Che la pizza napoletana fosse buona e famosa in tutto il mondo lo sapevamo da tempo. Ma che fosse anche terapeutica e addirittura usata per curarsi ci è sembrato davvero eccessivo.
Eppure a Napoli nasce la pizza Margherita terapeutica, mangiarla ti fa stare bene e soprattutto in salute.
L’idea, o meglio la convinzione, che la pizza potesse essere una medicina è di un pizzaiolo partenopeo. Guglielmo Vuolo che il 22 marzo ha presentato la versione terapeutica della Margherita.
Come si prepara la Margherita che cura? La pizza di Vuolo apporta 600 Kcal ed è preparata con prodotti meridionali doc, grazie alla collaborazione di esperti di bioterapia alimentari e nutrizionale ( Nutrire la Vita ).
La Margherita terapeutica viene fatta lievitare ad hoc per evitare problemi di digeribilità e gonfiori addominali. L’innovazione della pizza miracolosa sta, oltre che nell’impasto, negli ingredienti.
L’impasto è realizzato con acqua di mare purissima e Made in Italy. Questa peculiarità regala alla pizza digeribilità, leggerezza e valenza iposodica.
Con l’originale impasto verranno realizzate 5 differenti tipologie di pizze adatte a diverse situazioni tra cui il controllo del peso, l’attività sportiva e il benessere in gravidanza.
Sembra tutto strano per essere vero, eppure a Napoli ne sono fermamente convinti. Non ci resta che provare per credere. Ne approfitteremo per mangiare anche una bella ‘sfogliatella napoletana’.