Come evitare i colpi di calore

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come evitare colpi di calore

Il colpo di calore è un’emergenza medica che si verifica quando il corpo umano non si rinfresca adeguatamente. L’organismo può soffrire di disidratazione se il calore non riesce a fuoriuscire all’esterno, portando il corpo a temperature eccesive.

La maggior parte delle persone non presta attenzione alla prevenzione dei colpi di calore, sottovalutando la loro potenziale pericolosità. Per evitarne la comparsa, il primo passaggio fondamentale è quello di individuarne i sintomi il prima possibile.

Una diagnosi precoce è infatti fondamentale per scongiurare problemi più seri agli organi interni. È importante adottare misure preventive per mantenere il corpo fresco e idratato.

Cos’è un colpo di calore?

Un colpo di calore si verifica quando il regolare processo di stabilizzazione corporea della temperatura comincia a non funzionare più nel modo giusto, provocando un surriscaldamento. Il nostro organismo è programmato per mantenere una temperatura costante di 37 gradi, anche in condizioni di caldo o freddo estremo.

Affinché questo sia possibile, il sistema di termoregolazione umano usa differenti sistemi fisiologici per bilanciare il calore in entrata e in uscita dal corpo. Quando questo sofisticato meccanismo smette di funzionare, si verifica il colpo di calore.

Sulla nostra pelle sono presenti dei ricettori che, quando la temperatura esterna diventa troppo alta, inviano un messaggio all’ipotalamo, centro nevralgico del cervello. Se il corpo diventa troppo caldo, tenta di difendersi con la sudorazione. Le vene, inoltre, si gonfiano e dilatano, causando l’arrossamento della pelle.

A questo punto, il sangue fluisce sulla superficie dell’epidermide, così che il calore si disperda nell’ambiente esterno. Il corpo continuerà poi a sudare fino a che la temperatura non tornerà stabile.

Il rischio è che una eccessiva sudorazione possa poi portare alla disidratazione e, se non si provvede a reintegrare adeguatamente i liquidi all’interno dell’organismo, il calore interno tenderà a salire sempre più.

È in questo modo che si verifica il colpo di calore. Se la situazione continua fino a compromettere la temperatura corporea vitale, possono insorgere problemi in grado di mettere a rischio la nostra salute.

Sintomi del colpo di calore

Prima del verificarsi del colpo di calore vero e proprio, è possibile notare una serie di piccoli segnali di avvertimento. Ecco i principali sintomi dei disturbi legati al caldo:

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  • Mancamento: si verifica quando il corpo tenta di rinfrescarsi, provocando una diminuzione del flusso sanguigno che non riesce quindi a raggiungere il cervello. Succede soprattutto quando si lavora in ambienti molto caldi. Prima del mancamento, è possibile sentire debolezza o nausea.
  • Crampi: sono uno dei primi sintomi dei disturbi legati agli sbalzi di calore. Il dolore muscolare è indice di disidratazione ed è il metodo con cui il nostro corpo ci avverte del bisogno di liquidi.
  • Spossatezza: questa condizione si manifesta quando il calore inizia a creare forti disagi e rende il corpo incapace di gestire una normale attività. È legata a mal di testa, debolezza, sudorazione eccessiva, battito cardiaco irregolare, vomito e pallore.
  • Colpo di calore: è la più seria delle condizioni patologiche legate al calore. Si tratta di un’emergenza medica, perché è in grado di provocare seri danni a cervello e organi. I suoi sintomi principali sono: temperatura corporea di 40 gradi o più, difficoltà nella respirazione, pelle eccessivamente arrossata, mancanza di sudorazione nonostante l’alta temperatura corporea, confusione, delirio e perdita di conoscenza.

Il colpo di calore non va mai sottovalutato, perché le cellule nervose sono particolarmente vulnerabili al surriscaldamento.

Metodi per prevenire e trattare un colpo di calore

Bere molta acqua

La cosa più importante da fare per evitare i colpi di calore è bere più acqua del normale, così da recuperare i liquidi persi. È consigliabile bere da due a quattro bicchieri d’acqua ogni ora, quando si svolgono attività all’aperto con alte temperature. Non aspettate di avere sete. In questo modo, rimarrete idratati senza correre il rischio di subire gli effetti del caldo.

Mangiare cibi idratanti

Per scongiurare la possibilità di essere vittime di un colpo di calore, è importante mangiare molta frutta e verdura contenente acqua. Alcuni dei cibi adatti allo scopo sono: arancia, pompelmo, anguria, ananas, banana, kiwi, avocado, pomodori, zucchine, carote, insalata iceberg a broccoli.

Evitare bevande zuccherate, caffè e alcol

Evitare il consumo di bevande zuccherate, alcol e caffeina aiuta a prevenire i colpi di calore. Queste bevande disidratanti provocano un aumento della minzione, con conseguente perdita di elettroliti. Inoltre, ingerire troppo zucchero può stimolare i processi infiammatori. In questo modo, i sintomi del colpo di calore peggiorano.

Sebbene gli energizzanti sportivi siano bibite pensate per reintegrare i liquidi persi durante l’attività fisica, alcuni di essi contengono flavonoidi sintetici, quindi, al loro posto, optate per acqua di cocco o aromatizzata con della frutta.

Non esporsi direttamente al sole

Rimanere esposti per troppo tempo al sole diretto aumenta il rischio di disturbi dipendenti dal calore. Cercate quindi di limitare le ore passate fuori casa durante le giornate troppo calde. Se non potete farne a meno, copritevi il capo con un cappello o un ombrellino.

Attenzione ai farmaci

Alcuni farmaci possono aumentare il rischio di subire colpi di calore perché interferiscono con la stabilizzazione dei livelli di sale e acqua nel nostro corpo. La lista dei medicinali in grado di provocare questo scompenso include: antibiotici, antidepressivi, antistaminici, lassativi e compresse per gestire colesterolo e pressione alta.

Ricordatevi che il colpo di calore nella sua fase più acuta può portare serie conseguenze. Per questo motivo, se notate la comparsa dei primi sintomi preoccupanti, non esitate a chiamare soccorso. L’importante è non dimenticare mai di idratare il corpo e proteggerlo dalle temperature eccessive, prendendo le dovute precauzioni.

Ho una laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e sono appassionata di rimedi naturali e cosmetica ecobio sin dall’adolescenza. Per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sulle ultime novità del settore e sulle potenzialità dei prodotti che madre natura ci ha donato. Mi occupo di comunicazione e lavoro nel settore degli audiovisivi. Amo la musica - mia grande passione - la letteratura, il cinema, le passeggiate all’aria aperta e…il cibo!