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Gli elementi che deve contenere un cosmetico per essere indispensabile

Sonia Brunelli

Apparire al meglio oggi è possibile grazie ad uno stile di vita sano e ai cosmetici ideali che non possono mancare nel beauty case. La genetica ha un ruolo fondamentale sulla nostra pelle e il suo invecchiamento, ma se disponiamo dei cosmetici giusti saremmo in grado di prenderci cura della nostra epidermide nel migliore dei modi.

La tecnologica cosmetica è in continuo evolversi, creando prodotti che possono risolvere molti problemi della cute e nel contempo preparandola all’avanzare dell’età. Ecco i prodotti che non devono mancare tra i vostri cosmetici.

Esfolianti Con l’avanzare dell’età, la pelle si assottiglia e diventa sempre più secca. La pelle infatti, non è più in grado di rigenerarsi rapidamente come avviene invece in giovane età. L’esfoliante aiuta ad eliminare lo strato superficiale opaco e spento, stimolando la produzione di nuove cellule, rendendo l’incarnato più omogeneo, liscio e compatto. L’acido glicolico e gli  acidi salicilici (derivato dalla corteccia del salice) sono i più comuni acidi esfolianti naturali e sono eccellenti per la pelle grassa o mista.

L’acido glicolico, detto anche acido idrossiacetico, non ha colore né odore ed è altamente solubile in acqua. Anche se può essere creato da un certo tipo di reazione chimica, può essere classificato come un prodotto naturale perché solitamente è estratto da:

  • canna da zucchero
  • ananas
  • barbabietole da zucchero
  • uva acerba
  • melone.

L’arancia e gli altri acidi citrici sono classificati nella stessa categoria dell’acido glicolico. È possibile acquistare l’acido glicolico in varie concentrazioni, solitamente il cosmetico da banco contiene il 3% di acido. Concentrazioni più alte di acido glicolico richiedono una prescrizione medica e solitamente sono prodotti utilizzati dai dermatologi in ambito clinico.

Retinoidi sono composti chimici derivati ​​dalla vitamina A in grado di stimolare la produzione di collagene e il ricambio cellulare, la funzione è quella di ridurre le linee sottili (come le piccole rughe d’espressione) e le discromie presenti sulla pelle. Il retinolo è insolubile in acqua, facilmente solubile in etere, cloroformio, acetone, grassi ed oli. Si trova solo in prodotti di origine animale: olio di fegato di pesce, fegato di mammiferi (soprattutto orso bianco) e, in minore quantità, in burro, latte, formaggio, uova.

La vitamina A è un costituente della membrana cellulare e si può affermare che in ogni cellula deve esistere una quantità adeguata di vitamina, al di sopra o al sotto della quale la stabilità della membrana, e quindi della cellula, si altera.

Ne deriva che sia in condizioni di ipovitaminosi che di ipervitaminosi sono dannose. La vitamina A è anche una sostanza antiossidante, impedisce l’ossidazione precoce della vitamina C assunta con l’alimentazione, ed è certamente capace di neutralizzare nell’organismo la presenza di radicali liberi che sono una delle cause dell’invecchiamento e delle degenerazioni neoplastiche e che presumibilmente contribuiscono alla caduta dei capelli.

Gli antiossidanti permettono di combattere i radicali liberi che causano la degradazione del collagene, che porta a cedimenti e rughe. Il top degli antiossidanti è la vitamina C. Anche l’esposizione ad inquinanti atmosferici, a radiazioni ionizzanti o ultraviolette, l’abuso di farmaci e il fumo sono in grado di aumentare pericolosamente la sintesi di radicali liberi.

Per cercare di quantificare il potere antiossidante degli alimenti il dipartimento dell’agricoltura americano ha elaborato una scala ORAC, basata sulla capacità di assorbimento del radicale ossigeno. Cinque porzioni al giorno di frutta e verdura apportano circa 5000 unità ORAC, un quantitativo più che sufficiente per proteggersi dai radicali liberi.

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Ecco secondo la scala ORAC alcuni quantitativi di antiossidanti:

  • Succo di uva nera 1 bicchiere = 5216 unità
  • More 1 tazza = 1466 unità
  • Prugne nere 3  = 1454 unità
  • Succo di pompelmo 1 bicchiere = 1274 unità
  • Pompelmo rosa 1 = 1188 unità
  • Fragole una tazza  = 1170 unità
  • Succo di arancia 1 bicchiere = 1142 unità
  • Arancia 1 = 983 unità
  • Patata arrosto 1 = 575 unità
  • Peperone 1 = 529 unità
  • Kiwi 1 = 458 unità
  • Cipolla 1 = 360 unità
  • Uva bianca 1 grappolo = 357 unità
  • Melanzana 1 = 326 unità
  • Mela 1 = 301 unità
  • Pesca 1 =  248 unità
  • Banana 1 = 223 unità
  • Pera 1 =  222 unità.

Polipeptidi Questi aminoacidi a catena lunga penetrano profondamente nella pelle per stimolare la produzione di nuove cellule (i polipeptidi con peso molecolare superiore a 10.000 dalton sono le proteine). Il rame è un esempio, e ha il vantaggio di agire come un antiossidante e stimolare la produzione di acido ialuronico idratante.

Con l’avanzare dell’età, la produzione di collagene rallenta, peptidi di rame sono in grado di stimolare la crescita delle cellule, arrestare e possibilmente invertire i segni del tempo. Nelle applicazioni cosmetiche, si sta sfruttando soprattutto il loro meccanismo d’azione definito del tipo chiave- serratura, che permette a ciascun specifico peptide di incastrarsi, con precisione assoluta, a un elemento di varia natura.

Questo meccanismo è alla base di varie azioni biologiche come: stimolazione e riparazione dei tessuti cutanei, cicatrizzazione delle lesioni e stimolazione della formazione di macromolecole in diversi strati della pelle.

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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