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Il gravity training system: sfrutta la forza di gravità per allenarti

Sonia Brunelli

Il gravity training system: o più semplicemente GTS, è un metodo di allenamento che sfrutta la forza di gravità.

Si effettua per mezzo di un attrezzo dal medesimo nome che permette di potenziare tutti i muscoli sfruttando in maniera amplificata proprio la forza di gravità a cui il corpo umano è sottoposto.

Questa disciplina è nata all’inizio del 2000 a San Diego, in California, negli anni successivi ha conosciuto una sempre maggior popolarità, fino a diffondersi in questi ultimi anni anche in centri specializzati in Italia.

L’attrezzo per praticare il GTS non è altro che una panca che può scorrere sui dei binari e che può assumere otto diverse inclinazioni. La panca è abbinata a una torre di sostegno dalla quale partono cavi e pulegge, ottimi per allenare in modo naturale braccia e gambe.

Il lavoro si svolge sfruttando le varie inclinazioni della panca e il carico naturale del corpo. Qui bisogna quindi “combattere” contro la forza di gravità.

Esercitando una trazione tramite gli arti superiori è possibile far scorrere la panca in modo da sfruttare la forza di gravità come strumento allenante. Ancora tramite le cavigliere fissate ai cavi è possibile allenare la parte inferiore del corpo.

L’esercizio sarà poi a ripetizioni in serie. Tanti i vantaggi che derivano da questo tipo di allenamento. Vediamo insieme:

  • Non è necessario aggiungere carichi, poiché il corpo stesso e la forza di gravità fanno già da “pesetto”
  • Stando sdraiati sulla panca, anche se inclinata, non si va a gravare sulla colonna vertebrale
  • E’ a carico articolare ridotto
  • In alcuni esercizi si possono decomprimere le vertebre e alleviare i fastidi alla spina dorsale
  • I cavi permettono una varietà di esercizi sia per arti inferiori sia superiori (sono oltre 150 le posizioni utilizzate)
  • Si possono allenare tutte le aree del corpo da angolazioni diverse
  • Non è eccessivamente faticoso come allenamento
  • Ideale anche per chi è in riabilitazione da post infortunio o gravi patologie
  • E’ adatto a tutti gli individui, di ogni età
  • E’ adattabile alle diverse esigenze d’allenamento (forza, elasticità, equilibrio, coordinazione, resistenza, tonificazione, dimagrimento).

Il GTS è ideale per curare e prevenire infortuni su aree critiche come: gomiti, ginocchia, anche, schiena. In parte il GTS sfrutta i principi del pilates, poiché segue i principi di Joseph Pilates. Inoltre, può essere abbinato a un’attività aerobica per ottenere risultati migliori in minor tempo.

Al GTS sono associati quattro programmi di lavoro diversi:

  • Gravity System Group
  • Gravity System Personal
  • Gravity System Pilates
  • Gravity System Post-Rehab.

Come si può ben capire, il primo programma è un lavoro di gruppo da 30 minuti (max 10 persone) che viene svolto tre volte alla settimana, il secondo è un lavoro personalizzato a seconda delle esigenze dell’individuo. Il Gravity System Pilates è un’evoluzione del famoso metodo pilates, in questo caso, sfruttando proprio la gravità. Il Gravity System Post-Rehab sposa i protocolli riabilitativi con attività più specifiche per il benessere del corpo.

Ricordate che il GTS non è improvvisazione e va sempre praticato sotto la guida di un istruttore qualificato.

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Infine, se amate la ginnastica da casa, il semplice principio gravitazione, è sfruttato anche dalla famosa Ab Rocket di Media Shopping. In questo attrezzo che allena gli addominali, uno speciale meccanismo oppone resistenza nella fase di discesa, e rende meno faticosa la fase di risalita, con 3 diversi livelli di resistenza possibili.

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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