Come abituare i bambini a mangiare più frutta e verdura?

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I nutrizionisti affermano l’importanza di avere uno stile alimentare equilibrato e sano già a partire dalla prima infanzia; così è necessario che nei piatti dei nostri piccoli vi siano buone quantità di verdure, di legumi, di cereali integrali e di frutta, in quanto indispensabili per fornire all’organismo la giusta quantità di fibre, vitamine ed altri elementi essenziali per un sano sviluppo e al contempo per prevenire problemi intestinali, carenze vitaminiche, obesità.

Si stima che i bambini italiani siano tra i più grassi d’Europa, precisamente il 35% dei piccoli tra i 7 e i 9 anni risultano essere in sovrappeso e perfino obesi.

La cosa importante è così quella di abituare fin da subito i bambini ai sapori e ai colori di questi alimenti, utilizzando degli accorgimenti iniziali che si rivelano preziosi nell’educazione a tavola.

La prima cosa da tenere a mente per invogliare i nostri bambini a mangiar sano è dare il buon esempio in famiglia, a partire dai grandi. All’opposto se in tavola continuate a mettere cibi molto grassi o costituiti per lo più di carboidrati e magari anche salsine varie come maionese e una bella cocacola certo non siete un buon esempio. I bambini infatti tendono a imitare e ad apprendere dai vostri comportamenti, incluse le abitudini alimentari che avete. Poi non c’è da meravigliarsi se i vostri piccoli, quando gli presentate un bel piatto di verdure lo rifiutano.

Un aspetto da non sottovalutare sono le regole che in famiglia dovreste stabilire riguardo ai pasti. Poche ma semplici, da far rispettare a tutti; ciò rafforza il senso della “comunità” ed essendo per tutti, anche il bambino sentirà più facilmente la responsabilità di rispettarle e di farle rispettare a sua volta. Non chiedete ai bambini quello che non riuscite a fare voi. Conta sempre il buon esempio, ricordatelo. Una regola potrebbe essere del tipo: “ Si mangia tutti assieme, seduti e composti” oppure “si assaggia sempre quello che viene offerto”.

I bambini amano essere coinvolti nelle cose che fate, compreso l’acquisto dei cibi, la preparazione del pranzo, apparecchiare la tavola. Per incuriosirli circa le verdure ad esempio, quando siate al market o al mercato fate osservare ai piccoli le diverse qualità, i colori, la consistenza, scherzando e invogliandoli a scegliere qualcosa che li stuzzichi, con fantasia. Mentre cucinate , impastate qualcosa fatevi aiutare in modo fantasioso, non meccanico mi raccomando.

Può essere simpatico anche regalare un grembiulino da cucina o confezionare un cappello da cuochi, di modo da dargli un ruolo, facendoli partecipare attivamente. Ciò comporterà maggiore curiosità e convinzione nel voler assaggiare il cibo poi preparato, perché si sono sentiti partecipi, importanti, coinvolti e ciò si sa, aguzza l’interesse dei bimbi.

Anche preparare la tavola insieme scegliendo degli oggetti da mettervi su, i loro colori o servire delle piccole pietanze agli altri componenti riempie di soddisfazione i piccoli, e li aiutiamo a mangiare più facilmente quello che loro stessi hanno presentato al papà o ad altre persone.

Arrivati al momento di preparare il piatto del piccolo, uno stratagemma è quello di mettere poco nel piatto. Ciò incoraggia a mangiare, al contrario di un piattone sovraccarico, laddove se già non vi è fame, si ha un effetto controproducente di totale rifiuto. Alla base di tutti i trucchi però vi è anche l’idea di occultare degli elementi che potrebbero non essere propriamente graditi al naturale. In questo campo è chi cucina che deve sforzarsi di essere fantasioso nei colori , nelle forme. Soprattutto conferire animazione al piatto è di grande aiuto nell’invogliare il bambino a mangiare. Creare pertanto sorrisi, faccine, forme di oggetti e giochi, montagne e quanto altro possa piacere e divertire il vostro bambino è sicuramente un ottimo sistema per fargli mangiare le cose che gli presentate.

Evitate invece di fornire nelle ore mattutine e nel pomeriggio snack industriali o almeno limitateli e alternateli sempre a cose fresche e più salutari come frutta fresca (magari tagliata a spicchi o in altre forme simpatiche), frutta secca, (anche caramellata come le banane, le albicocche, l’ananas, il cocco ,la mela disidratata) che inoltre sono anche comode da portare dietro se siete fuori casa.

E ancora yogurt, frullati. Se i bambini amano i succhi potete sostituire quelli industriali con dei succhi fatti in casa; basterà acquistare una centrifuga per ottener dei succhi buonissimi e pieni di ogni genere di virtù alimentare dato che saranno ottenuti unicamente da elementi freschi.

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Potete frullare o centrifugare anche verdure come carote, cetrioli, sedano oppure i pomodori. Anche fare dei pop corn in casa è meglio che offrirgli patatine confezionate e piene di olio.