Il cordone ombelicale è il legame tra mamma e bimbo che ne permette la crescita e il nutrimento nel pancione ma quello che resta dopo la nascita è solo un moncone di circa 4 cm a seguito del taglio effettuato dai dottori. In linea di massima anche questo ultimo residuo di cordone cade spontaneamente dopo i primi giorni di vita e con il passare delle settimane si chiuderà la cicatrice ombelicale.
E’ un processo del tutto naturale questo che fa seccare e cadere il moncone ombelicale e poi cicatrizzare l’ombelico: si va da un minimo di 1-2 settimane fino a 20-30 giorni per la completa guarigione (quando i tempi si prolungano è sempre bene interpellare il pediatra) e i genitori devono limitarsi ad effettuare le medicazioni giornaliere con garze sterili e mercurio cromo. Nel caso in cui si notano arrossamenti sospetti nella zona attorno all’ombelico, delle secrezioni giallastre e maleodoranti o dei granulomi sulla ferita (piccole palline rosse ed umide) bisogna chiamare il pediatra che deciderà come intervenire.
La medicazione del moncone ombelicale andrebbe fatta ad ogni cambio del pannolino prendendo una nuova garza sterile da bagnare con qualche goccia di mercurio cromo e appoggiare sull’ombelico; fissando la garzina con una rete tubolare: l’importante è evitare che si inumidisca. Alcuni pediatri consigliano anche di utilizzare spray e polveri disinfettanti e cicatrizzanti da usare sul moncone per accelerare il processo di chiusura dell’ombelico.
Molto importante è ricordare di:
- non tagliare per nessun motivo il moncone perchè cade da solo
- non usare fasciature elastiche strette che, oltre a causare fastidi al neonato, ritardano la chiusura
- non usare alcool come disinfettante
Il moncone ombelicale è anche collegato al primo bagnetto che si può fare solo dopo 3-5 giorni dalla caduta del moncone: per accertarsi che l’ombelico è cicatrizzato basta usare un pò di acqua ossigenata che, se la zona è secca, non farà alcuna bollicina.