparato digerente. La digestione dipende strettamente dai muscoli che si contraggono ed espandono ritmicamente per aiutare durante la scomposizione del cibo.

Il potassio gioca un ruolo da protagonista in questo processo e una sua mancanza non permette agli alimenti di essere digeriti nel modo corretto. Il risultato è una pressione aggiuntiva nel tratto digerente che conduce alla costipazione.

Pressione alta

Il potassio riesce a rilassare le vene del sistema circolatorio. Per questo motivo, quando nell’organismo non ce n’è abbastanza, le vene subiscono uno stress capace di far aumentare la pressione sanguigna. Inoltre, una giusta quantità di potassio è necessaria per  compensare gli effetti negativi del sodio.

La carenza di questo minerale interrompe il processo di bilanciamento e provoca un innalzamento repentino della pressione. Si tratta di una condizione che si verifica principalmente nelle persone più avanti con gli anni, che devono, quindi, preoccuparsi di tenere sempre i livelli di potassio nella norma.

Affaticamento

L’affaticamento è associato al duro lavoro. Tuttavia, in alcuni casi esso può manifestarsi anche in condizioni di relax: è il segnale che qualcosa nel nostro organismo non funziona come dovrebbe.

La ragione potrebbe essere proprio la carenza di potassio. Ogni singola cellula del corpo ha bisogno della giusta dose di potassio per lavorare a pieno regime. Quantità inadeguate possono, quindi, inibire la funzionalità delle cellule, provocando una sensazione di spossatezza cronica.

Non sottovalutate questi segnali. Spesso, il primo passo per mantenersi in salute è quello di ascoltare il nostro corpo e le sue eventuali richieste di aiuto.

In caso di sintomi particolarmente fastidiosi o persistenti, ricordatevi di consultare il medico, che effettuerà tutti i test necessari e sceglierà con voi l’eventuale percorso terapeutico adatto alle vostre esigenze.

Alessandra Montefusco
Ho una laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e sono appassionata di rimedi naturali e cosmetica ecobio sin dall’adolescenza. Per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sulle ultime novità del settore e sulle potenzialità dei prodotti che madre natura ci ha donato. Mi occupo di comunicazione e lavoro nel settore degli audiovisivi. Amo la musica - mia grande passione - la letteratura, il cinema, le passeggiate all’aria aperta e…il cibo!
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