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Come abbassare i trigliceridi in modo naturale

Laura
salute trigliceridi

I grassi o lipidi presenti negli alimenti sono in gran parte rappresentati dai trigliceridi che, una volta ingeriti, vanno a costituire il tessuto adiposo e la riserva di energia del nostro organismo. Una presenza eccessiva di trigliceridi nel sangue può risultare dannosa per la salute perchè può ostacolare il regolare flusso sanguigno.

Il livello di trigliceridi normalmente presenti nell’organismo va da un minimo di 50 ad un massimo di 150/200 mg/dl; oltre questa soglia fino a 499 si considerano alti, dai 500 in poi molto alti e rischiosi per malattie cardiovascolari (angina, infarto ed arteriosclerosi).

Solo in pochissimi casi l’aumento dei trigliceridi è collegato a fattori ereditari o a condizioni patologiche di pancreas e reni, così le cause più frequenti si devono ritrovare nello stile di vita e nell’alimentazione scorretti: sovrappeso prolungato, vita sedentaria, abuso di alcool e fumo, diete ricche di carboidrati.

Considerate queste cause di innalzamento del livello dei trigliceridi il semplice (e logico) cambiamento delle proprie abitudini alimentari e nello stile di vita sono in grado di abbassare naturalmente i trigliceridi e riportarne i livelli nella norma.

Come abbassare i trigliceridi con l’alimentazione

Modificando la dieta è possibile abbassare i livelli di trigliceridi nel sangue e i risultati sono visibili già nel breve periodo. La prima regola da seguire è tenersi alla lontana da alimenti con zuccheri semplici (dolci o bevande) preferendo quelli con carboidrati complessi come cereali integrali; allo stesso modo andrebbe evitato lo zucchero bianco, sostituendolo con del dolcificante. Se si consumano cibi con zuccheri semplici si consiglia il “trucco” di abbinarli ad alimenti proteici o ricchi di fibre;

I trigliceridi, come detto, sono dei grassi per cui è bene limitare il consumo di tutti quegli alimenti ad alto contenuto di trigliceridi come: margarina, strutto, burro, salumi, carne, latte intero, formaggi stagionati e lardo. Se l’obiettivo è abbassare i trigliceridi alti questi alimenti vanno inizialmente eliminati per almeno un paio di settimane e poi reintrodotti nella dieta, limitando il consumo a 1-2 volte la settimana.

Le verdure sono molto importanti per l’apporto di fibre (hanno la funzione di spazzine) ma per abbassare i trigliceridi in modo naturale è bene inserire nella dieta quei nutrienti utili allo scopo come gli acidi grassi omega 3 contenuti soprattutto in pesce azzurro (aringa, sardina, sgombro, alice, salmone, merluzzo) e in oli vegetali (di pesce, di semi di lino, di noce).

Le calorie giornaliere andrebbero divise in 5 pasti, ovvero i tre principali (colazione, pranzo, cena) e due spuntini a metà mattina e metà pomeriggio, così da mangiare poco e spesso evitando le abbuffate. Molto utile è anche svolgere una moderata attività fisica (ad esempio una passeggiata o una pedalata in bici) così da andare ad utilizzare la riserva di energia costituita proprio dai trigliceridi.

Rimedi naturali per abbassare i trigliceridi

Tra gli elementi naturali che favoriscono l’abbassamento dei trigliceridi nel sangue la medicina tradizionale consiglia il prugnolo, le gemme di rosmarino e il gemmoderivato di olivo.

– Il prugnolo riduce le beta lipoproteine, abbassa i trigliceridi e si assume in (da 50 a 100) una volta al giorno.

– Le gemme di rosmarino aiutano ad accelerare il metabolismo e si assumono sotto forma di gocce del macerato (50-70) una volta al giorno prima di un pasto.

– Il gemmoderivato di olivo agisce sul metabolismo lipidico e si assume 10-15 minuti prima dei pasti (due volte al giorno) in dose di 40-50 gocce.

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