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Come smettere di mangiarsi le unghie

Valeria
mangiarsi unghie

Mangiarsi le unghie è probabilmente uno dei vizi compulsivi più diffuso in tutto il mondo. Questo comportamento si chiama onicofagia e colpisce senza distinzione bambini e anziani. Le cause sono sicuramente nervose, in quanto rosicchiare le unghie è un passatempo che permette di sfogare l’ansia fisica e di non pensare alle preoccupazioni. Oltre ad essere poco igienico, mangiucchiarsi continuamente le unghie porta a risultati sicuramente antiestetici, in quanto la fibra della superficie si sgretola lentamente e la struttura dell’unghia stessa si indebolisce.

I rimedi naturali

Esistono molti rimedi naturali per combattere l’onicofagia, i quali si basano essenzialmente sull’uso di prodotti e alimenti dal sapore sgradevole. Mangiarsi le unghie è una pratica che può essere combattuta e che una volta abbandonata difficilmente si recupera. Sicuramente serve tempo e tanta buona volontà, in quanto non si può pretendere di smettere dal giorno alla notte!

Per iniziare il ‘cammino di guarigione‘ è possibile alternare dei prodotti irritanti e dal cattivo sapore ad una cura che renda le unghie più resistenti e belle da ammirare. La prima fase può consistere nel cospargere le unghie con prodotti quali il limone, l’aglio, la cipolla o assolutamente piccanti come il peperoncino o il pepe. Attenzione a non usare questi ingredienti con i bambini, i quali potrebbero strofinarsi gli occhi o le mucose provocando bruciori o infezioni. In commercio esistono degli smalti anti-rosicchiamento che contengono agenti dal sapore sgradevole, per cui se non amate l’odore pungente di questi ingredienti naturali potete affidarvi agli smalti.

In contemporanea è fondamentale nutrire e curare le unghie, massaggiandole con olio di oliva, olio di mandorle e applicando degli impacchi notturni. Per non cadere nella tentazione di mangiucchiarle durante il sonno è possibile indossare dei guanti di cotone che lasciano respirare la pelle ma non permettono di raggiungere la superficie dell’unghia. Una volta che si cominceranno a notare dei bei miglioramenti la tentazione di mangiare le unghie cederà il passo alla volontà di sfoggiare unghie piacevoli e di dimenticare questo brutto vizio. Una volta superata la prima fase critica è importante dipingere le unghie con smalti e procedere con accurate manicure settimanali. In questo modo la fatica fatta e il risultato ottenuto rappresenteranno l’ultimo deterrente per ricominciare a mangiarle!

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