Si chiama dieta a calorie negative l’ultima moda in tema di regime alimentare. Arriva dagli Stati Uniti e come tutte le diete promette di far perdere peso in poco tempo.
Il principio cardine della dieta a calorie negative è quello di consumare ogni giorno alimenti talmente bassi dal punto di vista delle calorie da non bilanciare quelle necessarie all’organismo per il sostentamento.
Una dieta non facile da seguire che può essere considerata pericolosa per la salute. Vediamo insieme in cosa consistono le calorie negative e soprattutto non seguire la dieta senza il controllo e consiglio medico.
Il principio base delle calorie negative
Gli alimenti che fanno parte di questa particolare dieta sono per la maggior parte verdure con molte fibre e considerate a “calorie negative” solo se consumate crude, senza condimento e masticate a lungo.
Le ricette dei piatti inseriti nel regime alimentare americano sono assolutamente prive di olio, spezie e condimenti vari. Un regime talmente restrittivo che non può essere seguito a lungo per mancanza di nutrienti base per il sostentamento vitale dell’essere umano.
Cosa possiamo salvare della dieta “a calorie negative”? Un regime che lascia spazio alla fame e si rischiano abbuffate per sopperire alla carenza nutrizionale a cui ci si vuole abituare.
L’unica cosa che possiamo dire di positivo degli alimenti negativi sono i contenuti:
- vitamine
- minerali
- fibre
Sostanze che il copro assume grazie al fatto che vengono consumate crude. Fare attenzione e non prescindere dal controllo medico.Ovviamente non ci sono veri alimenti che contengono zero calorie (a parte l’acqua).
Verdure a calorie negative
Vediamo quali sono le verdure consigliate in questo regime alimentare, che da qualche tempo sta impazzendo sul web tra le star e le modelle internazionali. Le verdure sotto la lente (calorie per 100 g di prodotto) sono:
- aglio: 90 cal
- broccoli: 27 cal
- asparagi: 24 cal
- carote: 35 cal
- cetrioli: 15 cal
- cipolla: 25 cal
- cicoria: 12 cal
- lattuga: 15 cal
- fagiolini: 20 cal
- pomodori: 20 cal
- sedano: 15 cal
- zucchine: 13 cal
Queste verdure, però, sono anche fonte di importanti proprietà nutrizionali e sostanze benefiche per il nostro organismo come: vitamine (B e C), acido folico, potassio, Vitamina K, antiossidanti (licopene), calcio, ferro e fibre.
Frutta a calorie negative
Come per la verdura ecco un elenco della frutta considerate a £calorie negative”, o meglio con bassa percentuale calorica:
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- ananas: 40 cal
- anguria: 30 cal
- arancia: 47 cal
- fragole: 30 cal
- lamponi: 30 cal
- limone: 14 cal
- mela: 45 cal
- mirtilli: 40 cal
- pesche: 30 cal
Anche in questo caso, le calorie sono calcolate per 100 g di prodotto. Tutta la frutta elencata contiene anche proprietà benefiche come: Vitamina C. bromelina, potassio, acido folico, antociani, ferro, antiossidanti, acido ellagico, sali e xilitolo (che previene la formazione della placca dentale).
Qual è il fabbisogno giornaliero del corpo umano?
Oltre a ricordarvi di seguire questa dieta a calorie negative solo dopo aver consultato uno specialista, vi ricordiamo l’importanza dei nutrienti che dobbiamo assumere giornalmente.
Ogni giorno, il corpo effettua un bilancio tra energia in entrata (ricavata dagli alimenti) e quella in uscita. La quantità di energia che ci serve ogni giorno per vivere prende il nome di Fabbisogno Energetico Giornaliero (Feg), costituito da tre componenti:
- metabolismo energetico basale, ovvero la quantità di energia che serve al nostro organismo per la sola vita vegetativa (60/70% del Feg)
- termogenesi indotta dall’alimentazione, ovvero la quantità di energia necessaria per digerire e assorbire gli alimenti e le bevande che assumiamo (10/15% del Feg
- energia spesa per l’attività fisica, variabile tra i soggetti (20% del Feg)
La dieta delle calorie negative va fatta sempre sotto controllo medico e per periodi brevi, rischio danno per la salute e la stessa sopravvivenza.