Una volta si giocava solo a poker live: carte in mano e qualche amico intorno ad un tavolo con panno verde. Da un paio d’anni il poker è cambiato con la comparsa del gioco on line: giochi da dove vuoi, quando vuoi, con chi vuoi.
Oggi, milioni di persone nel Mondo, giocano direttamente dai loro computer, senza uscire da casa.
L’”attrezzatura tecnologica” indispensabile è solo un pc e un’ottima connessione internet. Ma con questo nuovo modo di giocare, ecco comparire i “nuovi problemi” fisici con dolori ovunque: alle mani, ai polsi, alle spalle, alla schiena e al collo. Senza parlare poi del capitolo: occhi e vista.
Questi disturbi (tendini, sindrome del tunnel carpale, formicolii, artrosi cervicale, indolenzimento etc..) compaiono spesso nei giocatori abituali per colpa di una postura del corpo davanti al pc errata: spalle disallineate, schiena curva, polsi troppi in tensione, collo rigido etc..
E il fatto che non si pratichi attività sportiva quotidiana in favore di una vita sedentaria e di una dieta alimentare non equilibrata, certamente non aiuta l’organismo. Quando si trascorrono tante ore al computer la scelta di come sistemarsi è ovviamente molto personale, ma alcune regole ergonomiche sono fondamentali. Guardiamole insieme.
La postazione ideale è sempre una scrivania con un piano ampio, con altezza regolabile, che permetta l’appoggio degli avambracci (e non solo delle mani sulla tastiera) e possibilmente non ingombro di oggetti (aumenta la concentrazione). Questo sia che si utilizzi un pc fisso che un portatile.
Sotto alla scrivania deve esserci ampio spazio per poter distendere liberamente le gambe ogni volta che si senta la necessità, quindi i ripiani per periferiche varie è meglio che siano poste affianco alla scrivania anziché sotto. Inoltre, la scrivania perfetta ha un piccolo ripiano regolabile in altezza per il mouse, che deve essere sempre posto all’altezza ergonomica corretta, che prevede un’angolazione del gomito prossima ai 90°. Se questa regolazione non si può fare con il piano, si deve effettuare agendo sulla seduta.
La sedia deve prevedere la possibilità di regolazione: della seduta, dei braccioli e dello schienale. L’ideale per quest’ultimo è che sia molto alto per dare possibilità anche alla testa di appoggiarvisi, ma soprattutto che si possa regolare sia nella parte lombare, sia nella parte dorsale. Perfetto se la seduta ha anche un poggiapiedi. Importante al momento dell’acquisto è valutare anche il suo tessuto che deve essere possibilmente traspirante, naturale e lavabile.
La sedia più amata dai giocatori di poker professionisti è l’Aeron Chair di Herman Miller, meno amato è sicuramente il suo prezzo 1.472€. Ma a costi molti più contenuti, dalla mitica Ikea si può acquistare la Markus a € 129,00 la versione arancio in tessuto e a € 159,00 quella nera in pelle, unico neo è che non ha il sedile regolabile in profondità. Per aggirare questo inconveniente spendendo un poco di più optate per la Volmar a € 269,00 in pelle nera.
Un’altra seduta ergonomica ottima può essere quella proposta dalla Cinus a € 149,00 (con schienale, poiché ve ne sono anche modelli senza schienale alla metà del prezzo). Questo tipo di seduta ha una zona in cui alloggiare le ginocchia in modo che su di esse si scarica la maggior parte del peso e non sulla schiena come avviene per le “classiche sedute”.
Fondamentale è il mouse che deve essere ergonomico, con il solco per il pollice, dotato di impugnature plurime e possibilmente senza filo per dare più libertà di movimento.
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La tastiera, invece, non è molto utilizzata nel gioco, se non per chattare con i nostri compagni, per cui basta che sia un buon prodotto con ampi tasti, retroilluminata e dotata di poggia-polsi.
Discorso monitor: quasi inutile dirlo, più è grande meglio è! Ma in realtà, la sua ampiezza dipende dalla distanza che potete tenere dagli occhi. Non serve acquistare uno schermo gigante se poi dovete starci a dieci centimetri. In genere, una buona regola è porsi a 1,5 – 2 volte la diagonale dello schermo. Nel caso, per mancanza di spazio, questo non sia possibile, bisogna cercare di porsi alla distanza maggiore che si può, purché i caratteri si leggano chiaramente. Discorso del tutto analogo è nel caso in cui vogliate configurare una struttura multimonitor, perfetta quando si gioca contemporaneamente su più tavoli senza dover impazzire, ma è necessario che abbiate lo spazio per installarla! In ogni caso non risparmiate sulla qualità del monitor e della scheda grafica, i vostri occhi vi ringrazieranno.
Evitate di giocare a poker al buio, tenere una luce accesa (eventualmente dall’altra parte della stanza). L’illuminazione deve prevedere che le lampade siano poste al di fuori del campo visivo, per evitare abbagliamenti, riflessi sullo schermo, contrasti eccessivi. Orientate e inclinate lo schermo per eliminare, per quanto possibile, riflessi residui sulla sua superficie. Per questo, come dicevamo prima, sono perfette le tastiere retroilluminate.
Ricordo anche alcune regolette fondamentali:
– quando giocate di giorno schermate le finestre con tende in pvc con orientamento regolabile
– il monitor deve sempre essere perpendicolare alle fonti luminose
– cambiate l’aria ogni due ore circa, meglio ancora se potete tenere sempre le finestre aperte.
Infine, non mangiate davanti al pc. Secondo una ricerca dell’Università dell’Arizona, sulla scrivania ci sono 400 volte più batteri rispetto al sedile del water, a meno che tu non pulisca regolarmente la tua postazione, tastiera compresa…. cosa di cui dubito …