Igiene del neonato: le giuste mosse per farlo pulito e contento

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Prendersi cura di un bambino può essere difficile soprattutto quando si  è alla prima esperienza e non si è abituate a barcamenarsi tra pannolini e paste allo zinco per il cambio.

Seguendo alcuni semplici consigli e con la pratica quotidiana, tuttavia, il momento dell’igiene può diventare un piacevole modo di stare insieme per mamma e bimbo.

IL BAGNETTO

Non è necessario fare il bagnetto vero e proprio tutti i giorni, a meno che il bambino non lo ami particolarmente. La pelle del neonato tende ad essere piuttosto secca e sensibile, è per tanto sconsigliato l’uso frequente di bagno schiuma e saponi, meglio addolcire l’acqua con un litro di latte o estratti d avena colloidale.

La temperatura non deve superare i 37° e non si dovrebbe tenere il piccolo dentro più di 10-15 minuti. Per asciugarlo sarà necessario un asciugamano di cotone o spugna. Può essere utile fare il bagnetto prima di metterlo a letto, creando così una routine che preparerà il bambino all’ora della nanna e lo rilasserà.

Al mattino, tuttavia, per una pulizia approfondita basterà usare un batuffolo o dischetto di cotone e un pò d’acqua calda,: cominciando dal viso si laverà l’area interessata per poi asciugare con un panno di garza morbido.  Un’attenzione rigorosa deve essere data alle zone più secche della pelle, in particolare sotto le ascelle, sotto il collo e tra le dita delle mani e dei piedi. Questa routine deve essere eseguita almeno una volta al giorno o più spesso se il bambino ne ha bisogno.

GLI OCCHI

Andrebbero lavati con acqua sterile (bollita e conservata in una bottiglietta): per ogni occhio va usata una garzina diversa pulendo delicatamente dall’interno verso l’esterno. Se il piccolo ha gli occhi raffreddati e appiccicosi per il muco non puliteli mai con le dita, rischiereste di passare l’infezione da un occhio all’altro.

CURA DELL’OMBELICO

Fino a quando sono presenti i resti del cordone ombelicale, l’area deve essere pulita almeno una volta al giorno, spesso due per evitare che diventi dolorante e si infetti e accelerar la caduta del moncone.

Utilizzando una garzina sterile, versate direttamente alla base della ferita dell’acqua ossigenata e asciugare con cura per evitare che, restando umida, possa infettarsi. Utilizzare la tintura di iodio applicandola on il dosa gocce. Se preferite potete coprire il moncone con una garzina e fasciarlo con la rete elastica.

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CAMBIO PANNOLINO

Nelle prime settimane il cambio dovrà essere effettuato dopo ogni poppata perché, solitamente, il bambino si scarica con più frequenza. Dopo aver sfilato il pannolino sporco lavare il sederino con acqua tiepida, asciugarlo con cura e stendere un sottile velo di pasta all’ossido di zinco per impermeabilizzare l’area.

È molto importante pulire le bambine dal davanti verso il dietro per evitare la contaminazione dell’uretra e della vescica con i batteri delle feci.

LE ORECCHIE

Non utilizzare mai bastoncini di cotone che potrebbe perforare il timpano del bimbo. Con una garzina imbevuta di acqua e poi strizzata lavare l’interno dell’orecchio. Porre particolare attenzione all’area esterna vicino all’attaccatura de capelli.