Curare la sindrome premestruale con la dieta del buonumore

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La sindrome premestruale colpisce prima o poi tutte le donne, anche solo in alcuni periodi dell’anno.

I sintomi sono noti: sbalzi d’umore, tensione al seno, pancia gonfia, ma di testa. Solitamente questi disturbi si subiscono, oppure se sono molto forti, si assumono degli analgesici.

In realtà si è scoperto che basterebbe modificare il regime alimentare con una vera e propria dieta del buonumore.

Lo dice l’ultimo studio dell’Università del Massachusetts (USA). Chi abitualmente porta in tavola lievito di birra e germe di grano riduce del 35% i sintomi della sindrome premestruale. Il merito è della vitamina B6, sostanza che combatte la nausea, rafforza le difese immunitarie, previene la ritenzione idrica e aiuta la produzione di serotonina (il famoso ormone del buonumore). Fondamentale anche il magnesio, minerale essenziale per l’equilibrio nervoso, presente nel riso integrale, nelle bietole e nelle mandorle.

Quando mancano un paio di giorni al ciclo, bisogna bandire i formaggi, sia morbidi sia stagionati. L’unica concessione è il grana, qualche cubetto come merenda è l’ideale.

Bisognerebbe aumentare, poi, il consumo di riso, al posto della pasta.

Nei giorni “dolorosi” se l’appetito langue, si può sostituire il pranzo con uno yogurt alla banana o alle fragole, ricche di potassio.

Per chi soffre di crampi acuti, si possono assumere cinque granuli di Cuprum metallicum 9CH anche ogni mezz’ora.

Subito dopo la fine del mestruo è importante mangiare carne rossa a giorni alterni, per compensare la perdita di ferro.

Le donne dovrebbero sempre adottare una dieta povera di sale, per evitare il problema della ritenzione idrica e della pressione alta.

Mentre non dovrebbe mai mancare in tavola il pesce, da inserire nella dieta almeno tre volte alla settimana.

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Pane e pasta andrebbero sostituiti con riso, orzo e patate, ricchi di potassio.

Evitare (ma questa dovrebbe essere l’abitudine) le bevande a base di caffeina: caffè, tè e cola.

Non farsi mai mancare la frutta, soprattutto mele e pere, che favoriscono il transito intestinale, aiutano a ridurre la stitichezza e il gonfiore addominale tipico di quei giorni.

Anche in “quei giorni” non dimenticare l’esercizio fisico, anche se la voglia è a livello sottozero! Il movimento favorisce il rilascio di endorfine, sostanze utili per combattere il dolore, che diminuiscono proprio nei giorni che precedono le mestruazioni.

L’attività fisica fa aumentare i livelli di serotonina, che assicura sonni tranquilli e umore stabile.

Lo sport aiuta inoltre a scaricare le tensioni psicologiche classiche del periodo premestruale. Ma il benessere coinvolgerà anche il nostro organismo, infatti, le attività aerobiche aumentano il flusso di sangue diretto ai muscoli di tutto il corpo, e questo aiuta a sciogliere i crampi e a far scomparire il dolore.

Infine, parliamo di sesso. Se con il tuo partner hai un ottimo feeling (quindi niente imbarazzi da entrambe le parti…), non c’è nessun problema ad avere rapporti sessuali anche durante il ciclo.

Attenzione solamente che in quei giorni le infezioni sono più frequenti (anche un semplice herpes..), quindi l’ideale sarebbe utilizzare il profilattico.

Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.